La lettera [1]

Un film di Manoel de Oliveira. Con Françoise Fabian, Leonor Silveira, Chiara Mastroianni, Antoine Chappey, Pedro Abrunhosa Titolo originale A carta. Drammatico, durata 108 min. - Portogallo, Francia, Spagna 1999. MYMONETRO La lettera [1] * * * 1/2 - valutazione media: 3,84 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Acquista »
   
   
   
michel venerdì 27 giugno 2008
vieux-jeu ou jeu de vieux ? Valutazione 4 stelle su cinque
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Il suo senso del dovere coniugale è reso ancor più assoluto dall’estinzione di qualsiasi imposizione sociale sull’argomento; più le ricordano che nessuno esige da lei un tale sacrificio, più lei si sacrifica. Fin tanto che esistevano delle regole, si poteva decidere di infrangerle, ma oggi chi stabilisce il limite? La ricchezza del film sta nei suoi silenzi, nel non mostrare e nel non dire. Ognuno può prenderlo come gli pare, vederci quello che vuole vederci. Ma la rigorosa struttura non è vuota, è aperta, attraente al flusso dei pensieri. Certo nell’immobilità delle scene si può anche ravvisare una certa pigrizia, ma Oliveira la trasforma in stile. Solo nell’ultima sequenza Oliveira si concede un giudizio, lasciando trapelare la sua indignazione verso gli uomini di guerra. [+]

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lamiamela lunedì 5 novembre 2001
moti degli animi, superficialità ed amore Valutazione 5 stelle su cinque
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nella lettera oliveira mostra le enormi perplessità che ci si può porre (che ci si deve porre) quando si vuole indagare l'animo umano, e l'amore in particolare. cos'è l'amore, cosa la passione, quanto si deve sacrificare per esso? la protagonista rifiuta l'amore perchè chiusa nelle convenzioni borghesi. antepone i suoi "modi" alle sue passioni. ma nel raccontare de oliveira esalta, ridicolizza, estremizza. e cosi facendo mostra le piccolezze dell'animo umano, l'inutilità dei nostri atteggiamenti, ma orse anche la pochezza delle nostre passioni, passioni che noi ci ostiniamo ad esaltare e probabilmente sopravvalutare per conferire alle nostre cose una grandezza maggiore. ci riporta per terra.

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lamiamela lunedì 5 novembre 2001
moti degli animi, superficialità ed amore Valutazione 5 stelle su cinque
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nella lettera oliveira mostra le enormi perplessità che ci si può porre (che ci si deve porre) quando si vuole indagare l'animo umano, e l'amore in particolare. cos'è l'amore, cosa la passione, quanto si deve sacrificare per esso? la protagonista rifiuta l'amore perchè chiusa nelle convenzioni borghesi. antepone i suoi "modi" alle sue passioni. ma nel raccontare de oliveira esalta, ridicolizza, estremizza. e cosi facendo mostra le piccolezze dell'animo umano, l'inutilità dei nostri atteggiamenti, ma orse anche la pochezza delle nostre passioni, passioni che noi ci ostiniamo ad esaltare e probabilmente sopravvalutare per conferire alle nostre cose una grandezza maggiore. ci riporta per terra.

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