agadino
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lunedì 13 marzo 2017
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un film da vedere (ma da sentire con coraggio..)
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E' un film che vale la pena vedere. I personaggi sono caratterizzati bene.. dalla protagonista, a Victor ai "minori" Rudolph e l'amico di Victor (di cui non ricordo il nome).. il custode burbero dell'orfanotrofio, insomma tutti; sceneggiatura scritta bene, momenti di divertimento spontaneo (non forzato) e presenza di tutti gli elementi classici: il "villain" (veramente str.. ehm, villain), il riscatto di alcuni personaggi (il custode dell'orfanotrofio, la bambina-rivale), momenti di suspance e il lieto fine. Tecnicamente animato bene. Ciò che è veramente triste di questo film, e di tutti i film di animazione degli ultimi anni, è l'ostinarsi a fare interpretare voci a chi non è in grado di farlo.
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E' un film che vale la pena vedere. I personaggi sono caratterizzati bene.. dalla protagonista, a Victor ai "minori" Rudolph e l'amico di Victor (di cui non ricordo il nome).. il custode burbero dell'orfanotrofio, insomma tutti; sceneggiatura scritta bene, momenti di divertimento spontaneo (non forzato) e presenza di tutti gli elementi classici: il "villain" (veramente str.. ehm, villain), il riscatto di alcuni personaggi (il custode dell'orfanotrofio, la bambina-rivale), momenti di suspance e il lieto fine. Tecnicamente animato bene. Ciò che è veramente triste di questo film, e di tutti i film di animazione degli ultimi anni, è l'ostinarsi a fare interpretare voci a chi non è in grado di farlo. Rudolph e Odette non si possono sentire. Non è questione di esagerazione: rovinano letteralmente il film. Purtroppo in Italia continuiamo a considerare l'animazione una produzione destinata ai bambini; il ragionamento che fa il distributore locale penso che sia " i "presunti" diretti interessati (i bimbi) non sanno distinguere tra una voce professionale e una mediocre, i genitori, che si devono accollare la visione loro malgrado, sono almento attratti dalla pubblicità legata alla presenza di personaggi noti del mondo dello spettacolo, vip, grandi fratelli ecc.". Spero che la piantino con questa abitudine che penalizza fortemente i film di animazione, e palesa la poca professionalità di chi opera certe scelte nel settore.
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domenica 19 febbraio 2017
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delizioso film d'animazione, peccato alcune voci italiane!
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Delizioso film d'animazione, che ha avuto un grande successo in Francia e che è adattato a bambina ma piacevole anche per gli adulti. Ottima l'animazione, ottima la caratterizzazione dei personaggi. Il film è in realtà molto semplice, non direi neanche particolarmente originale, ma esprime energia e sentimenti. Insomma, un film di quelli che non fa mai male guardare. Pessime un paio di voci italiane: inascoltabile Eleonora Abbagnato, che peraltro dà la parola a Odette, personaggio fra i principali, inaccettabile anche Federico Russo, che fortunatamente è la voce di un personaggio minore, Rudolph.
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zerozerosettete
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giovedì 16 marzo 2017
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odette o non ho dett', questo è il problema..
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Avrei voluto premiare con 5 stelle questo bellissimo film di animazione, dalla sceneggiatura scorrevole, piacevole, creativa e sincera, davvero bella, se non quando la voce di Eleonora Abbagnato mi è giunta come una nota stonata in una partitura musicale quasi perfetta, colpendo le mie orecchie come uno scalpello. Sinceramente non riesco a comprendere perchè, come giustamente un altro utente commentava, in Italia, le produzioni, non arrivino più a pensare che una persona, anche la più esperta ballerina italiana, a meno che non abbia doti naturali molto elevate o senza almeno aver studiato le basi concrete DI RECITAZIONE, potrebbe non esser capace di doppiare BENE un personaggio.
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Avrei voluto premiare con 5 stelle questo bellissimo film di animazione, dalla sceneggiatura scorrevole, piacevole, creativa e sincera, davvero bella, se non quando la voce di Eleonora Abbagnato mi è giunta come una nota stonata in una partitura musicale quasi perfetta, colpendo le mie orecchie come uno scalpello. Sinceramente non riesco a comprendere perchè, come giustamente un altro utente commentava, in Italia, le produzioni, non arrivino più a pensare che una persona, anche la più esperta ballerina italiana, a meno che non abbia doti naturali molto elevate o senza almeno aver studiato le basi concrete DI RECITAZIONE, potrebbe non esser capace di doppiare BENE un personaggio. A mio avviso, non dovrebbe neanche potersi avvicinare ad una sala di doppiaggio. Non per essere esagerati o cattivi, ma il doppiaggio è un vero e proprio lavoro, dove le doti DEGLI ATTORI, devono raggiungere la perfezione, primo, perchè si deve ricercare una voce che si avvicini il più possibile alla fisionomia e carattere del personaggio e poi, perchè deve sincronizzarsi con esso in ogni sua parte, in modo che lo spettatora possa fondere la voce con il personaggio, tutto ciò è un lavoro importante, non certo come andare a leggere un libro senza nessuna dote recitativa davanti ad un pubblico, come mi è parso il doppiaggio di Odette. In questo modo, la signora Abbagnato, potrà aggiungere l'esperienza al proprio curriculum, "sbandierandola" come una capacità acquisita, in tutto vanto, mentre del lavoro che (non) ha svolto, rimarrà solo un brutto ricordo per chi deve sorbirselo (lo spettatore). Boccio anch'io, quindi, l'Italia, in questo, il consentire cioè di rovinare il lavoro di tantissime persone solo per promuovere personaggi italiani d'elite. Le altre voci, ci potevano stare, ma questa, proprio non c'entrava nulla. Peccato, perchè la storia mi è piaciuta davvero molto, ma i capolavori al passo di Ratatouille, non sono più un prodotto che l'Italia VUOLE sostenere. Peccato.
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domovies
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domenica 5 marzo 2017
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semplicemente divertente
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Ballerina è un film semplice, prevedibile nella progressione narrativa e nello sviluppo delle dinamiche tra i vari personaggi, tuttavia riesce a fare egregiamente ciò per cui il cinema è nato: divertire, raccontare storie, far ridere e piangere. In una sola parola: emozionare. Chiariamo, non ha il "corpo" di Inside Out o la "genialità" di Toy Story, diciamo pure che il suo destino è abitare nel folto limbo dei film di animazione di livello medio, eppure si lascia amare per quello che è, per il ritmo frizzante, per il mix equilibrato tra scene comiche e momenti strappalacrime, per l'ottima messa in scena (i due cantieri, quello della Torre Eiffel e quello della Statua della Libertà, sono non solo efficaci a livello narrativo-visivo, ma donano anche qualche piacevole venatura "steampunk" ad alcune scene, in particolare alla sequenza finale).
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Ballerina è un film semplice, prevedibile nella progressione narrativa e nello sviluppo delle dinamiche tra i vari personaggi, tuttavia riesce a fare egregiamente ciò per cui il cinema è nato: divertire, raccontare storie, far ridere e piangere. In una sola parola: emozionare. Chiariamo, non ha il "corpo" di Inside Out o la "genialità" di Toy Story, diciamo pure che il suo destino è abitare nel folto limbo dei film di animazione di livello medio, eppure si lascia amare per quello che è, per il ritmo frizzante, per il mix equilibrato tra scene comiche e momenti strappalacrime, per l'ottima messa in scena (i due cantieri, quello della Torre Eiffel e quello della Statua della Libertà, sono non solo efficaci a livello narrativo-visivo, ma donano anche qualche piacevole venatura "steampunk" ad alcune scene, in particolare alla sequenza finale). Ballerina non è un film "multifruizione", il livello di lettura è uno solo e la presenza del "villain" puro, in perfetto stile fratelli Grimm, è ben coerente con la linearità del racconto. Incantare con così poco non era facile e solo per questo il film merita il nostro più sincero affetto e una stella in più rispetto a quelle che avrebbe meritato.
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m.raffy
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mercoledì 4 ottobre 2017
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piacevole fiaba, semplice e divertente
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Una produzione pensata per i bambini, ma he fa sorridere anche gli adulti. Ballerina non si puo' certo definire un film originale, poichè in esso si ritrovano tutti gli elementi tipici del racconto di formazione: la protagonista di origini umili, Fèlicie, che vuole realizzare il suo sogno, la fuga dall'orfanotrofio, lo scontro con la rivale Camille e con un mondo completamente diverso dal suo, l'ex ballerina Odette che la aiuta. Il film tuttavia acquisisce una dimensione sua, che è quella dell'entusiasmo e della semplicità dell'infanzia, visibile a partire dai colori che rivestono Parigi e il teatro dell'Opèra, fino alle piroette di Fèlicie sui tetti.
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Una produzione pensata per i bambini, ma he fa sorridere anche gli adulti. Ballerina non si puo' certo definire un film originale, poichè in esso si ritrovano tutti gli elementi tipici del racconto di formazione: la protagonista di origini umili, Fèlicie, che vuole realizzare il suo sogno, la fuga dall'orfanotrofio, lo scontro con la rivale Camille e con un mondo completamente diverso dal suo, l'ex ballerina Odette che la aiuta. Il film tuttavia acquisisce una dimensione sua, che è quella dell'entusiasmo e della semplicità dell'infanzia, visibile a partire dai colori che rivestono Parigi e il teatro dell'Opèra, fino alle piroette di Fèlicie sui tetti.
La gioia e la vitalità di questa aspirante ballerina diventano quindi allegria per gli spettatori, che attendono il momento della prova decisiva, l'occasione che permetterà a Fèlicie di entrare davvero nel mondo che desidera. Unico neo nella grazia del film è l'interpretazione di Eleonora Abbagnato, la cui voce risulta poco convincente e lontana dal personaggio di Odette. La storia ribadisce l'importanza della perseveranza e della dedizione, ma soprattutto la passione necessaria per realizzare qualsiasi sogno, che sia sulle punte o meno. Consigliato.
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fabrizio friuli
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domenica 22 maggio 2022
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troppi cliché
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Due orfani chiamati Victor e Felicie abbandonano l' orfanotrofio affinché possano realizzare il loro sogni nel cassetto : Felicie sogna di diventare una ballerina di danza classica , mentre Victor sogna di diventare un grande inventore , e giunti nella sublime capitale della Francia , Victor diventa l' assistente di Gustave Eiffel, che in quel periodo, stava cocretizzando la rinomata Torre di Parigi e la Statua della Libertà , mentre Felicie prima di realizzare il suo sogno dovrà affrontare Regine Le Haut , la crudele madre di Camille Le Haut , una ragazzina pomposa a cui Felicie " razzia " l'identità per entrare nel magnifico Teatro d'opera conosciuto anche come Palais Garnier, fortunatamente, lei riceve l' aiuto e il sostegno dell' ex ballerina Odette.
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Due orfani chiamati Victor e Felicie abbandonano l' orfanotrofio affinché possano realizzare il loro sogni nel cassetto : Felicie sogna di diventare una ballerina di danza classica , mentre Victor sogna di diventare un grande inventore , e giunti nella sublime capitale della Francia , Victor diventa l' assistente di Gustave Eiffel, che in quel periodo, stava cocretizzando la rinomata Torre di Parigi e la Statua della Libertà , mentre Felicie prima di realizzare il suo sogno dovrà affrontare Regine Le Haut , la crudele madre di Camille Le Haut , una ragazzina pomposa a cui Felicie " razzia " l'identità per entrare nel magnifico Teatro d'opera conosciuto anche come Palais Garnier, fortunatamente, lei riceve l' aiuto e il sostegno dell' ex ballerina Odette.
Pur essendo un film animato assolutamente godibile , anche grazie alla realizzazione del teatro dell'opera di Parigi , Ballerina è costituito da un considerevole numero di cliché che non passano inosservati , partendo dai protagonisti che sono entrambi orfani e tra i due sboccera' l'amore , anche se all'inizio Felicie era interessata all' attraente ma altezzoso Rudolph, un ballerino russo del corso avanzato maschile che risulta essere una scialba imitazione del principe Azzurro di Shrek , ed è stato doppiato in modo tremendo da Federico Russo , mentre il personaggio di Odette ( che poeta il nome della protagonista del Lago dei Cigni ) viene doppiata da Eleonora Abbagnato, una ballerina di professione ma non una doppiatrice di professione, quindi è facile comprendere che il suo lavoro è carente , tuttavia, gli altri personaggi sono stati doppiati da dei doppiatori professionisti, per esempio Francesco Prando che ha doppiato il coreografo e maestro di danza Louis Merante, un personaggio esistito realmente, proprio come Rosita Mauri , che viene doppiata dall' attrice e cantante Giovanna Rapattoni ,peccato che nel film dica solamente due fesserie contate sulle dita della mano. Soffermandosi sul doppiaggio di Sabrina Ferilli , è possibile limitarsi a dire che non ha doppiato il personaggio negativo fondamentale del film in maniera grottesca, ma non l'ha doppiata in maniera adeguatamente omogenea , il suo doppiaggio risulta essere sufficiente per il rotto della cuffia. Una pecca secondaria di Ballerina è la presenza delle gag in cui a Victor capitano degli incidenti, principalmente a causa delle sue invenzioni sgangherate, proprio come Willy il Coyote.
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