Titolo originale | Lilo & Stitch |
Anno | 2025 |
Genere | Avventura, Azione, |
Produzione | USA |
Durata | 108 minuti |
Al cinema | 597 sale cinematografiche |
Regia di | Dean Fleischer-Camp |
Attori | Maia Kealoha, Chris Sanders, Sydney Agudong, Zach Galifianakis, Billy Magnussen Hannah Waddingham, Tia Carrere, Courtney B. Vance, Amy Hill, Jason Scott Lee, Faith Fay, Christian Yeung, Skyler Bible, Don Nahaku, Alex Denney, Kym Miller. |
Uscita | mercoledì 21 maggio 2025 |
Tag | Da vedere 2025 |
Distribuzione | Walt Disney |
MYmonetro | 3,51 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 29 maggio 2025
Il remake live action del film d'animazione Lilo & Stitch del 2002. Lilo & Stitch è 1° in classifica al Box Office, ieri ha incassato € 556.768,00 e registrato 76.173 presenze.
CONSIGLIATO SÌ
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Una solitaria bambina hawaiana di nome Lilo, sorellina di Nani, stringe un forte legame di amicizia con un alieno a cui dà il nome Stitch credendo si tratti di un cane. In realtà l'esperimento 626 è stato creato dallo strambo scienziato Jumba Jookiba come arma di distruzione. Ora che Stitch è giunto sulla terra per sfuggire al controllo del suo creatore dovrà vedersela sia con gli umani che con gli alieni che lo inseguono.
Disney prosegue il progetto di portare sul grande schermo, in live action, i suoi classici di animazione. Questo remake di Lilo & Stitch del 2002 risulta essere uno dei più convincenti.
Sarà la forza innovativa della storia già presente nell'originale animato, sarà la visione del regista Dean Fleischer Camp, già autore dello splendido lavoro in stop motion Marcel the Shell, sarà la scelta azzeccata delle interpreti delle due sorelle protagoniste, fatto sta che Lilo & Stitch in versione live action funziona soprattutto perché ancorato in un certo modo alla realtà. Certo c'è tutta la parte fantascientifica con Stitch che, in realtà, non ha un nome ma un codice - Esperimento 626 - che viene dal pianeta Turo, dove è stato creato per fare solo danni dallo scienziato pazzo Jumba Jookiba ed è in procinto di essere 'alienato' dalla Presidentessa (così nella versione italiana) della Federazione delle Galassie Unite. È insomma un alieno emarginato dalla sua comunità che, in fuga sulla terra, trova una famiglia un po' "scassata", con Lilo Pelekai che, dopo la tragica scomparsa dei genitori, vive con la sorella appena maggiorenne Nani. Lilo, sei anni, accoglierà quello che le sembra un cane anche se blu, dandogli il nome di Stitch e tenendolo in casa contro il volere della sorella che ha già un bel da fare con gli assistenti sociali pronti a valutare, negativamente, il loro vivere da sole.
Come nell'originale, la forza del racconto contemporaneo trova piena soddisfazione nell'ambientazione delle isole Hawaii che, nell'immaginario collettivo, richiamano gli echi di una cultura atavica, ora diventata troppo turistica (ma Lilo sa come approfittarsene 'squattando' nei lussuosi resort dove utilizza a sbafo i servizi), senza rinunciare a ricordare anche i miti più moderni come Elvis Presley che è stato un cantore e un interprete di quelle isole. C'è dunque un interessante commistione di passato, presente e futuro nella sceneggiatura di Chris Kekaniokalani Bright e Mike Van Waes che hanno all'attivo, curiosamente, solo un pugno di copioni.
Su queste tre assi temporali e sugli elementi della natura delle Hawaii, in primis l'Oceano, si muove la regia di Dean Fleischer Camp che tiene insieme una messa in scena spesso vorticosa, per via del comportamento dell'irrefrenabile Stitch, ma anche per la creazione di complessi portali temporali utilizzati dai due antagonisti della storia, Pleakley e Jumba infiltrati sulla terra per riprendersi la creatura dispettosa. La scelta per i loro personaggi di due attori ben attrezzati, anche nella commedia, come Billy Magnussen e Zach Galifianakis risulta vincente per i tempi comici della strana coppia così come la scoperta della giovanissima protagonista Maia Kealoh, autoctona proprio come la sorella, interpretata da Sydney Agudong, dà verità e fluidità a tutta la storia.
In questa dimensione di accordo e di rispetto con il luogo che ospita la vicenda, ecco che il concetto di 'ohana', che nella cultura hawaiana significa 'famiglia' in senso esteso, diventa il fulcro di tutta la seconda parte del film declinato splendidamente, come nella più classica tradizione Disney, con l'affermazione dei buoni sentimenti che, alla fine, hanno sempre la meglio sulle avversità della vita qui rappresentate, in alcuni momenti, con un livello di drammaticità abbastanza inusuale. Perché è sempre il tempo di un film Disney in cui (ri)affermare un messaggio di inclusività e di pace che è naturale, e per questo mai stucchevole.
Penso che chi abbia commenti negativi sul film non ha davvero buon gusto!!!Posso dire invece e che da amante del cartone animato e di Stitch in particolare modo, il film non ha assolutamente deluso le mie aspettative, tanto che visto ieri al cinema oggi voglio gi? rivederlo!!!E la Disney non me ne voglia, ma per la prima volta posso dire che rispetto gli altri Live Action, questo ? rimasto fedele all' [...] Vai alla recensione »
Come si giudica un film così? Hollywood è un'industria, e i film per bambini devono piacere ai bambini: Lilo & Stitch 2025, versione live action CGI del cartoon cult del 2002, manderà i piccoli in visibilio e porterà alla Disney un fantastilione di dollari, dunque... missione compiuta, no? Che ci resta da dire? Prendiamo due esempi significativi, una cosa che "funziona" e una che no.
Se non avete mai visto l'originale, questo film lo amerete alla follia. «Lilo & Stitch» è il nuovo live action Disney, e questa volta funziona tutto (o quasi). Lilo (Maia Kealoha) è una piccola bambina ribelle, che a seguito della morte dei genitori si ritrova a vivere con l'intrepida Nani (Sydney Elizabeth Agudong), sorella maggiore e tutore di Lilo.
Arriva nelle sale italiane dal 21 maggio la rivisitazione in live-action del classico d'animazione Disney Lilo & Stitch diretto da Dean Fleischer Camp (Marcel in the Shell), scritto da Chris Kekaniokalani Bright e Mike Van Waes. Il dottor Jumba Jookiba viene processato dalla Federazione Galattica per aver creato illegalmente l'Esperimento 626, una creatura aggressiva, semi indistruttibile e con grandi [...] Vai alla recensione »
Dopo il recente flop del live action di Biancaneve, sembra che la Disney stia cercando di risollevarsi puntando su progetti più solidi e capaci di generare in futuro sequel di successo. Una scommessa che pare esser vinta con Lilo & Stitch, il remake live action dell'amato film d'animazione Lilo & Stitch del 2002 scritto e diretto da Chris Sanders e Dean DeBlois.
Dopo aver diretto con successo Marcel - the Shell (2021), Dean Fleischer-Camp firma uno dei migliori live action della Disney: Lilo & Stitch non stravolge la storia originale come Cruella o Maleficent, né tantomeno risulta una sterile ripetizione del cartone animato del 2002, ma - analogamente all'operazione portata avanti con Oceania 2 - rinvigorisce e reinterpreta il messaggio della prima opera, [...] Vai alla recensione »
Perché Lilo & Stitch è il miglior live action da un classico Disney da molto tempo a questa parte? La malizia porterebbe a pensare che, trattandosi di storia già di per sé inclusiva, la major ha avuto vita facile. Ovviamente è una prospettiva miope, non fosse altro che tradurre è sempre tradire. Intendiamoci, siamo sempre dentro un sistema fondato sulla ripetizione di certi modelli, sull'eterno ritorno [...] Vai alla recensione »
La trasposizione in live-action del classico Disney Lilo & Stitch, che ha alle spalle ormai più di vent'anni di storia - arrivò nei cinema nel 2002 - conferma il racconto tra gli intramontabili della casa di produzione. La trama ricalca quella del film matrice, senza variazioni particolari: Lilo (Maia Kealoha) è una bimba movimentata che, in seguito alla morte dei genitori vive con la sorella maggiore [...] Vai alla recensione »