lorry
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lunedì 1 ottobre 2012
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inguardabile
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Neanche i sempre magnifici occhioni blu di una Jovovich in tenuta sado-maso, né il recupero del sexy abito rosso fuoco del primo Resident Evil, riescono a salvare questo ultimo capitolo dalla noia e dal ridicolo.
Nè basta a giustificarlo il fatto che sia un film ricavato da un videogame action-horror basta a giustificarlo.
Anche i capitoli precedenti lo erano, ma qualche situazione, qualche immagine riuscita, qualche tocco di autoironia c'erano.
Qui Paul Anderson sembra avere smarrito del tutto la sua vena creativa, essersi ridotto anche lui a zombie adrenalinico e decerebrato.
Sapere fin dall'inizio del film che tutto quello che si vedrà è una simulazione, un videogioco dentro al film, azzera qualsiasi tensione: "tanto la protagonista non rischia niente, e lo sa".
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Neanche i sempre magnifici occhioni blu di una Jovovich in tenuta sado-maso, né il recupero del sexy abito rosso fuoco del primo Resident Evil, riescono a salvare questo ultimo capitolo dalla noia e dal ridicolo.
Nè basta a giustificarlo il fatto che sia un film ricavato da un videogame action-horror basta a giustificarlo.
Anche i capitoli precedenti lo erano, ma qualche situazione, qualche immagine riuscita, qualche tocco di autoironia c'erano.
Qui Paul Anderson sembra avere smarrito del tutto la sua vena creativa, essersi ridotto anche lui a zombie adrenalinico e decerebrato.
Sapere fin dall'inizio del film che tutto quello che si vedrà è una simulazione, un videogioco dentro al film, azzera qualsiasi tensione: "tanto la protagonista non rischia niente, e lo sa".
Caso mai ce ne dimenticassimo, la voluta (?) mancanza di una sia pur flebile costruzione narrativa torna sempre a ricordarcelo.
Attendiamo con ansia che la Jovovich, come Abatantuono in Nirvana, si stufi e mandi tutti a quel paese.
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drogba11
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venerdì 28 settembre 2012
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evil
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Resident Evil Retribution si sviluppa con una buona azione ed effetti adeguati alla reputazione del videogame. La trama si presenta sostanzialmente uguale agli altri episodi con varianti piacevoli come l'introduzione della figlia del personaggio principale e la vita famigliare prima del caos che riporta la storia alla sua origine. La regia è diretta e schematica come nella migliore tradizione di gioco con sequenze di combattimento molto spettacolari mentre il finale del film si presenta come il principio di una nuova storia ed anche questo episodio ha il sapore interlocutorio di un nuovo inizio.
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Resident Evil Retribution si sviluppa con una buona azione ed effetti adeguati alla reputazione del videogame. La trama si presenta sostanzialmente uguale agli altri episodi con varianti piacevoli come l'introduzione della figlia del personaggio principale e la vita famigliare prima del caos che riporta la storia alla sua origine. La regia è diretta e schematica come nella migliore tradizione di gioco con sequenze di combattimento molto spettacolari mentre il finale del film si presenta come il principio di una nuova storia ed anche questo episodio ha il sapore interlocutorio di un nuovo inizio.
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(di linpier)
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drogba11
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venerdì 28 settembre 2012
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carino ed emozionante!
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Resident Evil Retribution si sviluppa con una buona azione ed effetti adeguati alla reputazione del videogame. La trama si presenta sostanzialmente uguale agli altri episodi con varianti piacevoli come l'introduzione della figlia del personaggio principale e la vita famigliare prima del caos che riporta la storia alla sua origine. La regia è diretta e schematica come nella migliore tradizione di gioco con sequenze di combattimento molto spettacolari mentre il finale del film si presenta come il principio di una nuova storia ed anche questo episodio ha il sapore interlocutorio di un nuovo inizio.
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Resident Evil Retribution si sviluppa con una buona azione ed effetti adeguati alla reputazione del videogame. La trama si presenta sostanzialmente uguale agli altri episodi con varianti piacevoli come l'introduzione della figlia del personaggio principale e la vita famigliare prima del caos che riporta la storia alla sua origine. La regia è diretta e schematica come nella migliore tradizione di gioco con sequenze di combattimento molto spettacolari mentre il finale del film si presenta come il principio di una nuova storia ed anche questo episodio ha il sapore interlocutorio di un nuovo inizio...
Io ve lo consiglio , soprattutto agli amanti della saga ... Ottimo film
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drogba11
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venerdì 28 settembre 2012
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stupendo
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vChe dire, arrivati a questo punto? I personaggi su schermo rendono, le interpretazioni sono convincenti, gli effetti speciali tra i migliori di quest'anno, l'adrenalina è a mille. Anderson si libera del problema di dover portare avanti una “vera” storia semplicemente riempiendo il vuoto della sceneggiatura con false piste, citazioni e riferimenti (anche a giochi che non c'entrano nulla, come Mortal Kombat o Devil May Cry, o a film di fantascienza classici ben lontani dall'universo Capcom) oltre che con combattimenti no-stop sicuramente appaganti dal punto di vista action ma che, alla lunga, rendono il tutto unicamente uno spettacolo per gli occhi e per il cuore che, però, ben poco lascerà nella memoria di tutti.
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vChe dire, arrivati a questo punto? I personaggi su schermo rendono, le interpretazioni sono convincenti, gli effetti speciali tra i migliori di quest'anno, l'adrenalina è a mille. Anderson si libera del problema di dover portare avanti una “vera” storia semplicemente riempiendo il vuoto della sceneggiatura con false piste, citazioni e riferimenti (anche a giochi che non c'entrano nulla, come Mortal Kombat o Devil May Cry, o a film di fantascienza classici ben lontani dall'universo Capcom) oltre che con combattimenti no-stop sicuramente appaganti dal punto di vista action ma che, alla lunga, rendono il tutto unicamente uno spettacolo per gli occhi e per il cuore che, però, ben poco lascerà nella memoria di tutti.
Se la saga non vi ha mai convinto, non sarà l'episodio che vi farà cambiare idea: se invece cercate un buon action senza fronzoli che non siano grafici, eccovi serviti.
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[+] altro che stupendo, proprio brutto
(di maurimo59)
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uomoragno95
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domenica 30 settembre 2012
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retribution, un ponte per il gran finale
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Il quinto capitolo si dimostra il migliore della saga, superando di gran lunga afterlife e persino extinction, ( ritenuto fino ad ora da me il migliore) retribution è una splendida transizione tra i capitoli precedenti e un eventuale epilogo. Il punto di forza maggiore di retribution è un livello d'azione alto, soffocante e incessante con una piccola ma percettibile componente horror fantascientifico; più di una volta si notano somiglianze persino con Alien. I personaggi sono sicuramente una delle cose che i veri fan del brand ameranno: Leon, Barry, Jill,Wesker tutti sono fedeli al modello originale del videogioco e anche se si poteva fare meglio sul grande schermo rendono abbastanza bene: Alice come sempre è in splendida forma e stavolta decisa davvero a chiudere i conti per sempre.
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Il quinto capitolo si dimostra il migliore della saga, superando di gran lunga afterlife e persino extinction, ( ritenuto fino ad ora da me il migliore) retribution è una splendida transizione tra i capitoli precedenti e un eventuale epilogo. Il punto di forza maggiore di retribution è un livello d'azione alto, soffocante e incessante con una piccola ma percettibile componente horror fantascientifico; più di una volta si notano somiglianze persino con Alien. I personaggi sono sicuramente una delle cose che i veri fan del brand ameranno: Leon, Barry, Jill,Wesker tutti sono fedeli al modello originale del videogioco e anche se si poteva fare meglio sul grande schermo rendono abbastanza bene: Alice come sempre è in splendida forma e stavolta decisa davvero a chiudere i conti per sempre. Il finale è semplicemente maestoso forse la vera chicca del film, apertissimo a un epilogo che a questo punto spero davvero di vederlo ma comunque appropriato al film. Ultima nota di merito va ancora una volta al 3D. Non ben realizzato come Prometheus ma ugualmente potente e pronto a farvi venire i brividi su molte scene. Colonna sonora favolosa.
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[+] prometheus l'hai visto per caso in imax?
(di francesco ionadi)
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purplerain
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venerdì 1 febbraio 2013
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a dir poco scadente!!
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Quest'ultimo film della sega Resident evil tratto dal videogioco è assolutamente un prodotto fallimentare che mal si sposa con i primi film della saga, assolutamente di un altro pianeta e molto più avvincenti!! Partendo dal presupposto che il regista non sembra avere ormai più le idee chiare, Anderson ci mostra un rimpasto di situazioni precedenti mischiate tra loro: passi il classico uso-abuso dlle scene di combattimento al rallenty neanche si fosse alla moviola domenicale di una trasmissione calcistica, passi anche la "matrixizzazione" del film con continue scene di combattimento estremo tra persone che dovrebbero essere normali ma che normali non sembrano; epassino anche i classici vuoti di sceneggiatura, in cui assistiamo a persone ferite che co
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Quest'ultimo film della sega Resident evil tratto dal videogioco è assolutamente un prodotto fallimentare che mal si sposa con i primi film della saga, assolutamente di un altro pianeta e molto più avvincenti!! Partendo dal presupposto che il regista non sembra avere ormai più le idee chiare, Anderson ci mostra un rimpasto di situazioni precedenti mischiate tra loro: passi il classico uso-abuso dlle scene di combattimento al rallenty neanche si fosse alla moviola domenicale di una trasmissione calcistica, passi anche la "matrixizzazione" del film con continue scene di combattimento estremo tra persone che dovrebbero essere normali ma che normali non sembrano; epassino anche i classici vuoti di sceneggiatura, in cui assistiamo a persone ferite che corrono e lottano come se si fossero appena alzati dal letto freschi e riposati, ma a convincere di essere totalmente privi di idee e di originalità è il continuo mix di scene tra il vecchio e il nuovo, con combattimenti lunghi e noiosi contro i soliti nemici vestiti di nero con casco, e poi via verso il nuovo livello!! La recitazine è scadente e del resto assistiamo come al solito a eroi che, seduti comodamente dietro ad un' auto, non si preoccupano neanche di abbassare la testa, quando sparati!! Le continue capriole, i salti e le sparatorie da sole non bastano a riempire un film vuoto di pathos e adrenalina, che stanca subito già dopo aver assistito alla prima scena di combattimento con capriole da circo e voli pindarici!! E neanche l'idea della maternità del personaggio principale ci regala o ci strappa un sorriso, il suo sembra più un dovere di facciata verso la bambina, che non il sacro fuoco che generalmente anima un genitore, quando protegge il proprio sangue!! Insomma un fallimento su tutta la linea, che forse dovrebbe spingere il regista a lasciare a qualcun altro le redini di una saga che rischia di stancare!! E basta con il famoso riassunto iniziale!!
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gianlucaf
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lunedì 25 febbraio 2013
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128 minuti imbarazzanti
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Quest'ultimo film è veramente mal fatto, la storia oltre ad essere banale e ormai esausta
è infarcita con incoerenze ad ogni inquadratura. Non si pretende che la fisica venga rispettata ma almeno un po' di decenza.
I due mostri con il martello per esempio non muoiono con decine di proiettili a distanza ravvicinata sparati alla testa ma soccombono
per un esplosione di un auto a cui viene sparato dalla protagonista che è più vicina dei mostri ma non subisce nessun danno
va beh... poi la benzina dell'autocisterna non brucia tutti e tutto? no.)
Il mostro che rapisce la figlia sviene dopo qualche colpo, lascia farsi prendere la preda, ma poi ritorna.
La squadra mandata a salvare Alice ha proiettili infiniti, la scena di loro dentro la vetrina è da film parodia.
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Quest'ultimo film è veramente mal fatto, la storia oltre ad essere banale e ormai esausta
è infarcita con incoerenze ad ogni inquadratura. Non si pretende che la fisica venga rispettata ma almeno un po' di decenza.
I due mostri con il martello per esempio non muoiono con decine di proiettili a distanza ravvicinata sparati alla testa ma soccombono
per un esplosione di un auto a cui viene sparato dalla protagonista che è più vicina dei mostri ma non subisce nessun danno
va beh... poi la benzina dell'autocisterna non brucia tutti e tutto? no.)
Il mostro che rapisce la figlia sviene dopo qualche colpo, lascia farsi prendere la preda, ma poi ritorna.
La squadra mandata a salvare Alice ha proiettili infiniti, la scena di loro dentro la vetrina è da film parodia.
Effetti speciali molto godibili, effetti sonori forse un po' sottotono con musiche a volte un po' moleste.
Nemmeno con tutta la buona volontà si può dare la sufficienza a questa produzione.
Peccato perchè il cast meriterebbe di più.
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horseidol
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domenica 28 ottobre 2012
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"un film che dona allo spettatore ciò che cerca"
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Il quarto capitolo della saga ci aveva lasciato con Alice a bordo della Arcadia assediata da una flotta di elicotteri da guerra della Umbrella corp, uno dei quali precipita sulla nave scarvantando Alice in acqua.
Successivamente lo spettatore viena catapultato in una realtà totalmente diversa in cui la protagonista vive felicemente in una ridente cittadina con una figlia e un marito, (Carlos Oliveira) almeno fino a quando i non morti irrompono nella loro abitazione.
Il volo pindarico continua e Alice si trova ora in un edificio della Umbrella dove viene interrogata e torturata fino a quando un blackout le permette di fuggire, successivamente si scopre che l'aiuto esterno proviene proprio da un suo antico avversario: Alber Wesker, ex capo della multinazionale.
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Il quarto capitolo della saga ci aveva lasciato con Alice a bordo della Arcadia assediata da una flotta di elicotteri da guerra della Umbrella corp, uno dei quali precipita sulla nave scarvantando Alice in acqua.
Successivamente lo spettatore viena catapultato in una realtà totalmente diversa in cui la protagonista vive felicemente in una ridente cittadina con una figlia e un marito, (Carlos Oliveira) almeno fino a quando i non morti irrompono nella loro abitazione.
Il volo pindarico continua e Alice si trova ora in un edificio della Umbrella dove viene interrogata e torturata fino a quando un blackout le permette di fuggire, successivamente si scopre che l'aiuto esterno proviene proprio da un suo antico avversario: Alber Wesker, ex capo della multinazionale.
A questo punto la protagonista affronta tutte le creature da incubo che l'Umbrella è pronta a scatenargli contro nel suo sterminato laboratorio, e , in un film in cui lo spazio per i sentimentalismi sembra davvero ristretto, Alice troverà il tempo per diventare improvvisamente madre di quella bambina che avevamo visto all'inizio del film.
Resident Evil retribution non brilla, da nessun punto di vista.
La trama è il solito percorso tra i vari mostri e i molteplici non morti che la temibile multinazionale senza scrupoli è pronta a inviare contro alla nostra eroina, anche se si scopre qualche piccolo mistero che aveva lasciato interdetti gli spettatori nei precedenti capitoli, ad esempio dove l'Umbrella trovasse le reclute per il suo esercito personale.
I dialoghi sono scadenti, ma ci si poteva forse aspettare sproloqui filosofici in un film in cui la terra è devastata e invasa da orde di non morti?
Gli effetti speciali non sono dei migliori, ma sicuramente sono appetibili e sufficientemente appaganti, in particolare la fotografia, tutta sulle tonalità del bianco e del rosso, dona all'ambientazione un senso di spazio infinito e fa apparire la base Umbrella come un temibile labirinto.
Resident Evil Retribution, per l'appunto, non brilla certamente, eppure sa donare allo spettatore esattamente ciò che cerca da questo genere di film: una trama banale, ma non stupida, degli effetti visivi semplici ma efficaci, dei combattimenti avvincenti e dinamici ma soprattutto... un finale che ci assicura una prossima uscita del sesto capitolo.
Tutto sommato da vedere.
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blackdragon89
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martedì 29 gennaio 2013
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spettacolo limitato che cavalca l'onda del brand
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Dopo l'incidente sull'Arcadia Alice si risveglia in una struttura di detenzione della Umbrella Corporation. Soccorsa da una squadra di cinque membri capeggiata dall'asiatica Ada Wong, cercherà di evadere dalla prigione sottomarina per vederci chiaro sulle ormai troppo frequenti apparizioni di alcune sue vecchie conoscenze.
A due anni dal precedente lavoro della saga, Paul Anderson produce un film che pare ormai saturo di aspettative e contenuti; lo dimostra il fatto che la narrazione, come avviene purtroppo in parecchi Action movies, si distribuisce sopra un unico evento basilare, senza dare spazio a nessun tipo di elasticità strutturale.
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Dopo l'incidente sull'Arcadia Alice si risveglia in una struttura di detenzione della Umbrella Corporation. Soccorsa da una squadra di cinque membri capeggiata dall'asiatica Ada Wong, cercherà di evadere dalla prigione sottomarina per vederci chiaro sulle ormai troppo frequenti apparizioni di alcune sue vecchie conoscenze.
A due anni dal precedente lavoro della saga, Paul Anderson produce un film che pare ormai saturo di aspettative e contenuti; lo dimostra il fatto che la narrazione, come avviene purtroppo in parecchi Action movies, si distribuisce sopra un unico evento basilare, senza dare spazio a nessun tipo di elasticità strutturale. In effetti si ha più l'impressione di trovarsi davanti ad un episodio di intermezzo, che fornisce come unico ausilio alla trama complessiva un pretesto per la liberazione di Alice e la rivelazione della situazione che il mondo sta vivendo dopo i recenti avvenimenti. Sotto tali presupposti era facile aspettarsi svariate iniziative di puro fan-market, che trovano ampio spazio nelle analogie con i suddetti videogame; basti pensare allo stesso Leon S. Kennedy, punta miliare della famosa saga, che non solo viene qui introdotto senza un benchè minimo stralcio di presentazione, ma il suo apparente contributo con le vicende è pacato e privo di corpo.
Non mancano in ogni caso dei punti di valido appoggio, a cominciare dal superbo montaggio grafico, che riesce validamente a stupire nella maggior parte dei casi,nonostante sia evidente il ripiego a strumenti realizzati solo ed esclusivamente per la versione 3D; è anche vero che tutto ciò rappresenta il minimo sindacale per un Action/Horror, la cui pricipale richiesta è e deve essere un'accurata lavorazione per quanto riguarda l'aspetto grafico. Da lodare poi alcune intuizioni, come la scelta di raccontare in rewind gli avvenimenti situati tra Afterlife e Retribution, o come la strana ed insolita curiosità che si respira nella prima mezz'ora, quando riesce difficile allo spettatore trovare un valido collegamento tra gli eventi osservati; simili pretesti accrescono notevolmente l'attenzione, rafforzando la linearità e di conseguenza la struttura in modo che nulla si perda per noia o delusione.
Molto è comunque da rivedere in fase di sceneggiatura, in quanto il lungometraggio presenta dialoghi scontati, triti e ritriti e privi di spessore; è questo purtroppo il baratro in cui ricadono la maggior parte dei brand già affermati che cavalcano l'onda della pubblicità e del marchio. Più che il cast è poi la caratterizzazione dei personaggi che perde di consistenza, altra conseguenza netta di una visione fin troppo di marketing, per la quale rappresentare davanti ad un pubblico giovanile un groviglio di azione ed effetti speciali basta e avanza per assicurarsi il compenso.
"Retribution" è un film strutturalmente rigido, in quanto la vena ormai satura di argomentazioni ne ha di fatto contagiato la narrativa, rendendola fin troppo limitata. E' anche vero che molto è rimasto in sospeso, molto è ancora da chiarire, a cominciare dal destino dei membri che mancano all'appello o dagli scopi veri e finali delle parti in gioco; tutto ciò fa della quinta trasposizione Biohazard un film impossibile da giudicare pienamente prima dell'uscita del sesto ed ultimo capitolo.
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madmax86
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venerdì 21 giugno 2013
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piacevole film interlocutorio per il gran finale
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Leggendo le recensioni questo film sembra dividere. C'è chi lo innalza a capolavoro e chi lo qualifica come inguardabile. Come sempre la verità sta nel mezzo !
Ho visto il film su Sky con molto scetticismo dovuto alla lettura di qualche recensione fuorviante ma poi vedendolo devo dire che il film non mi ha deluso. Certo non è un capolavoro, però dire che è inguardabile è eccessivo.
Milla Jovovich, questa volta, vestita con una tuta nera sadomaso deve scappare da un bunker situato sotto i ghiacci della Khamchacta. In questo bunker sono ricreate le principali città mondiali per fare esperimenti e collaudare i prodotti umbrella.
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Leggendo le recensioni questo film sembra dividere. C'è chi lo innalza a capolavoro e chi lo qualifica come inguardabile. Come sempre la verità sta nel mezzo !
Ho visto il film su Sky con molto scetticismo dovuto alla lettura di qualche recensione fuorviante ma poi vedendolo devo dire che il film non mi ha deluso. Certo non è un capolavoro, però dire che è inguardabile è eccessivo.
Milla Jovovich, questa volta, vestita con una tuta nera sadomaso deve scappare da un bunker situato sotto i ghiacci della Khamchacta. In questo bunker sono ricreate le principali città mondiali per fare esperimenti e collaudare i prodotti umbrella. Il film in pratica sembra riprendere un pò il concetto del primo film della saga dove anche lì Alice deve scappare da un bunker comandato dalla regina rossa. Pertanto, a chi non piace questo film sicuramente non avrà apprezzato il primo capitolo della saga..... e quindi, in sintesi.... che lo ha guardato a fare ? Resident evil è questo: La bella Milla, Zombie, Boss e tanta tanta azione....... E' un film ripreso da un videogioco ( RE2 è stato il primo videogioco per pc che abbia finito) che vi aspettate ?! Io questo film l'ho trovato gradevole e matiene il livello dei film precedenti..... anzi..... l'introduzione della bambina è stata una giusta trovata per arricchire la combattente Alice con un lato umano da scoprire...... Alcune scene mi hanno colpito in modo particolare come quella dei 2 boss enormi con un martellone gigante nel mezzo di una New York desolata...... o quella in cui viene sommersa la piazza rossa di acqua. Poi, certo.... se qualcuno voleva vedere meno azione e più scene romantiche ha sbagliato film......
La cosa che forse mi è piaciuta meno è la forzata reintroduzione di Michelle Rodriguez..... cavolo quella da qualche parte la devono sempre mettere.... persino in Lost !!!
Si può discutere se forse era meglio fermarsi a 3 film invece di 6 ma questo è un'altro discorso e, d'altronde, se i film fanno registrare sempre buoni incassi come dargli torto.
Comunque, il finale del film crea l'attesa giusta per l'ultimo capitolo della saga...... Poi sono sicuro che in molti (compreso io) rimpiangeranno di non vedere più la bellissima Milla in tutine e vestiti mozzafiato armata fino ai denti per sconfiggere il cattivo di turno.
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[+] ....
(di themaster)
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