Il salario della paura

Di per sé potrebbe essere un buon film d’azione, peccato però per William Friedkin che nel 1953 dallo stesso romanzo, Le salaire de la Peur, dello scrittore maledetto Georges Arnaud ed in parte autobiografico, Clouzot abbia tratto il capolavoro assoluto di Vite vendute. Il confronto è impietoso e tuttavia il paragone è d’obbligo, è il destino di ogni remake. Si è persa la vitalità e la veracità dei personaggi, che da uomini in carne ed ossa sono diventati mere caratterizzazioni, non c’è traccia dell’ambientazione neorealista dove ogni abitante del piccolo paese di Las Piedras aveva una sua storia da raccontare. Il film si perde in un antefatto interminabile e noioso sulle disavventure pregresse dei quattro eroi che ritroveremo riuniti dal fato nello squallido villaggio colombiano, il banchiere fallito, Bruno Cremer, il rapinatore sfortunato, Roy Scheider, il terrorista palestinese ed il sicario messicano. [+]

Di per sé potrebbe essere un buon film d’azione, peccato però per William Friedkin che nel 1953 dallo stesso romanzo, Le salaire de la Peur, dello scrittore maledetto Georges Arnaud ed in parte autobiografico, Clouzot abbia tratto il capolavoro assoluto di Vite vendute. Il confronto è impietoso e tuttavia il paragone è d’obbligo, è il destino di ogni remake. Si è persa la vitalità e la veracità dei personaggi, che da uomini in carne ed ossa sono diventati mere caratterizzazioni, non c’è traccia dell’ambientazione neorealista dove ogni abitante del piccolo paese di Las Piedras aveva una sua storia da raccontare. Il film si perde in un antefatto interminabile e noioso sulle disavventure pregresse dei quattro eroi che ritroveremo riuniti dal fato nello squallido villaggio colombiano, il banchiere fallito, Bruno Cremer, il rapinatore sfortunato, Roy Scheider, il terrorista palestinese ed il sicario messicano. La suspense è ridotta al minimo, sostituita da sequenze più spettacolari che adrenaliniche, manca il coinvolgimento emotivo perché nessuno dei quattro protagonisti è empatico, non c’è pathos, manca il dramma personale, in una parola, non importa a nessuno di come vada a finire la storia dei quattro, macchiette più che uomini, ed in effetti il finale si potrebbe anche non vedere, superfluo e scontato com’è. Infine, il titolo americano, Sorcerer, non ha nessun riferimento nella trama, una pura invenzione del regista. [-]

Questo film è stato dimenticato e fu incredibile disastro commerciale: costato 13 milioni di dollari, ne incassò molti meno. Nelle sale dovette vedersela con il primo Guerre Stellari. Il regista, William Friedkin, era convinto di aver superato addirittura il precedente L'Esorcista. A livello di direzione, l'affermazione non è esagerata: il film è destinato a rimanere un cult per i non molti che sono riusciti a procurarsene una copia. La trama è tesa, piena di suspance, di impliciti riferimenti politici, e soprattutto di disincanto rispetto alla natura umana. Il film non ha eroi, solo criminali che provano a rifarsi una vita dopo essere rimasti bloccati in paesello dell'america latina. [+]

Questo film è stato dimenticato e fu incredibile disastro commerciale: costato 13 milioni di dollari, ne incassò molti meno. Nelle sale dovette vedersela con il primo Guerre Stellari. Il regista, William Friedkin, era convinto di aver superato addirittura il precedente L'Esorcista. A livello di direzione, l'affermazione non è esagerata: il film è destinato a rimanere un cult per i non molti che sono riusciti a procurarsene una copia. La trama è tesa, piena di suspance, di impliciti riferimenti politici, e soprattutto di disincanto rispetto alla natura umana. Il film non ha eroi, solo criminali che provano a rifarsi una vita dopo essere rimasti bloccati in paesello dell'america latina. Per riscattarsi accettano di collaborare per una missione semi-suicida. L'abbiamo visto con il mio gruppo di cinefili: incredulità e ammirazione. Film da veri uomini. [-]

Questo film e'una vera chicca quasi sconosciuta!...Eccelsi Roy scheider,Bruno cremer..insomma quattro persone che per vari motivi si trovano nel posto piu'sperduto della terra dove forse nessuno avrebbe potuto trovarli..si soppravvive e per far soldi accettano di portare un camion pieno di dinamite attraverso strade che raffigurano l'anticamera dell'Inferno...ci arrivera'uno soltanto...Questo e'uno di quei bellissimi film quasi sconosciuti??....ma diretto da un mega regista come William Friedkin...E'stato un flop..e i distributori si vendicano!..ma con splendide immagini e un suono stupendo questo film e'un gioiellino!ah!rispondo... Il film e'passato poche volte in tv. [+]

Questo film e'una vera chicca quasi sconosciuta!...Eccelsi Roy scheider,Bruno cremer..insomma quattro persone che per vari motivi si trovano nel posto piu'sperduto della terra dove forse nessuno avrebbe potuto trovarli..si soppravvive e per far soldi accettano di portare un camion pieno di dinamite attraverso strade che raffigurano l'anticamera dell'Inferno...ci arrivera'uno soltanto...Questo e'uno di quei bellissimi film quasi sconosciuti??....ma diretto da un mega regista come William Friedkin...E'stato un flop..e i distributori si vendicano!..ma con splendide immagini e un suono stupendo questo film e'un gioiellino!ah!rispondo... Il film e'passato poche volte in tv..rete4..Rai movie...ma in streaming esiste una versione rimasterizzata in HD..solo che si vede in4:3..da vedere!! [-]

Film sottovalutato, poco passato in tv e non disponibile in dvd in lingua italiana, nonostante sia stato presentato rimasterizzato al Festival di Venezia 2 anni fa, "Il salario della paura" tratteggia, grazie alla scrittura, alla regia ed ai volti dei protagonisti, quattro latitanti dalla propria vita, oltreché dalla giustizia, rifugiatisi in uno sperduto villaggio di chissà quale paese sudamericano, in cerca di una via di fuga pressoché impercorribile. Sonoro impressionante che rende partecipe lo spettatore quanto le immagini stesse, anch'esse vive, crude, più che mai realistiche. Direi un film da rivalutare, forse adatto più ad un pubblico di nicchia, ma assolutamente da sottolineare maggiormente il lavoro eccellente dell'ottimo Friedkin, sempre bravissimo a rendere in scene le emozioni, le paure, le tensioni dei personaggi nei suoi film.

grande film di friedkin neanche paragonabile al film vite vendute a cui si è ispirato inspiegabile come non si riesca a trovare il dvd in lingua italiana

Ho tanto amato questo film e continuo a farlo. Sinceramente, non capisco perchè la critica abbia così velatamente disprezzato Sorcerer. Al tempo stesso mi risulta che non sia disponibile il dvd in italiano, anche questo è un mistero vista la quantità enorme di vere schifezze riversate in dvd. Il film rende onestamente gli sforzi del regista nel creare un'opera di un certo spessore, a cominciare dalla colonna sonora affidata ai Tangerine Dream e chi non ha mai ascoltato questo gruppo musicale non ne apprezza la validità, definendo come "strane" le musiche del film. La colonna sonora, per fortuna, è disponibile anche su cd; chi ama la musica elettronica degli anni '70 non sarà insensibile a questo film. [+]

Ho tanto amato questo film e continuo a farlo. Sinceramente, non capisco perchè la critica abbia così velatamente disprezzato Sorcerer. Al tempo stesso mi risulta che non sia disponibile il dvd in italiano, anche questo è un mistero vista la quantità enorme di vere schifezze riversate in dvd. Il film rende onestamente gli sforzi del regista nel creare un'opera di un certo spessore, a cominciare dalla colonna sonora affidata ai Tangerine Dream e chi non ha mai ascoltato questo gruppo musicale non ne apprezza la validità, definendo come "strane" le musiche del film. La colonna sonora, per fortuna, è disponibile anche su cd; chi ama la musica elettronica degli anni '70 non sarà insensibile a questo film. Ritornando al film, a mio parere la ricostruzione delle situazioni che spingono i quattro disperati a finire nell'inferno di una vita senza speranze viene bene descritta; forse solo quella del killer è un pò superficiale, ma per il resto il regista non lesina effetti speciali notevoli per il tempo (le esplosioni sono da mozzafiato) così come la scena dell'attraversamento del fiume sul il più fatiscente dei ponti è da vero brivido. L'intera atmosfera del film genera ansia dall'inizio fino alla fine, penso che si possa parlare di un buon remake di Vite Vendute. Per apprezzarlo, guardate il film più di una volta a distanza di un pò di tempo e rimarrete anche voi stregati da Sorcerer. Mi sembra che solo Rete 4 abbai trasmesso il film tempo fa e su Emule si trova una copia di questa trasmissione. Peccato, meriterebbe di più. [-]

il film che non lascia spazio per respirare e per un barlume di speranza.Friedkin mostra come lo stregone del titolo sia impietoso verso tutti i personaggi,e immerge lo spettatore in un'atmosfera luciferina che annebbia la lucidità e scoraggerebbe chiunque a continuare l'impresa in cui sono coinvolti i 4 disperati tipi del film.lo scarso successo del film paga sicuramente di questo,che vice versa rappresenta un capolavoro narrativo. Il film in cui la scenografia-peraltro reale-costituisce una minaccia letale e che non lascia scampo.l'unico,o perlomeno uno dei pochi a mostrarti una situazione ad ampio respiro,ma paradossalmente, soffocante e claustrofobica.

Friedkin ci ha regalato questo gioiellino alla fine degli anni settanta, pieno di inventiva registica, cosa che non gli sarà più congeniale nei lavori successivi. Tutti gli attori sono eccellenti,la fotografia rimane uno dei punti di forza del film,senza dimenticare la colonna sonora dei Tangerine Dreams,semplicemente perfetta e non solo per le immagini...