50 giorni di cinema internazionale di Firenze 2023 i film documentari
50 giorni di cinema internazionale di Firenze, il programma dei 85 film genere documentario. Firenze - 5 settembre/12 dicembre 2023. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Un gruppo di persone si ritrova ricordando la tragedia che li ha colpiti quando erano studenti delle merdie. Espandi ▽
Un gruppo di ex compagni e compagne di scuola si ritrova dopo 40 anni: sono tra i sopravvissuti della "tragedia del Melarancio" dell'aprile 1983, quando un pullman con due classi della scuola media Nicolardi di Napoli in gita verso il lago di Garda si schiantò all'interno del tunnel nei pressi di Firenze contro un automezzo che procedeva in senso opposto. Undici le vittime tredicenni e oltre la ventina i feriti, ma chi è ancora in vita non è rimasto comunque illeso. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Testimonianze raccolte tra il 2020 e il 2023 nell'isola di Lesbo, nella Repubblica di Cipro e nella Repubblica Turca di Cipro del Nord, tra i luoghi di primo approdo per chi decide di entrare in Europa. Espandi ▽
"Credo che l'amore sia l'unica forma di resistenza a cui le persone si aggrappano mentre sono ancora lì, in attesa di arrivare". Sono le parole pronunciate da uno degli intervistati, in questo documentario asciutto ma pulsante, una tessitura intima di racconti di chi emigra verso l'Europa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Cosmo in un doc musicale sui generis, in parte coming of age, in parte spaccato della desolazione emozionale di provincia. Documentario, Italia2023. Durata 60 Minuti.
Il ritratto del musicista Cosmo, dagli inizi in provincia all'affermazione nazionale. Espandi ▽
Un doc sul musicista Cosmo, il racconto di un giovane che è uscito dalla provincia per abbracciare la musica come strumento di affermazione e salvezza. Gli inizi indie-rock dell'artista e delle sue band si mescolano al ritratto di Ivrea, una provincia un po' folle, come se quel che è seguito fosse una conseguenza inevitabile di quel luogo e di quegli umori. Con la voglia di raccontarsi a parole e in musica, il ritratto generazionale di uno spaesamento nei suoni di uno dei musicisti più originali della scena italiana contemporanea. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La fabbrica delle vacanze sulla costa adriatica. Un doc ricco di contenuti a cui manca l'elemento novità. Documentario, Austria, Italia2023. Durata 80 Minuti.
Un film che va dietro le quinte del turismo di massa del nord Adriatico. Espandi ▽
Il documentario segue, da febbraio sino alla fine della stagione balneare ad ottobre, l’attività di tutti coloro che operano nella grande industria del turismo balneare nell’area dell’alto Adriatico. Julia Gutweninger e Florian Kofler sono entrambi nati a Merano e osservano la costiera adriatica e la vita che vi si svolge, tutta focalizzata sulla soddisfazione degli aderenti al turismo di massa, con lo sguardo di chi vive altrove e affronta il tema con una curiosità che potremmo definire socio entomologica. Non ci sono interventi esplicativi, nulla che possa essere definito come intervista o affine. E c’è tutto quello che un italiano mediterraneo già conosce. Ecco allora che, se si cambia latitudine, ciò che ai due registi appare degno di osservazione si trasforma in un deja-vù a cui manca, fatta salva la ricerca accurata sul piano delle inquadrature, l’elemento novità. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Film-ritratto su Pete Doherty, tra musica, popolarità e dipendenze. Espandi ▽
Un ritratto intimo del musicista e artista più iconico della sua generazione: Peter Doherty, cantante e cantautore punk inglese e leggendario frontman dei Libertines, mentre sprofonda negli abissi della dipendenza, nel momento di massimo successo.
Per un periodo di 10 anni, Peter Doherty è stato filmato in maniera intima dalla regista-musicista Katia de Vidas, che ha girato oltre 200 ore di filmati esclusivi. Attraverso le parole dell'artista stesso, la lotta toccante e carica di emozioni di Doherty per superare i suoi demoni e riemergere dalle tenebre verso la luce. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario intelligente che prova a fare i conti con la 'violenza' di Carmelo Bene, tanto irrispettosa quanto 'dislocante'. Documentario, Italia2022. Durata 54 Minuti.
Filippo Timi ci guida in un documentario sorprendente alla ricerca di una risposta possibile alla domanda: chi era davvero Carmelo Bene? Espandi ▽
Samuele Rossi, contro i detrattori e la pigrizia intellettuale, firma un documentario intelligente che prova a fare i conti con la 'violenza' di Carmelo Bene, tanto irrispettosa quanto 'dislocante'. Quale uomo di cultura oggi potrebbe intitolare il suo "Amleto" (1988), "Hommelette for Hamlet"? Nel bene e nel male, Carmelo Bene era indicibile. Tuttavia Bene! Vita di Carmelo, la macchina attoriale raccoglie la sfida e prova a dirlo, al di là delle semplici notazioni cronachistiche e cronologiche.
Prova a raccontare quel cuore in piena e quella festa di colori feriti, quel corpo non più vettore dell'azione, della poesia e del senso ma del loro schianto, quella voce come un tesoro da trovare e ascoltare e quei capelli rossi che portava sempre come maschera d'attore, insieme a un residuo di fard e a labbra dipinte male.
A 'interpretarlo' sullo schermo è Filippo Timi, che interrompe come tuono gli interventi critici e familiari. Le voci di Pietrangelo Buttafuoco (giornalista) o Franco Ungaro (studioso), di Lydia Mancinelli (ex compagna e attrice) o di Salomé Bene (la figlia), inciampano su quella sbucciata di Timi che sbriciola le parole e 'appare alla Madonna". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ritratto intimo della grande leggenda di Joan Baez, tra carriera e momenti più personali. Espandi ▽
Questo ritratto intimo e schietto della leggenda della musica americana e attivista per i diritti civili Joan Baez intreccia le immagini del suo tour di addio con filmati inediti e situazioni molto intime sulla sua vita e le sue emozioni. Non solo per i fan di Baez. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un viaggio con l'obiettivo principale di dare voce alla comunità di adolescenti che popola una realtà spesso sconosciuta, quella dei piccoli paesini del centro e sud Italia. Espandi ▽
Protagonista un gruppo di ragazzi e ragazze accomunati da una comune passione: quella per le Api Piaggio. Realtà e finzione si mescolano nel film di Leone Balduzzi, con il desiderio di accompagnare i suoi protagonisti e le sue protagoniste adolescenti alla ricerca del posto nel mondo che inseguono lungo le strade della periferia di un'Italia poco raccontata, facendoli diventare gli attori del film della loro vita. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film che documenta la pressione psicologica a cui sono sottoposti i giovani rifugiati. Espandi ▽
Come si fa, da bambini, a gestire l'enorme pressione mentale del viaggio, con autorità diffidenti e messaggi inquietanti dal fronte interno? The Mind Game è un documentario intimo sulla pressione psicologica che i giovani rifugiati devono affrontare, per lo più filmato da una prospettiva di prima mano. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il lungo viaggio intrapreso da migliaia di rifugiati, sfidando qualunque condizione atmosferica per superare le frontiere. Espandi ▽
Il “gioco” di cui parlano i protagonisti del documentario Shadow Game è un macabro termine largamente diffuso tra i migranti per riferirsi alla rischiosa azione di passare da un paese all’ altro, attraversando i controllatissimi confini europei. Davanti alla telecamera non c’è motivo di nascondere le regole, i giocatori conoscono il rischio che affrontano e raccontano di vita e morte senza paura, ridendo e scherzando, affascinati dagli ostacoli che hanno superato e quelli che progettano di lasciarsi alle spalle, apparentemente sprezzanti del pericolo ma pienamente consapevoli dei chilometri che hanno percorso. Saltando da storia in storia il progetto di Eefje Blankevoort e Els van Driel mostra egregiamente la crudeltà delle forze dell’ordine che si scagliano armate e violente contro minorenni come se fossero pericolosi criminali ma cogliendo simultaneamente anche i cambiamenti che subiscono le vite dei giovani migranti, i quali, esposti a contesti sempre in cambiamento, pronti a subire e vivere violenze e dolore, rimanendo ancora legati a una ingenuità infantile, sono in grado di trasformare un crudele viaggio che sfida la morte in un gioco documentato tra video su TikTok e vari social. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Miriam, accusata ingiustamente, torna a casa, e in un viaggio tra paese e memoria del carcere racconta crudeli realtà. Espandi ▽
Un gruppo di persone innocenti è accusato di traffico di esseri umani e per questo gettato in prigione. Le autorità annunciano che hanno inferto un duro colpo alla criminalità organizzata; il pubblico è rassicurato. "Pagadores" è il nome dato alle vittime innocenti di tali procedure in Messico. Nel suo secondo documentario, Tatiana Huezo racconta il viaggio di una giovane madre attraverso l'inferno: innocente, derubata della sua libertà, la donna si consegna a coloro per i quali sta pagando con la vita, in una prigione privata controllata dal Cartello del Golfo.
Tempestad è un road movie: 2000 chilometri in autobus da Matamoros a Cancun, attraverso un paese tetro e ventoso e la regista Tatiana Huezo in questo viaggio vi filtra con sensibilità i racconti delle due donne per comporre il quadro a tinte forti di un Paese vittima della criminalità e della corruzione elevate a sistema ineludibile. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una panoramica sul durissimo Concorso Pianistico Internazionale Chopin, che ogni cinque anni si svolge a Varsavia. Espandi ▽
Un documentario coinvolgente sui partecipanti al famoso Concorso Pianistico Internazionale Chopin, che ogni cinque anni si svolge a Varsavia. La durezza del concorso si scontra con la vita, quotidiana e intima, dei partecipanti da tutto il mondo accomunati dalla volontà di successo in un'occasione più unica che rara. Uno spaccato sincero quanto crudele, per un cambio radicale di prospettiva sulla competizione del mondo della musica rispetto ai programmi d'intrattenimento e talent show. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che passa in rassegna la vita di una donna e la storia del Marocco. Espandi ▽
The Mother of All Lies è un’esperienza filmica davvero unica, che ha la capacità stilistica di oltrepassare i confini del documentario più classico e la forza contenutistica delle grandi storie, quelle che meritano di essere raccontate con così tanta passione e con una così sorprendente creatività. La giovane regista guida lo spettatore, con grande maestria narrativa, nel cuore di due storie che si intrecciano costantemente: quella della sua famiglia e quella tragica e straziante di quel giorno del 1981, in cui molti manifestanti, in protesta per l’aumento del prezzo del pane, morirono o furono torturati, sotto i colpi di una repressione violenta del governo. The Mother of All Lies è più simile a un’opera d’arte che a un documentario. Scegliendo consapevolmente, infatti, la regista decide di abbandonare consuetudini e regole proprie del metodo documentaristico a favore di uno stile personale che abbraccia la drammaturgia più pura. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Quattro prostitute nere trans si raccontano senza tabù. Espandi ▽
Una serie di commoventi interviste e incontri con quattro prostitute nere trans di New York e della Georgia in cui parlano con franchezza delle loro esperienze. Le questioni di appartenenza e identità all'interno della comunità nera vengono affrontate senza tabù. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.