Peter Jackson. L'uomo da un miliardo di dollari capace di tirar fuori dal cilindro tre film (Compagnia dell'anello, Le due torri, Il ritorno del re) uno più bello dell'altro, per poi ripiegare su King Kong ed il ben realizzato Amabili resti.
Poi, l'anno scorso, l'inizio di una nuova trilogia basata sull'antecedente della fortunatissima saga del Signore degli anelli. Ora, già il fatto di voler ricavare tre film da un unico libro di 400 pagine circa è assai discutibile (dal Conte di Montecristo si potrebbe tirar fuori un settenario potteriano, allora), ma farlo in questo modo è del tutto inaccettabile. Non parlo tanto degli effetti speciali, della colonna sonora e dell'atmosfera in generale (con tutti i soldi investiti in questo progetto ci mancherebbe pure che cannassero aspetti del genere) che si avvicinano sicuramente all'epicità ma senza mai raggiungerla, sfiorandola appena. Ed attenzione perchè il confine tra epicità e comicità involontaria può diventare molto sottile.
Al di là di tuto il film non è brutto in sè, ma semplicemente tira a campare, agganciandosi a qualsiasi spunto narrativo gli capiti sotto mano anche se poi ai fini della trama finale tali spunti non avranno alcuna utilità. I 160 minuti di durata sono un'esagerazione per un film con dei dialoghi del genere. Non so se siano stati scritti proprio così o tradotti male, ma nella versione italiana le battute degli attori sono da livello B-movie. Dove sono finiti i profondi monologhi del re di Rohan, gli scambi cinici e mai banali fra i membri della compagnia, la promessa d'amore tra Aragorn e Arwen, lo stupendo delirio interiore ed esteriore di Gollum, la poesia della trilogia? Ma soprattutto e qui non mi trattengo ... chi è quella? Chi cazzo è TAURIEL? Da quale abisso cinematografico è uscito un personaggio così stupido e con quale diritto contamina questo fantastico universo con le sue stronzate stellari? Ma a chi è venuto in mente di scrivere una storia d'amore tra un elfo ed un nano? Del resto eh, se funzionano i triangoli amorosi tra licantropi, vampiri ed umane arrapate, qualsiasi altra cosa è plausibile.
Ma va bene, fa lo stesso, nemmeno quello sarebbe un grosso problema, si può sorvolare sopra ad ogni cosa e concentrarsi sui lati positivi del film che non sarebbero pochi (tra musiche, fotografia ed atmosfera), sorvolare sulla corsa dentro alle botti degna ma non migliore di un videogame per la Playstation 1 degli anni '90, sorvolare su alcuni irritanti ed inutili effetti visivi creati solo ed esclusivamente per la versione 3-D allo scopo di giustificare il costo del biglietto, ma quello su cui non si può assolutamente sorvolare è ciò che fa scivolare la mia valutazione del film da 3 a 2 stelle di colpo, in quanto sarebbe tutto sommato anche un buon prodotto pur con tanti difetti ed assurdità, ma su questo punto non transigo :
(SPOILER) il finale. No. Ancora non ci credo. Ho visto il film da giorni e solo oggi ho trovato il coraggio di parlarne. Non è ammissibile che un film finisca in quel modo. E' una vergogna! Peter Jackson dopo aver combinato questa può anche cambiare mestiere! Quello di Lo Hobbit - La desolazione di Smaug non è un finale da film, ma un finale da telenovela sudamericana degli anni '70, o da telefilm americano degli anni '80! Julio riuscirà a baciare Esmeralda? Lo scopriremo domani. Riusciranno i nostri Bo e Luke a cavarsela anche stavolta? Lo scopriremo dopo la pubblicità. Ce la farà Il drago Smaug a devastare la città? Lo scopriremo l'anno prossimo! Evvivaaaaa! ... Lo hanno fatto per davvero? Ma quanto devono diventare gonfie le emorroidi di chi ha pensato di fare una cosa del genere, di sospendere il film mentre il drago è in volo? Ve lo giuro: raramente ero uscito dal cinema con una tale rabbia ed un tale senso di schifo addosso, con la consapevolezza di averlo appena preso dritto nel deretano senza troppi compimenti. Lo ripeto : è vergognoso che per indurre la gente a venire al cinema si debba ricorrere a certi mezzi.
E' l'ammissione palese ed indiscutibile della New Line Cinema che dice a noi, pubblico pagante : " Guardate, due film sarebbero bastati ed avanzati, ma siccome sappiamo che a voi questa storia piace e che verreste a vedere anche il 24° film che parla del mondo del Signore degli anelli, ci siamo inventati di sana pianta battute, duelli e personaggi inutili per rendere questo prodotto più lungo e per riuscire a fare anche il terzo capitolo, allo scopo di completare una seconda trilogia dal valore sempre più basso, soprattutto se confrontata con quella di partenza. Del resto quella nuova di Star Wars quanto ha fatto cagare in confronto all'originaria? Le cose vanno così nel mondo del cinema, non ci si può fare niente. Se un qualcosa vende, si deve insistere su quel qualcosa stesso. E' la pura e semplice legge di mercato della domanda-offerta, niente di più normale. Chi se ne frega se c'è gente che schiuma rabbia da 7 anni, dopo che il progetto della trilogia di Queste oscure materie prodotto da noi della New Line è stato accantonato dopo il solo primo capitolo de La bussola d'oro. Quello non si vendeva bene perchè i cristiani non venivano a vederlo e le associazioni cattoliche ci hanno martellato per mesi, chiedendoci di lasciare stare. E poi nel 2008 c'è stata la crisi economica che ha messo in ginocchio il cinema. Come dite? I due miliardi e mezzo incassati per la trilogia del Signore degli anelli? Eh, ma quelli sono soldi che vanno via in fretta! Bisognava tagliare i progetti non redditizzi ed investire su quelli sicuri, cosa volete che vi dica! Meglio inventarsi storie d'amore tra elfi e nani dal finale scontatissimo che fare profonde riflessioni metafisiche sull'esistenza umana e l'origine del mondo. Tanto è quello che volete vedere voi, no? .... NO? "
Amici della New Line, c'è una cosa che vi vuole dire da anni la cinematograficamente disoccupata Dakota Blue Richards, la piccola attrice prodigio che si era fatta un mazzo così per imparare la parte di Lyra, vincendo un concorso a cui avevano preso parte altre 10.000 bambine, adesso che trovate pure i soldi da investire per realizzare dei film in eccesso, rispetto a quelli che sarebbe opportuno fare, mentre anni fa sembravate essere diventati poveri quanto la più misera delle case indipendenti: ANDATE A FANC**O!
Detto questo, aspetterò con ansia il capitolo finale, augurandomi che si riesca a tirar fuori un film migliore del suddetto, simile a L'attacco dei cloni come utilità e a New Moon per il finale. Non esattamente i due lungometraggi migliori ai quali essere accostati, ne converrete. Giudizio finale: negativo.
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