Dahmer. Il cannibale di Milwaukee

Il regista David Jacobson affronta con pacatezza la vita dell'assassino Jeffrey Dahmer. Il film si snoda in flash personali un po' sommari: tutto inizia con l'incontro e la seduzione di un ragazzo, e successivamente di altri due ragazzi. Trama semplice immersa in un continuo alternarsi di momenti di fragilità (nelle sequenze del passato in cui il personaggio è ancora acerbo [...] Vai alla recensione »

Il film narra le crudeltà di Jeffrey Dahmer, serial killer americano "operativo" tra la fine degli anni '70 ed inizio anni '90. Omosessuale represso, sfogava il suo impulso uccidendo le sue vittime dopo averle adescate e rese innocue con droghe inserite in bibite.Sarà poi ucciso in carcere due anni dopo la sua condanna.La pellicola però non racconta quasi nulla della sua storia, concentrandosi più [...] Vai alla recensione »

Un film atipico sulla storia di un vero serial killer: il cannibale di Milwauke. Il taglio risulta particolare in quanto si privilegia unicamente lo sguardo del serial killer e si decide di non raccontare la storia in maniera cronologica e lineare ma soltanto attraverso alcuni flash. L'idea in sè non è male ma rimane troppo nel guado.

Come in "Henry-Pioggia di sangue",un film a basso costo che rielabora con qualche libertà non la biografia ma solo alcune vicende di un serial killer prima della cattura,il famigerato "cannibale di Milwaukee" in questo caso.La quasi totale assenza di gore è stata una delusione per molti,ma come accadeva più spesso una trentina d'anni fa l'atmosfera è [...] Vai alla recensione »

De gustibus. Sicuramente il 'grande pubblico' nostrano e non, abituato com'è all'azione più grossolana ed alle finte emozioni forti, è rimasto a bocca asciutta come dimostrano le (poche) recensioni disponibili in rete. Tralasciando la superba interpretazione di Renner, il gelo che trasuda da questa pellicola è senza dubbio cosa per palati raffinati, niente a che vedere con i polpettoni hollywoodiani [...] Vai alla recensione »

Alla storia agghiacciante hanno tolto tutto il patos che, in un film di genere quanto meno te lo aspetti, sequenze lunghe e inutili che si alternano in flafback continui che cercano di stabilire il puzzle, da una storia come questa sarebbe stato lecito aspettarsi un film diverso. Saluti!

Credevo fosse un film con una certa azione, spaventoso, doloroso. A giudicare dal titolo "il cannibale di Milwaukee" mi aspettavo di vedere persone mangiate, sangue, morti violente e sofferenze indicibili. Invece è un piattume assurdo, senza ritmo, senza nulla da dire e fondamentalmente senza una goccia di sangue versato. Si iniziavano giusto a intravedere le buone qualità di [...] Vai alla recensione »