Il nome della rosa

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Andate a vedervi Il sorriso del grande tentatore con il grande Cassinelli e vedrete cosa è un grande film !!!

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Davvero un ottimo film...Allora,da dove comincio?L'atmosfera che aleggia durante tutto il film è a dir poco inquietante...Ogni ripresa,ogni paesaggio,ogni figura tende a far risaltare ancora di più l'inevitabile senzo di solitudine e angoscia che si deve provare per forza dopo aver visto un posto del genere...La desolazione più inaudita fa da sfondo a qst monastero,immerso in un territorio selvaggio,incontaminato ma soprattutto privo della presenza di altri esseri umani...Le musiche poi,nn fanno altro che amplificare tutte qst sensazioni:sn cupe,mettono paura e angoscia.E qui,in qst posto dimenticato da Dio(si fa per dire,nn è che mi cancellate il commento?)accadono fatti oscuri e sinistri:dei monaci muoiono in circostanze oscure e apparentemente senza motivo,se nn quello che il demonio si nasconde nelle mura. [+]

Davvero un ottimo film...Allora,da dove comincio?L'atmosfera che aleggia durante tutto il film è a dir poco inquietante...Ogni ripresa,ogni paesaggio,ogni figura tende a far risaltare ancora di più l'inevitabile senzo di solitudine e angoscia che si deve provare per forza dopo aver visto un posto del genere...La desolazione più inaudita fa da sfondo a qst monastero,immerso in un territorio selvaggio,incontaminato ma soprattutto privo della presenza di altri esseri umani...Le musiche poi,nn fanno altro che amplificare tutte qst sensazioni:sn cupe,mettono paura e angoscia.E qui,in qst posto dimenticato da Dio(si fa per dire,nn è che mi cancellate il commento?)accadono fatti oscuri e sinistri:dei monaci muoiono in circostanze oscure e apparentemente senza motivo,se nn quello che il demonio si nasconde nelle mura...E qui arrivano due personaggi curiosi:un frate dall'oscuro passato e il suo giovane apprendista,chiamati per indagare sui questi strani avvenimenti prima dell'arrivo dell'Inquisizione...Qui il nostro scaltro Sean Connery(che qui sembra la versione medievale di Sherlock Holmes)tra scaffali polverosi,scrittoi con pochi libri,traduttori dal greco uccisi e soprattutto senza l'aiuto della scientifica riesce a intravedere una luce nelle tenebre e ha scoprire la soluzione del mistero...In modo molto ingegnoso un frate (nn mi ricordo esattamente che ruolo ricopre,ma credo sia uno importante)aveva bagnato il margine di ogniuna di quelle pagine di libri da lui ritenuti poco ortodossi con un potente veleno...Così chiunque avesse letto quei libri sarebbe morto.Davvero un piano ben architettato,meno bello è sicuramente il motivo di tutto ciò:condannare il riso come una smorfia animalesca che deturpa il viso(e sostenere anche che Gesù nn rideva!),condannare i rapporti sessuali come peccato terribile ecc...E' sicuramente un film ricco di suspance fino alla fine(io nn sospettavo di quel frate),che riesce attraverso le inquadrature e le musiche a lasciar trasparire le sensazioni che si potrebbero avere trovandosi in un posto del genere,recitato molto bene da tutti gli attori....Un film che però vuole dare anche degli insegnamenti,che solo se si fa attenzione si potranno cogliere...Salutiiii! [-]

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nel suo genere e'il miglior film mai fatto....la scena dove fanno l'amore la contadina e adso ancora mi eccita

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Veramente un bel film, molto particolare.

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Il film non si regge, si muore di sonno.Pensare che Connery è così vispo, pieno della verve tipica dell'intraprendente detective del nuovo mondo. "Chi c'è più furbo di me, in questo buio Medioevo? Non sanno neppure che l'America esiste" sembra pensare con quell'aria furbetta.Forse, la prossima volta, riuscirò a vederlo tutto e sarò più obiettiva.Quanto al romanzo...che eco poderosa sanno avere certi tromboni!

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come puoi pretendere che siano rese al meglio le finezze linguistiche di Eco in un film girato in un'altra lingua??? il film non va certo giudicato per questo! cinquestelle

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L'ho visto a scuola x la prima volta e mi ha coinvolta tatissimo!! E' molto bello come film..da vedere!

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Commento Annaud comunque riesce abbastanza felicemente a riprodurre le atmosfere inquietanti del monastero, a snodare la vicenda fra indagine e storia, fra cultura medievale e intreccio noir, creando una galleria di personaggi in bilico fra il grottesco e il realistico. Tuttavia, con il consenso di Umberto Eco, Annaud interpreta liberamente alcuni passaggi della storia, finendo per far prevalere talvolta l'aspetto più spettacolare della vicenda. In particolare, sul finale, molto diverso da quello del romanzo, incombe il sospetto che si sia voluto scegliere una sorta di lieto fine, anche se parziale, per assecondare il gradimento del pubblico, specie d'oltreoceano [1] . Ci sono molte comparse e personaggi di contorno nel film: uno dei tanti monaci è interpretato da un giovane Fabrizio Fontana, che, sul finire degli anni novanta, diventerà famoso per il suo personaggio comico cabarettistico di James Tont; mentre uno dei contadini è interpretato da Kim Rossi Stuart, che in seguito avrà un discreto successo come attore di cinema e televisione. [+]

Commento Annaud comunque riesce abbastanza felicemente a riprodurre le atmosfere inquietanti del monastero, a snodare la vicenda fra indagine e storia, fra cultura medievale e intreccio noir, creando una galleria di personaggi in bilico fra il grottesco e il realistico. Tuttavia, con il consenso di Umberto Eco, Annaud interpreta liberamente alcuni passaggi della storia, finendo per far prevalere talvolta l'aspetto più spettacolare della vicenda. In particolare, sul finale, molto diverso da quello del romanzo, incombe il sospetto che si sia voluto scegliere una sorta di lieto fine, anche se parziale, per assecondare il gradimento del pubblico, specie d'oltreoceano [1] . Ci sono molte comparse e personaggi di contorno nel film: uno dei tanti monaci è interpretato da un giovane Fabrizio Fontana, che, sul finire degli anni novanta, diventerà famoso per il suo personaggio comico cabarettistico di James Tont; mentre uno dei contadini è interpretato da Kim Rossi Stuart, che in seguito avrà un discreto successo come attore di cinema e televisione. Nel finale, dentro la biblioteca dell'abbazia, Guglielmo trova un libro commentato da un certo "Umberto da Bologna", una chiara citazione di Umberto Eco, autore del libro e professore universitario a Bologna. Dopo 5 anni di preparazione il film, girato in 16 settimane di riprese fra gli studi di Cinecittà e i suggestivi ambienti di Kloster Eberbach in Germania (l'abbazia del film), fu distribuito in anteprima negli Stati Uniti il 24 settembre 1986, mentre in Italia giunse il 17 ottobre dello stesso anno. [-]

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Boh

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