Argo |
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Un film di Ben Affleck.
Con Ben Affleck, Bryan Cranston, Alan Arkin, John Goodman, Victor Garber.
continua»
Titolo originale Argo.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 120 min.
- USA 2012.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 8 novembre 2012.
MYMONETRO
Argo
valutazione media:
3,54
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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argo film antidocumentariodi elgatolocoFeedback: |
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lunedì 12 ottobre 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dopo la visione di"Argo"(Ben Affleck, tratto da un libro dell'ex-agente segreto USA Tony Mendez , sceneggiatura di Chris Terrio, 2012)siamo decisamente affascinati, sia dal ritmo straordinario, sia dal"golpe"(la volpe, ho citato il lemma machiavelliano)del controspionaggio dell'imperialismo USA(beninteso nella giusta visione si Affleck, sempre critico rispetto all'imperialismo USA), che, per liberare i membri dell'ambasciata USA a Teheran che sono ostaggio (parliamo di fine anni 1970.inizio anni 1980)del regime khomeinista, s'inventano un film(inutile qui, o quasi, ribadire che il playing the play è qui onnipresnete, ovviamente o meglio ancora è proprio quintessenzialmente nel film, lo"domina"in qualche modo, essendone ragione costitutiva)per poter sottrarre i "presos"alle grinfie di un'altra(piccola)potenza, quella appunto iranaina, da poco sottrattasi all'imperialismo yankee. Siamo in un vero e proprio"antidocumentario", in quanto dei fatti(anzi, potremmo dire, degli eventi reali, appunto documentati, a partire dall'esperienza di Mendez, che è protagonista del fim, precisamente interpretato da Affleck, che qui si"sdoppia"molto efficacemente quale regista)reali vengono narrati in una fiction che è solo nominalmente tale. Risorge, dunque, il dubbio su che cosa sia realtà e che cosa finzione, senza escludere il"tertium"(che qui, dunque, datur)per cui una dicotomia così netta, almeno nel nostro tempo, non abbia più senso... Oppure?Certo rimane la doppia considerazione sul valore simbolico della presa in ostaggio e della lbierazione(qui non vorrei entrare nel dettaglio delle scelte, che ognuno fa anche a partire anche e soprattutto a partire dalla propria Weltanschauung, come dalle propre scale valoriali, dove naturalmente l'apppartenenza a una concezione./visione politica gioca un ruolo detemrinante, ineliminabile, ma anche eelementi legati alla sensibilità, al gusto, fondamento di ogni concezione estetica . Ma rimane la possibilità, anche, "semplicemente"(le virgolette non sono per nulla casuali, peraltro)che si voglia rileggere una pagina di storia che abbiamo in qualche modo"vissuto di lato"(ossia dal TG, senza prestarvi grande attenzione)che abbiamo letto o altro, in una maniera realmente"nuova". E ciò, non si dica che non è vero, è una,possibilità del tutto insperata, ricca di sviluppi importanti, per cui una volta tanto il cinema diventa un tramite conosctivo notevolissmo: Occasione più unica che solamente"rara", purtroppo. El Gato
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