Tre colonne in cronaca

Lietta Tornabuoni

Dopo dieci minuti quasi ci si dimentica di chiedersi chi è chi, di identificare i personaggi a chiave, di spiare Eugenio Scaifari in Gian Maria Volonté, Rosellina Balbi in Angelica Ippolito, Franco Scottoni in Sergio Castellitto, altri giornalisti de “La Repubblica” oppure industriali, finanzieri e uomini politici in altri attori. Ma è certo impossibile non riconoscere i fatti: tratto dal romanzo di Corrado Augias e Daniela Pasti pubblicato da Mondadori nel 1987, che raccontava in termini fantapolitici la storia con delitto della “scalata” a un grande quotidiano (palesemente “La Repubblica”, giornale per cui gli autori lavorano), il film arriva con impressionante tempestività nel momento in cui l’ipotesi immaginata è divenuta realtà (delitto a parte), la “scalata” s’è compiuta, la battaglia per la proprietà e la gestione non è ancora finita. [...]

di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1891 caratteri spazi inclusi) su La Stampa