Per sesso o per amore?

Il punto forte di questo film è l'originalità e, pertanto, seppur non essendo un capolavoro, trovo ingiusto bocciarlo senza rifletterci. In una serata in cui il cinema non ti propone di meglio se non il solito horror-fatto-a-stampino (Fragile), 40 anni vergine, l'ennesima rivisitazione di Orgoglio e pregiudizio, senza film esaltanti nè attesi (e avendo già visto Munich), che ci rimane? La storia di Per sesso o per amore? è trita e ritrita, chi non ha visto Pretty Woman? Certamente, però, non avevo mai avuto l'occasione di vedere un tale connubio fra teatro e cinema: uno spettacolo "nuovo". Vivacissimo nei dialoghi, il film tarda un pochino a partire ma l'entrata in scena di Depardieu ne segna l'avvio definitivo. Tecnica originalissima, bella colonna sonora, battute inattese e divertenti, soprattutto quando entra in scena la vicina traduttrice, personaggi studiati e caratterizzati come fumetti. La Bellucci, anche dopo questo film, non convince completamente. Forse colpa del doppiaggio: magari pagarla un po' di più per farle doppiare la voce in italiano avrebbe evitato quel disagio di riconoscere una voce che non è la sua ( e poi lei è pur sempre italiana, no?). Insomma: una bella commediola (a tinte noir) da vedere per scegliere qualcosa di nuovo e che per attirare il pubblico si avvale apertamente delle rotondità della Bellucci e della simpatia di Depardieu. In un'epoca in cui le case cinematografiche per fare soldi investono sempre negli stessi titoli da rifare periodicamente ogni 20 anni, perchè non vedere un film diviso fra teatro, cinema e fumetto?