Cimitero vivente

Sostanzialmente è un buon film che parte bene, molto, per deludere poi nella parte finale. Non mi è piaciuta la scenggiatura inerente la sorella malata e comunque tutta la situazione legata ai sogni premonitori che nel romanzo originale, pur essendo sempre presenti, vengono trasmessi al lettore in maniera più efficace. La Paramount è ormai da diverso tempo che sta lavorando, ancora sulla carta, alla sceneggiatura di un remake dove è quasi certa la presenza di Clooney nella parte del medico protagonista; magari, la regia affidata ad un Soderbergh potrebbe essere una mossa vincente. Il romanzo originale è molto più bello e coinvolgente del film. Ultima curiosità: anni fà, in un'itervista, King raccontò che negli anni 70 si trasferì nel Maine con la famiglia e dietro la sua nuova casa c'era una sorta di cimitero per animali chiamato proprio "Pet Sematary" e in quel periodo il figlio di King rischiò di essere travolto da un camion. Da qui l'idea del romanzo.