Anno | 1991 |
Genere | Biografico |
Produzione | Italia |
Durata | 111 minuti |
Regia di | Pupi Avati |
Attori | Bryant Weeks, Julia Ewing, Emile Levisetti, Romano Orzari, Mark Collver, Ray Edelstein Barbara Wilder, Sally Groth, Mark Sovel, Michael T. Henderson, Timothy L. Williams, Debbon Ayer, Darrell Bishop, Curtis N. Wollan, Matthew Buzzell. |
MYmonetro | 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Leon Bix Beiderbecke è stato il primo grande musicista bianco a imporre uno stile personale e rivoluzionario nella musica jazz. Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, ha vinto un premio ai David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
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Leon Bix Beiderbecke è stato il primo grande musicista bianco a imporre uno stile personale e rivoluzionario nella musica jazz. È il compositore prediletto di Pupi Avati assieme a Wolfgang Amadeus Mozart, sul quale aveva cesellato quel gioiellino intitolato Noi tre. Essendo stato a sua volta un musicista jazz l'approccio del regista è stato fondamentale per il risultato. A differenza di una banale agiografia o di una visione puramente vittimistica del genio sregolato è presente un certo ritmo musicale nel montaggio che rimane per tutto il film, non solo nei passaggi puramente concertistici. Da molti anni grande direttore di attori, Avati ha ottenuto anche un ottimo risultato sotto il profilo della recitazione, considerando poi il fatto che si trattava dell'esordio cinematografico dell'intero cast recitativo. Il più costoso dei film del regista bolognese è stato girato interamente negli Stati Uniti e la ricostruzione è ineccepibile. È stato proiettato ufficialmente al Festival di Cannes.