Marie Antoinette

hai ragione sul fatto di fare un seguito, un secondo film ke si basasse soltando sulla prigionia e della morte di M.A. cosa ke però rovinerebbe il primo film: cioè la "felicità" d M.A.nn pensi???

Secondo me i due "periodi" della vita di M.A. sono direttamente correlati, ovvero possiamo capire la fase rivoluzionaria proprio grazie al periodo "felice" della sua vita, come dire, dalle stelle alle stalle in questo caso è azzeccatissimo, quindi per rispondere alla tua domanda, no, un secondo film su M. A. non rovinerebbe il primo, anzi, secondo me, lo esalterebbe ancora di piu', proprio grazie al contrasto con il periodo "infelice" rivoluzionario.

La Coppola è una Regista non una replicante di se stessa (come tanti).Le sue sono opere uniche non solo perché frutto di scelte personali e autonome ma perché esprimono un punto di vista soggettivo.Tutti i suoi film sono diversi ma con una traccia comune:l'INCOMUNICABILITA',lo STRANEAMENTO dal contesto in cui il personaggio vive.Questa volta il punto di vista scelto è quello di un personaggio storico visto come adolescente e giovane donna in un Paese straniero.La STORIA è sui libri e in centinaia di film TUTTI UGUALI,Sofia (ormai la chiamo per nome dal momento che la sto difendendo) è troppo libera e intelligente per scadere nella banalità di quello che tutti sanno,o meglio,si aspettano.

A parte che la sceneggiatura dice il minimo indispensabile quindi anche chi per assurdo non avesse sentito parlare per niente della Rivoluzione francese comunque potrebbe seguire le vicende della Delfina di Francia restando incantato dall'essenziale che c'è ed è sufficiente.

Io, credo che l'idea di un seguito sia assurda..non solo perchè la regista ha ESPRESSAMENTE dichiarato che il suo non era un film di fedele ricostruzione storica, ma anche perchè, a mio avviso, Sofia Coppola ha riassunto tutto il dramma della caduta della monarchia con l'immagine finale della camera da letto di Maria Antonietta: distrutta e torturata..come lo è stata la sua proprietaria..