
Giunto all'ottava edizione il festival che racconta l'universo LGBT.
di Luca Volpe
Al via domani, venerdì 26 novembre, l'ottava edizione del Florence Queer Festival, rassegna dedicata al cinema LGBT e inserita nella 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze. Nato nel 2003 come piccola manifestazione ospitata dal Teatro Puccini, il Festival ha ampliato negli anni la programmazione, gli eventi e il pubblico, approdando di recente nella prestigiosa sala dell'Odeon.
Cinema e video, teatro e fotografia, letteratura e costume, sono al centro del percorso che il FQF propone per raccontare l'universo gay, lesbico, bisex e transgender, un'identità queer in continuo movimento e mutamento, che intende superare gli stereotipi nei quali è stata a lungo costretta.
Tra i lungometraggi proiettati al FQF di quest'anno si segnala Prayers for Bobby di Russell Mulcahy con un'ottima Sigourney Weaver, opera realizzata per la televisione e i cui proventi saranno devoluti all'associazione americana per le famiglie di omosessuali. Il film sarà presentato in sala, alla presenza del produttore e ad ingresso gratuito, domenica 28 novembre alle ore 18.
Riguardo ai premi, l'edizione 2010 del Festival prevede un'importante novità: al consueto concorso di cortometraggi Videoqueer si aggiunge infatti un premio istituito dalla Regione Toscana nell'ambito delle politiche di prevenzione e informazione contro il diffondersi del virus HIV. I premi di Videoqueer saranno quindi due: ai 1.000€ riservati al corto più queer si aggiungono altri 1.000€ per il miglior corto sul tema "AIDS, percezione del rischio e prevenzione dal titolo Se hai testa fai il test". La premiazione di quest'ultimo avverrà il primo dicembre, giornata mondiale per la lotta all'AIDS.
Da ricordare infine la proiezione-ricordo di Felliniana (venerdì 26 novembre, ore 19), documentario di Luki Massa e Simone Cangelosi dedicato a Marcella Di Folco, fondatrice del MIT (Movimento Identità Transessuale) scomparsa di recente.