AAA - Film per famiglie cercasi
Prima o poi succede che un attore, una volta divenuto papà, decida di prendere parte a un film per famiglie - che siano d'animazione o commedie fantastiche - in modo che i suoi figli possano essere orgogliosi di lui. L'ultimo ad avere seguito questo trend tutto hollywoodiano è l'attore, sceneggiatore, produttore e musicista Adam Sandler che dopo aver cambiato la sua vita con un click, sposato il vigile del fuoco Larry in Io vi dichiaro marito e... marito e perseguito il sogno di diventare parrucchiere in Zohan, si cala nei panni di Skeeter Bronson, tuttofare in un albergo a cinque stelle - che un tempo era appartenuto al padre - in attesa di essere nominato direttore dal nuovo proprietario. "Volevo realizzare un film che le mie figlie avrebbero potuto vedere un giorno, per poi guardarmi negli occhi senza vergognarsi. Quando ho letto lo script di Racconti incantati ho pensato che sarebbe stata una commedia divertente per tutti. Da piccolo la mia famiglia viaggiava molto. Arrivavamo spesso in macchina a New York dal New Hampshire e nel tragitto ci fermavano da Howard Johnson (una celebre catena americana di motel e ristoranti, Ndr). Eravamo in sei in una stanza ed era il momento più bello della nostra vita. Mi è sempre piaciuta l'idea di un tipo che vive in albergo e che lo fa tutti i giorni".

Una favola a lieto fine
Chiamato dalla sorella ad accudire i due nipotini mentre lei è fuori città, Skeeter li intrattiene raccontando loro delle favole prendendo spunto dalla vita reale e dalla frustrazione di tuttofare di un albergo che vorrebbe dirigere. I bambini però, che amano le fiabe a lieto fine, trasformano le storie tristi dello zio in fantastiche avventure dove il protagonista diviene l'eroe indiscusso. "Qualsiasi elemento che i bambini inseriscano nella storia accade veramente il giorno dopo" spiega il regista del film Adam Shankman. "Tra questa nuova e folle realtà e le scatenate sequenze fantasy delle fiabe, c'è un grande spettacolo visivo. La cosa divertente è che Skeeter sceglie dei personaggi della vita reale come protagonisti di tutte le storie che racconta. Quindi tutti, da Adam a Keri Russell e Guy Pearce, fino ad arrivare a Russell Brand, interpretano questi personaggi folli nati dalla mente dell'improvvisato narratore. Sono convinto che molti degli attori siano stati attirati dal film grazie all'elemento fantasy e all'idea di interpretare dei personaggi diversi. Sapevano che sarebbero apparsi in tanti costumi folli e che avrebbero dovuto incarnare molti personaggi incredibili assieme ad Adam Sandler. Trovo che Racconti incantati abbia un cuore enorme. È un film di pura magia".

Un villain pomposo e ridicolo
Per il ruolo del direttore d'albergo che soffia il posto a Skeeter, Shankman ha pensato a Guy Pearce. "Ho visto per la prima volta Guy in una commedia dotata di toni decisamente drammatici, Priscilla, la regina del deserto, in cui lui si è dimostrato fantastico" rivela il regista. "Ha un notevole istinto comico e pensavo che sarebbe stato divertente avere un attore 'serio' per interpretare il ruolo di Kendall. "Questa è una commedia grossolana e non è il tipo di film che faccio normalmente" ribatte Pearce. "Ma sono un grande fan sia di Shankman che di Sandler e sono stato felice di poter lavorare a qualcosa di più leggero.
Ogni volta che Skeeter racconta una storia ai ragazzi - che si tratti del selvaggio west, della Grecia antica, dello spazio profondo o del Medioevo - sono presenti tutti i personaggi del film. Io sono la nemesi in ogni storia, un villain decisamente pomposo e ridicolo". "Guy è un tipo buffo e un ottimo attore" aggiunge Sandler. "Nel film il suo personaggio tormenta Skeeter e lo fa sentire un perdente, così, nel corso delle fiabe della buonanotte, Skeeter inizia a combatterlo, cosa che si ripete anche nella vita reale".