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Una tipica commedia francese anni '60 diretta da uno dei migliori registi dell'epoca a dirigere i nuovi nomi del cinema d'oltralpe. Ci sono tutti e tutte: J.C. Brialy, Claude Rich, J.P. Belmondo, Catherine Deneuve, Francoise Dorleac, Mireille Darc e l'attempato Bernard Blier. Più Tanya Lopert, che non ha avuto la stessa fortuna delle altre attrici presenti, e anche Marie Laforêt e Marie Dubois. In effetti la commedia spesso deborda oltre il divertente e raggiunge quasi la farsa: questo disturba un po' ma il film si guarda volentieri lo stesso. C'è anche un valore aggiunto che è giusto citare. Questo è uno dei pochi film dove Catherine Deneuve recita con sua sorella, Francoise Dorleac, scomparsa nel 1967 a soli 25 anni. Avevano anche recitato insieme in un lavoro teatrale che riscosse molto successo in Francia. La storia trainante vede protagonista Antonio Monteil (Brialy) indeciso se sposarsi o scappare prima delle nozze. Viene distratto dai racconti fatti da amici e baristi e poi si trova libero e distante da tutti nell'attesa di cadere nella trappola tesa da Francoise Bicart (alias Sandra Rossen) interpretata da F. Dorleac, bellissima e scaltra cacciatrice di uomini danarosi. I dialoghi sono molto datati, ma senza dubbio questo film rimane una pietra miliare della commedia francese anni '60. - di "Joss" -
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