Un mercoledì da leoni

Mauro Paganelli

Questo Mexico è blu come il mare: il Mexico è già il cinema di Voglio la testa di Garcia. Il mare della grande mareggiata è un effetto notte, l’Effetto Notte dentro il cinema di Truffaut o almeno il ricordo degli scenari, della scena pericolosa del cascatone, delle onde affettive che io patinavano. Le onde di Un mercoledì da leoni, alte, grosse, scandiscono il tempo della vita e della morte nella loro zona centrale, velata di luce solare, orizzontale che la scaglia in due. Vita e monte tagliate dalla malattia della crescita, del trapasso da ciò che si era o si poteva essere a ciò che si è: le foto sgranate in bianco e nero dei titoli di testa che indicano il “come erano”, l’indice della morte latente. [...]

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