Titolo originale | Death of a Salesman |
Anno | 1985 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 130 minuti |
Regia di | Volker Schlöndorff |
Attori | Dustin Hoffman, Kate Reid, John Malkovich . |
Tag | Da vedere 1985 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Trasposizione cinematografica del celeberrimo dramma teatrale di Arthur Miller. Willy Loman (un misurato e attento Hoffman reduce dai successi sul pal...
CONSIGLIATO SÌ
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Trasposizione cinematografica del celeberrimo dramma teatrale di Arthur Miller. Willy Loman (un misurato e attento Hoffman reduce dai successi sul palcoscenico di Broadway) è il viaggiatore di commercio invecchiato e sconfitto il cui sogno di successo si è invece risolto in un fallimento professionale e affettivo: solo il suicidio potrà servire a risollevare amaramente parte della situazione. Schlondorff confeziona un prodotto di alta e sicura classe nel rispetto delle tematiche e delle atmosfere di Miller. Eccellente la prova di recitazione non solo di Hoffman ma di tutto il cast, soprattutto del giovane e promettente John Malkovich.
Un agente di commercio ormai 63enne, Willy Loman, vive con la frustrazione del vedere il figlio 34enne non ancora realizzato nella vita, nonostante abbia avuto in lui sempre grandi speranze ed aspettative. Dall'età di 17 anni invece ha continuato a deluderlo, lasciando il rugby nonostante fosse una grande promessa, non riuscendosi subito a diplomare per una insufficienza in matematica, e [...] Vai alla recensione »
Per la complessità dei temi trattati e per la molteplicità delle differenti possibili chiavi di lettura del testo, già la messa in scena teatrale del dramma di Miller si presenta problematica. L’approccio soggettivo del regista sottolineando, in alternativa, il carattere sociologico o esistenziale o ancora psicanalitico dell’opera può far prevalere uno degli [...] Vai alla recensione »
Il film mi ha annoiato fortemente: i dialoghi si susseguono per tutta la durata del film ... senza la capacità di dire qualcosa! Non lascia alcuna traccia nello spettatore.
Il film nella sua estrema complicatezza non dà nulla, non lascia nessuna traccia allo spettatore. I dialoghi sono estremamente pedanti, e servono solo ad annoiare. Tutto è rinchiuso in un rapporto padre-madre-figlio! Mi sembrano ormai vecchi discorsi da psicanalista edipico. Fare un film è altro!