Titolo originale | The Sweet Hereafter |
Anno | 1997 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Canada |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Atom Egoyan |
Attori | Ian Holm, Caerthan Banks, Tom McCamus, Bruce Greenwood, Sarah Polley . |
Uscita | venerdì 31 ottobre 1997 |
Distribuzione | Lucky Red |
MYmonetro | 3,00 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Il film è tratto dal libro di Russel Banks e si ispira a un fatto vero avvenuto nel 1980 in Texas. La vicenda si sposta a Sam Dent, paese del Canada. ... Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Cannes, Al Box Office Usa Il dolce domani ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 245 mila dollari e 31,1 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Il film è tratto dal libro di Russel Banks e si ispira a un fatto vero avvenuto nel 1980 in Texas. La vicenda si sposta a Sam Dent, paese del Canada. Un autobus pieno di bambini affonda nel ghiaccio. Ne muoiono quattordici. Sopravvivono la conducente e una bambina che rimane paralizzata. Un avvocato intende sostenere gli abitanti e ottenere i danni. Ma si scontra con un mondo piccolo e ipocrita. Anche la grande tragedia viene "digerita" e strumentalizzata. Splendida natura canadese a far parte integrante del racconto. Grande prova di Holm e buona regia di Egoyan che si è visto assegnare il Gran Premio della Giuria a Cannes.
E'un gelido abbraccio che tocca l'anima e non risparmia lo spettatore quello de Il dolce domani, titolo chiave dell'armeno-canadese Atom Egoyan, autore assorto nell'ossessiva indagine della precarietà dei sentimenti (in questo caso il dolore, lo smarrimento,la perdita). Anche ne Il dolce domani come(e ancora di più) del precedente Exotica Egoyan trasferisce una tensione morale incandescente nella narrazione [...] Vai alla recensione »
Probabilmente il miglior film di Egoyan. E' gelido lo sguardo(come il paesaggio) su un microcosmo (una piccola città del canada) intriso di miserie umane e anche terribili segreti. Nicole è il personaggio chiave del film, è lei la voce narrante anche (ma non solo) che scandisce gli eventi sulle strofe della fiaba Il pifferaio magico che conduce i bambini nella caverna, tranne [...] Vai alla recensione »
Bella trasposizione cinematografica. Va dato atto ad Egoyan e alla produzione di non averci messo del loro per snaturare la storia originale di Russell Banks. Uno dei romanzi più autenticamente dolorosi, più che tragici, che narrano della piccola provincia americana fatta di paesi dove tutti si conoscono. Un paese dove, di fronte alla tragica fatalità di un incidente allo scuolabus [...] Vai alla recensione »
Il dolce domani, ovvero il dolore in cinemascope. La lente anamorfica della macchina da presa non si limita questa volta a comprimere l'immagine, per poi ridarcela sullo schermo in un formato molto più grande del consueto. Il regista canadese di origine armena Atom Egoyan "schiaccia" nel fotogramma anche tutta l'angoscia del mondo, che gli dèi malvagi sembrano aver condensato in un piccolo villaggio [...] Vai alla recensione »
Messi di fronte a un nodo, alcuni tentano di scioglierlo, altri amano perdersi nel suo intrico. Abbandonato il formalismo di Exotica (1994), in Il dolce domani (The Sweet Hereafter, Canada, 1997) Atom Egoyan ne conferma in ogni caso la poetica: un'attenzione estrema e morbosa all'intrecciarsi - ai nodi, appunto - di memoria, solitudine, amore, cattiva coscienza.
In The Sweet Here after (I bei domani) il regista canadese Atom Egoyan quasi rinuncia ai suoi abituali estetismi, barocchismi e poeticismi per raccontare con semplicità una tragedia. In un piccolo centro, d'inverno, sotto la neve, l'autista perde il controllo dell'autobus scolastico che scivola sul ghiaccio, ne rompe la superficie sottile, affonda portando a morte i passeggeri bambini.