Sophie's Revenge

Per poter apprezzare completamente Sophie's Revenge occorre una certa predisposizione d'animo: quella che permetta di accettare di buon grado le esagerazioni pop, le carinerie che possono essere causa di carie, la reiterazione di pattern già visti un milione di volte. Ma levandosi un po' di snobismo ed entrando in contatto con l'universo un po' bionico e zuccheroso di Sophie, delle sue amiche, dei suoi amanti e delle sue rivali, la commedia svolge il suo compito fino in fondo. Sarà la genuinità dei personaggi o la loro sincerità empatica, ma - pur riprendendo diverse situazioni di commedie romantiche americane come Il matrimonio del mio migliore amico o Innamorati cronici - Jin Yimeng (ora ama firmarsi Eva Jin) finisce per surclassare la quasi totalità dei suoi pari in occidente.
Coproduzione tra Cina e Corea, Sophie's Revenge rappresenta il debutto nella commedia per la superstar Zhang Ziyi, peraltro anche produttrice, che si dimostra ampiamente a suo agio nei panni della scrittrice di manga ciclotimica, che pianifica strategie di vendetta ma conserva il romanticismo di una sognatrice. Camaleontica, sfrenata e - comunque la si vesta o la si trucchi - inevitabilmente stupenda, la Ziyi vince e convince; e non solo nella rivalsa della finzione. 