La befana vien di notte 2 - Le origini

Una scaltra ragazzina orfana che sogna di diventare ricca razziando una statua della Vergine Maria, viene colta in fragrante dalla polizia,  guidata da un bieco comandante che disprezza coloro che vengono reputate " streghe " , fa in modo che venga giustiziata,  fortunatamente,  lei viene salvata da una donna misteriosa chiamata Dolores che ama i bambini e l' accoglie in una modesta casetta nel bosco, dove vivono gli altri bambini e col tempo,  scopre che la ragazzina è destinata a diventare la Befana ( nonostante lei sia solamente interessata a se stessa , almeno all' inizio. 

Il film fantastico italiano il prequel del film che ha come protagonista Paola Cortellesi e si basa sulle origini della famosa Befana, una strega buona che la scopo di donare la felicità ai bambini quando arriva il fatidico sesto giorno di Gennaio, tuttavia,  la protagonista del film , si rivela essere un' orfana egoista interessata soltanto al suo sogno di vivere nella ricchezza e nel lusso, ma nel corso del film , diventa una persona migliore ( tipico cliché di alcuni lungometraggi dove un protagonista cambia la propria natura in meglio,  cessando di essere egoista ), ed è interpretata da una giovane influencer ( e non un' attrice ) che nel film, si esprime come Enzo Salvi nei cinepanettoni. [+]

Una scaltra ragazzina orfana che sogna di diventare ricca razziando una statua della Vergine Maria, viene colta in fragrante dalla polizia,  guidata da un bieco comandante che disprezza coloro che vengono reputate " streghe " , fa in modo che venga giustiziata,  fortunatamente,  lei viene salvata da una donna misteriosa chiamata Dolores che ama i bambini e l' accoglie in una modesta casetta nel bosco, dove vivono gli altri bambini e col tempo,  scopre che la ragazzina è destinata a diventare la Befana ( nonostante lei sia solamente interessata a se stessa , almeno all' inizio. 

Il film fantastico italiano il prequel del film che ha come protagonista Paola Cortellesi e si basa sulle origini della famosa Befana, una strega buona che la scopo di donare la felicità ai bambini quando arriva il fatidico sesto giorno di Gennaio, tuttavia,  la protagonista del film , si rivela essere un' orfana egoista interessata soltanto al suo sogno di vivere nella ricchezza e nel lusso, ma nel corso del film , diventa una persona migliore ( tipico cliché di alcuni lungometraggi dove un protagonista cambia la propria natura in meglio,  cessando di essere egoista ), ed è interpretata da una giovane influencer ( e non un' attrice ) che nel film, si esprime come Enzo Salvi nei cinepanettoni. Il secondo personaggio principale è la Sttega Buona o meglio,  la Maga Buona chiamata Dolores, interpretata dalla modella e attrice ( più modella che attrice ) Monica Bellucci che, ogni tanto si esprime con un francese perfetto, ma l' interpretazione priva di enfasi di Monica Bellucci la rende un personaggio tedioso, e poi l' antagonista del film ( impersonato da Fabio De Luigi  ) appare come un uomo spietato e dall' aspetto ridicolmente grottesco: avendo la gobba come Quasimodo e il riporto sulla testa, che odia le streghe e non si fa scrupoli ad uccidere dei bambini ( anche innocenti ) per il suo scopo ( egli brama anche il riconoscimento del Pontefice in persona ). Ovviamente,  la protagonista sconfigge il cattivo e nella scena finale del film, i personaggi mettono in atto un flash mob ( un ballo di gruppo in uno spazio aperto ) e la giovane Befana sale sulla scopa volante affiancata da un barbagianni ( Dolores trasformata ). Pur essendo un film fantastico italiano, non è certo un lungometraggio degno di apprezzamento, anche perché il personaggio femminile del film chiamato Dolores è simile al personaggio di nome Miss Peregrine,  il personaggio apparso in un film del regista Tim Burton. La recitazione di Monica Bellucci è sempre statica e il film stesso è meticolosamente noioso, quindi,  merita una valutazione bassa e di essere un film da dimenticare facilmente.  [-]

Qualche porduzione televisiva, passata pero'anche al cinema, come questa"La Befana vien di notte II, Le origni"(Paola Randi, scritto da Nicola GUaaglianone Menotti, 2021), forse non troppo"rilevata"perche'realizzata in epoca di piena pandemia, come si vede dall'anno di realizzazione, presenta meriti, anche rispetto al primo film dallo stesso tiotlo, di cui questo e'un prequel Si  tratta qui di una strega buona, Dolores, che a fine Settecento, nell'Italia centrale, allora Stato pontificio, lotta per sottrarre fanciulle innocenti definite"streghe"e fatte bruciare, prima ancora che dall'Inquisizione, da un perfido barone che aveva perso la fidanzata in circostanze oscure, dove egli ne da¿colpa alle "streghe"(sorcers, sorcie'res, brujas, Hexen, strie), che passera'il"testimone"a una ragazza destinata a divenire la vera"befana", buona e con tutte le caratteristiche ben note, dedita al ristoro di bambini orfani e non solo, di poverti, "umiliati e offesi"per dirla con Dostoevkij. [+]

Qualche porduzione televisiva, passata pero'anche al cinema, come questa"La Befana vien di notte II, Le origni"(Paola Randi, scritto da Nicola GUaaglianone Menotti, 2021), forse non troppo"rilevata"perche'realizzata in epoca di piena pandemia, come si vede dall'anno di realizzazione, presenta meriti, anche rispetto al primo film dallo stesso tiotlo, di cui questo e'un prequel Si  tratta qui di una strega buona, Dolores, che a fine Settecento, nell'Italia centrale, allora Stato pontificio, lotta per sottrarre fanciulle innocenti definite"streghe"e fatte bruciare, prima ancora che dall'Inquisizione, da un perfido barone che aveva perso la fidanzata in circostanze oscure, dove egli ne da¿colpa alle "streghe"(sorcers, sorcie'res, brujas, Hexen, strie), che passera'il"testimone"a una ragazza destinata a divenire la vera"befana", buona e con tutte le caratteristiche ben note, dedita al ristoro di bambini orfani e non solo, di poverti, "umiliati e offesi"per dirla con Dostoevkij...  A parte un certo timor pavido a incolpare direttamente l'istituzione ecclestastica cattolica, che allora si  reggeva sulla "Sancta Inquisitio"e sull'astoricita'(questa pero'piu'giustificata, in quanto inserita in un contesto fantastico)del marchingegno del sottofinale dell'antipapa, che valeva in epoche ben precedenti, il film va bene e vale lo sforzo di vederlo tutto, per rislaite alle origini, con il cattivone-vialin barone De Michelis(un riferimento al compianto leader socialista?Non cedo, non avrebbe senso), ben reso da Fabio De Luigi, che deve aver goduto a fare appunto il"cattivone", versus la buona misteiiosa"fata"Monica Bellucci e alla buona poi Befana  Zoe Massenti, Alesandro Massenti e'il Marchese, Corrado Guzzanti papa Benedetto XIV, Herber Ballerina"Marmotta", collaboratore anagariato dal barone de Michelis e altri/e.    In complesso la figura della Befana ne esce bene, "rinvigorita"e ringiovanita rispetto all'immagine piu0convenzionale e diffusa della "vecia"brutta e lercia, divenendo invece bella e sempre propulsiva anche socialmente.   Eugen [-]

Dimostrazione che anche i. Italia si possono fare film di respiro internazionale senza scadere nella macchietta all'italiana. Il film ottimamente girato si lascia guardare piacevolmente e gli effetti speciali, grazie alla professionalità delle maestranze di Cinecittà, sono notevoli. 
Complimenti 

Film senza arte nè parte. Ne ho visti però di peggio!

Ma come si può fare una cagata di film così