Titolo originale | Przypadek |
Anno | 1982 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Polonia |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Krzysztof Kieslowski |
Attori | Tadeusz Lomnicki, Borguslaw Linda, Zbigniew Zapasiewicz, Boguslawa Pawelec, Marzena Trybala . |
MYmonetro | 3,25 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Witek si scontra, correndo in una stazione, con un ubriaco. A seconda che dopo questo incidente l'uomo non riesca a prendere il treno, urti o eviti un ferroviere e si accorga o meno di una ragazza, la sua vita prenderà strade differenti. Kieslowski in questo film il cui titolo originale significa Il caso, scrive e dirige una sorta di opera manifesto che analizza, con esiti interessanti, il peso che la casualità assume nella vita di un uomo. E se fossimo ancora una volta noi a determinare il caso? Film fortunatamente ripescato dopo il successo del Decalogo.
Witek e' un ragazzo come tanti,forse come ognuno di noi,e' un giovane studente iscritto a medicina,con molte insicurezze che si scatenano alla morte del padre,e da questo momento ogni cosa cambia.Diviso in tre parti o meglio tre destini,il film descrive come il nostro destino puo' cambiare in merito alle nostre azioni.Nel primo destino ,Witek corre per prendere il treno diretto a Varsavia&nbs [...] Vai alla recensione »
Krzysztof Kieslowski è uno dei più interessanti se non il migliore dei registi polacchi che si sono messi in luce nella seconda metà degli anni '70, in una difficile realtà politica e sociale del paese, che il regista rappresenta nelle tre storie possibili di questo film, attraverso un espediente metaforico (il destino di un uomo legato al variare di una singola e banale [...] Vai alla recensione »
Chi è il più grande dei narratori? Krzysztof Kieslowski risponderebbe forse il caso. Nel Decalogo (1988-89) è appunto il caso che dà ordine e significato alle microstorie dei protagonisti. Le loro scelte morali, le loro morali responsabilità sono sempre riferite a una dimensione che li determina. D’altra parte, è proprio questa dimensione sovrapersonale che inventa le loro vite, conducendole ora alla [...] Vai alla recensione »
Chi l’ha visto? Così come era già successo in Polonia (dove, dopo una fugace apparizione, era stato “congelato” per molti anni), anche in Italia Destino cieco di Krzysztof Kieslowski ha conosciuto il dramma di una distribuzione del tutto carente. D’accordo, è stato proposto in originale con i sottotitoli, ha un cast senza nomi di prestigio, ma forse era il caso di sfruttare meglio la notorietà acquisita [...] Vai alla recensione »