onufrio
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martedì 14 maggio 2019
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non svegliate i morti
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La famiglia Creed si trasferisce in un villaggio del Maine per motivi di lavoro. Vicino alla loro casa c'è un cimitero per animali, oltre questo cimitero però se ne nasconde un altro che pare essere stregato. Le conseguenze saranno catastrofiche, esplodendo in un vortice di sangue a catena. Horror tratto dal romanzo di Stephen King, la trasposizione cinematografica non coinvolge tanto, le scene che fanno maggiormente "paura" sono quelle con la sorella di Rachel, nel complesso la pellicola si adatta facilmente ad una sorta di genere horror Kids.
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toty bottalla
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venerdì 4 ottobre 2013
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un horror banale, noioso e prevedibile!
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C'è la solita famiglia che arriva in una enorme casa, è tutta pronta per essere abitata ma, la moglie e i figli sono sorpresi: "è meravigliosa grazie caro" un pò come quando compri un frigorifero, ma tant'è, la storia essenziale del film è uguale a "zeder" di pupi avati uscito nell'83 certamente più misterioso e intrigante di questa poltiglia d'autore, da apprezzare la fotografia e poco altro. Saluti.
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dreamland
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lunedì 21 gennaio 2013
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pet sematary
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cenox
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lunedì 31 ottobre 2011
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quando l'amore per i propri cari è la prima cosa!
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Tratto da un libro di Stephen King (una garanzia per i film horror di successo), in questo film dell'89, si ha come protagonista una famigliola composta dai due genitori e da due figli piccoli, di nome Ellie e Gage. Essi si trasferiscono in una bella villa fuori città che confina con una strada molto pericolosa, in quanto transitano continuamente macchina e camion a folle velocità. E proprio a causa di un incidente, il piccolo Gage perderà la propria vita. Il padre, disperato, non saprà darsi pace e grazie al racconto di una leggenda da parte del suo vicino di casa, l'unica sua speranza di rivedere il figlio sarà quella di portare il suo cadavere in un antico cimitero indiano, dove dopo averlo riseppellito potrà compiersi il miracolo.
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Tratto da un libro di Stephen King (una garanzia per i film horror di successo), in questo film dell'89, si ha come protagonista una famigliola composta dai due genitori e da due figli piccoli, di nome Ellie e Gage. Essi si trasferiscono in una bella villa fuori città che confina con una strada molto pericolosa, in quanto transitano continuamente macchina e camion a folle velocità. E proprio a causa di un incidente, il piccolo Gage perderà la propria vita. Il padre, disperato, non saprà darsi pace e grazie al racconto di una leggenda da parte del suo vicino di casa, l'unica sua speranza di rivedere il figlio sarà quella di portare il suo cadavere in un antico cimitero indiano, dove dopo averlo riseppellito potrà compiersi il miracolo. Purtroppo quello che ritornerà sarà un bambino con le stesse sembianze di Gage ma con un animo completamente diverso.. . Buoni gli effetti speciali, anche se guardato di recente, poichè invece di utilizzare la computer grafica, il regista ha preferito il make up.
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frz94
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domenica 21 novembre 2010
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pet sematary
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Un film godibile. La prima parte forse è troppo lunga e statica, ma nella seconda ci sono notevoli momenti di tensione. Buone le visioni della sorella deforme e le apparizioni dello zombi che cerca di dissuadere a più riprese il protagonista a non sotterrare il bambino morto nel cimitero indiano proibito; meno riuscito è lo zombi del bambino, troppo finto e poco inquietante; brutto il finale che sembra prendere in giro lo spettatore. Le scenografie sono apprezzabili, soprattutto gli scorci notturni nebbiosi nei due cimiteri, quello degli animali e quello indiano.
Nel complesso un film senza troppe pretese che regala qualche brivido ben costruito. Tratto da un romanzo di Stephen King.
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ibracadabra 8
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venerdì 17 settembre 2010
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the "king"
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un gran bel film dell'orror,diretto con mano sagacia ,da MARY LAMBERT,tratto naturalmente dal re (s.king)il cognome e' tutto un programma del brivido (scritto) per eccellenza. poi da quia dire che è stata la piu' bella trasposizione cinematografica dei suoi capolavori manoscritti ce ne passa,vorrei REMEMBER "SHINING" CHE FORSE INSIEME A "L'ESORCISTA" SONO GLI HORROR PIU' SPAVENTOSI E COINVOLGENTI DELLA STORIA DEL CINEMA.CE NE SONO ALTRI COSI DAL POTERE ENORMEMENTE SUGGESTIVO.....................................? SE è SI CITATEMENE QUALCUNO. BUONAFORTUNA.
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nick castle
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mercoledì 13 gennaio 2010
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filmaccio famoso indegnamente...
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Filmaccio dalle poche pretese, di buona suspence, ma con una storia priva di mordente. Qualche bella invenzione di regia e una o due buone idee nella sceneggiatura non possono assolutamente tenere a galla tutto un film. Notevole negli effetti di trucco speciale, negli effetti visivi(sopratutto nella sequenza finale, con sprazzi di CG) e negli effetti animatronici(sopratutto il bambino nella parte finale). Miglior film di Mary Lambert. Attori indegni di nota. Stephen King come sceneggiatore ha fatto di meglio.
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spalla
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sabato 31 ottobre 2009
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da un romanzo di stephen king: abbastanza riuscito
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Una delle tante trasposizioni sullo schermo di un romanzo di Stephen King. Non proprio una delle migliori, ma direi che questo film si presenta nel complesso abbastanza convincente e soprattutto, fedele al testo. La storia infatti sembra seguire passo per passo il romanzo, salvo qualche piccola omissione comunque mai importante. Così facendo, il film riesce a creare senza problemi un alto livello di suspence, soprattutto nella seconda parte e tra l'altro senza un massiccio impiego di effetti speciali. Naturalmente questo è anche merito degli interpreti, tutti discretamente bravi, soprattutto il vecchio Jud e delle ambientazioni che sembrano rispecchiare bene quelle descritte dal libro. Una cosa indimenticabile di questo film è il modo in cui è stata rappresentata la beffa finale, in parte già durante i titoli di coda.
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Una delle tante trasposizioni sullo schermo di un romanzo di Stephen King. Non proprio una delle migliori, ma direi che questo film si presenta nel complesso abbastanza convincente e soprattutto, fedele al testo. La storia infatti sembra seguire passo per passo il romanzo, salvo qualche piccola omissione comunque mai importante. Così facendo, il film riesce a creare senza problemi un alto livello di suspence, soprattutto nella seconda parte e tra l'altro senza un massiccio impiego di effetti speciali. Naturalmente questo è anche merito degli interpreti, tutti discretamente bravi, soprattutto il vecchio Jud e delle ambientazioni che sembrano rispecchiare bene quelle descritte dal libro. Una cosa indimenticabile di questo film è il modo in cui è stata rappresentata la beffa finale, in parte già durante i titoli di coda. Cimitero Vivente è quindi un buon film, per gli amanti dell'horror o dei libri di Stephen King. E' chiaro naturalmente, che il libro gli è sempre superiore, ma questo è scontato.
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cianoz
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lunedì 21 settembre 2009
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penoso
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Una VACCATA cinematografica di immense proporzioni; non ci sono altre parole. Anzi no, ci sono, diciamone almeno alcune così a utilità di chi non l'ha visto, questo capolavoro. Si tratta ne più ne meno che di una scopiazzatura rozza e amatoriale del capolavoro SHINING, girato circa 8 anni prima. E' talmente malfatto che sembra quasi una parodia, più o meno involontaria.
Gli elementi della scopiazzatura ci sono tutti:
* famiglia che si trasferisce in un posto che non conosce in un luogo che ha qualcosa di oscuro (e fin qua, va beh, funziona così per centinaia di film horror...)
* lui (il marito) che piano piano va via di testa e lei (la moglie) che rimane normale
* il figlio piccolo (qui è la figlia) con capacità sensitive (come Danny di Shining.
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Una VACCATA cinematografica di immense proporzioni; non ci sono altre parole. Anzi no, ci sono, diciamone almeno alcune così a utilità di chi non l'ha visto, questo capolavoro. Si tratta ne più ne meno che di una scopiazzatura rozza e amatoriale del capolavoro SHINING, girato circa 8 anni prima. E' talmente malfatto che sembra quasi una parodia, più o meno involontaria.
Gli elementi della scopiazzatura ci sono tutti:
* famiglia che si trasferisce in un posto che non conosce in un luogo che ha qualcosa di oscuro (e fin qua, va beh, funziona così per centinaia di film horror...)
* lui (il marito) che piano piano va via di testa e lei (la moglie) che rimane normale
* il figlio piccolo (qui è la figlia) con capacità sensitive (come Danny di Shining...)
* il vecchio non della famiglia che fa da legante con il luogo (come l'uomo di colore in Shining) e a cui succedono più o meno le stesse cose
* una presenza tipo fantasma. E altre...
E non mancano le chicche, come la famosa frase delle bambine a Danny in Shining ("viene a gicare con noi") qui scopiazzata alla meglio.
Il tutto poteva tuttavia salvarsi magari con dei bravi attori. Per carità! buco completo anche qua. I dialoghi sono di una banalità esagerata anche per uno spettatore di 10 anni e la bravura degli attori rasenta la recita scolastica. Basti dire che per buona parte del film i due genitori chiamano i figli con appellativi tipo "la bambina" o "il piccolo" senza MAI, dico MAI, chiamarli per nome. Ma i loro figli hanno un nome? Ma le frasi recitate alla "TG della sera" sono tantissime e non parliamo della scena in cui il vecchio si da la colpa per le brutte vicende innescate. Il suo pugno sul tavolo mentre dice "è colpa mia" rimarrà nella storia...
Una parola anche per il gatto "zombie" pensando al quale non può non scappare una risata, visto che per tutto il film viene mostrato con due lampadine accese al posto degli occhi! D'altra parte bisognava farlo sembrare un mostro...!
Una considerazione da maschietto, infine. Per l'attice che impersona la moglie hanno scelto una bionda coi capelli corti che ha la sensualità di un soldato tedesco delle SS.
Mi fermo, ma non per mancanza di citazioni, solo per tirarla lunga oltre.
Questo film rimane comunque una pellicola indispensabile. Per far vedere la differenza con capolavori come Shining.
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mauri 67
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domenica 22 febbraio 2009
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piccolo cult degli anni 80
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Pet Sematary (Cimitero Vivente) è un horror piuttosto lento ma efficace,un piccolo cult degli anni 80.
Si vede la penna di Stephen King.
Consigliato.
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