La notte dei diavoli

Se si stilasse una classifica contenente 10 film a bassissimo costo, e se si tenesse conto di atmosfera, resa e validita' degli attori (all' epoca quasi tutti sconosciuti) e originalita' (puo' sembrare una trama scontata ma bisogna considerare il periodo e l'ambientazione, poiche' il film si svolge quasi esclusivamente in una casa) "La Notte dei Diavoli" entrerebbe sicuramente a far parte di questa. Il piccolo villaggio montano potrebbe essere quello che tutti abbiamo visto almeno una volta, e cio' rende ancor piu' credibile una storia che non ha bisogno di effetti speciali o azione furiosa. La staticita', l'essere fuori dal tempo, dai ritmi cittadini, rende questa pellicola attuale e di forte interesse. [+]

Se si stilasse una classifica contenente 10 film a bassissimo costo, e se si tenesse conto di atmosfera, resa e validita' degli attori (all' epoca quasi tutti sconosciuti) e originalita' (puo' sembrare una trama scontata ma bisogna considerare il periodo e l'ambientazione, poiche' il film si svolge quasi esclusivamente in una casa) "La Notte dei Diavoli" entrerebbe sicuramente a far parte di questa. Il piccolo villaggio montano potrebbe essere quello che tutti abbiamo visto almeno una volta, e cio' rende ancor piu' credibile una storia che non ha bisogno di effetti speciali o azione furiosa. La staticita', l'essere fuori dal tempo, dai ritmi cittadini, rende questa pellicola attuale e di forte interesse. da segnalare una Agostina Belli giovanissima e bella piu' che mai, simbolo nostalgico di una bellezza naturale tipicamente italiana che va scomparendo. [-]

Ispirato al racconto di Aleksei Tolstoj che aveva ispirato "La notte dei Wurdalak" in "I tre volti della paura".Ferroni riesce a tratti a recuperare le atmosfere lugubri e opprimenti di Mario Bava,sposta i fatti nel mondo moderno e trasforma la storia in un flashback dopo l'intro.Buoni effetti truculenti di Carlo Rambaldi,un bravo Gianni Garko e un azzeccato finale tragico.Forse con qualche incoerenza nella sceneggiatura.

Dopo aver avuto un guasto alla macchina, un uomo viene ospitato da una strana famiglia. La notte si sentono rumori strani e la gente sembra tornare in vita... Ferroni (il mulino delle donne di pietra) dirige un buon film horror incentrato sul racconto di Tolstoj dei Wurdalak. Certo siamo ben lontani da i tre volti della paura di Bava (l'episodio dei Wurdalak) ma le atmosfere funzionano, e il film incolla.Sceneggiatura a più mani (Brochero, Migliorini,Mussetto) e forse a tratti dispersiva, ma lè scene buone ci sono eccome (la bambina che torna con la bambola e vampirizza la madre, il finale con il colpo di coda), un horror italiano ben fatto, e Ferroni fa del suo meglio.Bravo Gianni Garko, e ipnotizzante la Belli.