Sherlock Holmes - Gioco di ombre

Torna il più celebre detective della storia, e finalmente si trova contro il suo storico nemico James Moriarty. Nel sequel del fortunato film di Guy Ritchie, ci sono più scazzottate, più steampunk (viste le armi avveniristiche?), e più comicità. Ma non doveva essere il più celebre detective della storia? Di giallo e di indagini c'è veramente poco, colpi di scena ridotti all'osso, molta più azione e combattimenti, appunto. Molto meno Sherlock Holmes, purtroppo, rispetto al primo film. Se nel complesso il film è godibile, e l'interpretazione del duo Robert Downey Jr./Jude Law è fantastica, e Jared Harris è un grandissimo dottor Moriarty, Guy Ritchie esagera con le scene in cui Sherlock prevede le mosse dell'avversario, e infila una lunga slow-motion che rallenta (davvero) troppo la scena. [+]

Torna il più celebre detective della storia, e finalmente si trova contro il suo storico nemico James Moriarty. Nel sequel del fortunato film di Guy Ritchie, ci sono più scazzottate, più steampunk (viste le armi avveniristiche?), e più comicità. Ma non doveva essere il più celebre detective della storia? Di giallo e di indagini c'è veramente poco, colpi di scena ridotti all'osso, molta più azione e combattimenti, appunto. Molto meno Sherlock Holmes, purtroppo, rispetto al primo film. Se nel complesso il film è godibile, e l'interpretazione del duo Robert Downey Jr./Jude Law è fantastica, e Jared Harris è un grandissimo dottor Moriarty, Guy Ritchie esagera con le scene in cui Sherlock prevede le mosse dell'avversario, e infila una lunga slow-motion che rallenta (davvero) troppo la scena. La trama è ben orchestrata e riprende bene il tema della paura di una guerra mondiale a fine Ottocento (già visto al cinema ne "La leggenda degli uomini straordinari", tratto da un fumetto di Alan Moore, anche lì, guarda caso, un complotto orchestrato dal dottor Moriarty), ma non mancano errori storici (imperdonabile l'anarchico che definisce la Rivoluzione Francese come una battaglia per la libertà dell'individuo). Ottimo spettacolo di intrattenimento, ma molto meno Sherlock Holmes del primo episodio. [-]

L'irriparabile e l'instancabile Robert Downey e il fidatissimo quanto esperto Jude Law ritornano nuovamente insieme sugli schermi,dopo il grande successo del primo capitolo per affrontare una nuova e intrepida avventura che lì porterà a essere più uniti che mai,fronteggiando stavolta il cattivo di turno il professor Moriarty interpretato da Jared Harris che riporterà il famigerato Holmes nell'ambito misterico e investigativo con un susseguirsi di indizi su tracce e tracce su indizi,il che induce come tutti avrete ben notato a un film dalla trama complictissima e per lo più intrigata crando un atmosfera pesante con il conseguente risultato di non seguirlo più prendendo,così in considerazione solo azione,sviluppo delle vicende e recitazione se non tra l'altro sceneggiatura,paesaggi. [+]

L'irriparabile e l'instancabile Robert Downey e il fidatissimo quanto esperto Jude Law ritornano nuovamente insieme sugli schermi,dopo il grande successo del primo capitolo per affrontare una nuova e intrepida avventura che lì porterà a essere più uniti che mai,fronteggiando stavolta il cattivo di turno il professor Moriarty interpretato da Jared Harris che riporterà il famigerato Holmes nell'ambito misterico e investigativo con un susseguirsi di indizi su tracce e tracce su indizi,il che induce come tutti avrete ben notato a un film dalla trama complictissima e per lo più intrigata crando un atmosfera pesante con il conseguente risultato di non seguirlo più prendendo,così in considerazione solo azione,sviluppo delle vicende e recitazione se non tra l'altro sceneggiatura,paesaggi.Questi sono stati tutti gli elementi che ho preso in considerazione da quando mi sono perso,precisamente dalla scena del treno.Quindi eseguendo un analisi ben accurata c'e da dira che il film pullula di tante cose belle la recitazione messa appunto con la dimostrazione dello splendido ruolo che riveste Robert nei panni di Sherlock,visto che è bravissimo e non può esistere alcun personaggio che può essere interpretato da lui,dal momento che gli riesce in piena.Cosa che ho piacevolmente accettato sono i molteplici rapporti colloquiali intrapresi col professor Moriarty,del tutto puliti ed elegnti e un particolare omaggio a Jared Harris a dir poco elegante,i miei più sinceri complimenti per non dimenticare l'impeccabilità di Jude Law l'insostituibile braccio destro di Sherlock Holmes mentre di gran lunga meno convincente Noomi Rapace senza motrare l'arte e nemmeno la parte,risultando del tutto neutrale,il fratello Stephen Fry molto carino ma terribile la scena di nudo.L'azione ben prodotta,accurata,delineata specialmente la foresta,i paesaggi bellissimi (la londra antica ad esempio)e molto altro ancora vicende ben elaborate e infine una buona anzi più che ottima sceneggiatura.Sarebbero state 5 stelle belle piene se non fosse stata per la trama,troppo complicata e intrigata che ha portato Ahimè all'incomprensione totale poichè si prospettava un pò confusa e non si esprima a dovere,nel primo film tutto era chiaro l'emblema era stato risolto non con tutta questa complicazione  ma molto più semplicemente,le cause erano state messe appunto e anche se qua sono state spiegate allora era sottointeso,fra mille pregi domina una trama impossibile e improponibile che solo un genio riuscirebbe a capire io personalmente preferisco i film più lineari,perciò per questo ha perso 1/2 passando a una valutazione di 8/2,comunque quest'ultima per me non era insensata attenzione,ma che è complicata posso dirlo e per altro intrigata la mia sarà semplice ignoranza contenuntistica ma un film non si vota negativamente solo per trama.Il mio voto è stato per tutti quegli aspetti che si sono prospettati positivi.





















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Divertente più di una commedia , atmosfera e sceneggiatura da oscar questo film rasenta la perfezione. Consigliato a tutti. 

Il corso della storia è nelle mani del più grande detective mai esistito: Sherlock Holmes, che cercherà di sgominare il macchiavellico quanto geniale piano del diabolico professor Moriarty, e di evitare un conflitto fra stati di proporsioni mondiali. Immancabile, naturalmente, l'aiuto del suo fido assistente Watson. Sarà la mancanza di verve dei personaggi (Noomi Rapace su tutti); la troppo farcita quanto macchinosa trama; forse le ambientazioni stile Harry Potter/Signore degli anelli; o ancora l'uso inflazionato e quindi incredibilmente noioso del flashforward (sembrerebbe quasi il "super potere" del protagonista!); o forse la lunghezza fin troppo esagerata di un film che non ha nient'altro da mostrare oltre a grandi esplosioni ed un Robert Downey Jr. [+]

Il corso della storia è nelle mani del più grande detective mai esistito: Sherlock Holmes, che cercherà di sgominare il macchiavellico quanto geniale piano del diabolico professor Moriarty, e di evitare un conflitto fra stati di proporsioni mondiali. Immancabile, naturalmente, l'aiuto del suo fido assistente Watson. Sarà la mancanza di verve dei personaggi (Noomi Rapace su tutti); la troppo farcita quanto macchinosa trama; forse le ambientazioni stile Harry Potter/Signore degli anelli; o ancora l'uso inflazionato e quindi incredibilmente noioso del flashforward (sembrerebbe quasi il "super potere" del protagonista!); o forse la lunghezza fin troppo esagerata di un film che non ha nient'altro da mostrare oltre a grandi esplosioni ed un Robert Downey Jr. che giggioneggia come non mai; insomma saranno tutti questi elementi che rendono il film di Guy Ritchie un deludente e pedante blockbuster, confezionato senza dubbio con grande maestria, ma che non ha nulla di memorabile apparte la riuscitissima campagna mediatica accompagnata da una grande attesa da parte del pubblico, dovuta dall'indiscutibile riuscita del primo capitolo della serie. Deledudente quindi il ritorno sugli schermi della coppia Holmes-Watson, che cade spesso nella trappola del ridicolo involontario: emblematica in questo senso la scena della brevissima morte del detective che viene riportato in vita dall'amico attraverso un farmaco. [-]

Il voto più basso che questa recensione permette è "decisamente mediocre" ma io lo definirei, tranquillamente, brutto, noioso. Ecco: uno dei film più noiosi che abbia mai visto.

Un film che farebbe rigirare Conan Doyle nella tomba. Non vedo assolutamente perche' diavolo abbiano dato Sherlock Holmes come titolo.
Un film sulla falsariga della serie di James Bond, ma decisamente peggiore, anche se la fotografia e' perfetta e gli attori molto bravi.
Un film da non raccomandare ad un amico.

Il titolo del film e' ingannevole. I romanzi su Sherlock Holmes sono tutta un'altra cosa. E' semmai un film sulla falsariga della serie di James Bond, ma decisamente peggiore. Eccessivamente movimentato e difficile da inquadrare, anche se gli attori rimediano in qualche misura. Un film che decisamente non raccomando.

Ieri sera sono andato al cinema e in una sala gremita di gente ho potuto assistere ad uno spettacolo che valeva ben più degli 8 euro del biglietto di entrata (calcolando che anche per vedere il film di Ficarra e Picone si paga lo stesso prezzo). Un film avvincente, coinvolgente, una commistione di elementi assolutamente indovinata che rendono irresistibile e dissetante il cocktail di Sherlock Holmes. In una Londra di fine 800, ricreata in maniera magistrale con i toni cupi che la caratterizzano, Sherlock Holmes indaga su un caso che lo impegna fino al midollo e che allo stesso tempo lo elettrizza. Un professore, di nome Moriarty, sta mettendo in atto un piano geniale quanto spietato e l'unico che può fermarlo è proprio Holmes, ma non senza l'aiuto del fido Watson, che riuscirà a coinvolgere anche questa volta in una avventura a dir poco pazzesca. [+]

Ieri sera sono andato al cinema e in una sala gremita di gente ho potuto assistere ad uno spettacolo che valeva ben più degli 8 euro del biglietto di entrata (calcolando che anche per vedere il film di Ficarra e Picone si paga lo stesso prezzo). Un film avvincente, coinvolgente, una commistione di elementi assolutamente indovinata che rendono irresistibile e dissetante il cocktail di Sherlock Holmes. In una Londra di fine 800, ricreata in maniera magistrale con i toni cupi che la caratterizzano, Sherlock Holmes indaga su un caso che lo impegna fino al midollo e che allo stesso tempo lo elettrizza. Un professore, di nome Moriarty, sta mettendo in atto un piano geniale quanto spietato e l'unico che può fermarlo è proprio Holmes, ma non senza l'aiuto del fido Watson, che riuscirà a coinvolgere anche questa volta in una avventura a dir poco pazzesca. Il bello è che questa volta il cattivo è assolutamente all'altezza del detective inglese, i due condividono la stessa mente analitica e si combatteranno durante tutto il film, come in una partita a scacchi. Il filtro cinematografico utilizzato da Guy Ritchie è indovinato sia per il genere che per l'epoca e le scene d'azione sono, a mio parere, eccezionali. Ritchie rielabora le tecniche utilizzate in Matrix e le rende sue. Mi spiego: nelle scene d'azione più confusionarie riesce a rendere tutto assolutamente chiaro e a far apprezzare al pubblico ogni minimo dettaglio grazie a dei focus mirati nei quali il tempo si rallenta, la camera si sposta e zoomma su quello che il regista ci vuol far vedere, in questo modo anche in una sparatoria possiamo apprezzare come una pallottola sfiori il panciotto di Watson o come una cannonata fracassi 3 alberi prima di arrivare al punto in cui esplodere.

Giudizio finale: voto 8,5

Come avrete intuito dalla recensione sono rimasto abbastanza colpito da questa pellicola ed il mio giudizio non può che essere positivo. Non solo il film non lascia percepire lo scorrere del tempo, ma riesce ad innovare rispetto al primo rimanendo originale nonostante sia un sequel. Se vi state chiedendo (come succede con tutti i sequel) se il secondo è meglio o peggio del primo, vi posso dire che per me Guy Ritchie è riuscito, anche se per poco, nell'impresa di superare in bellezza il primo capitolo della serie.

Se questa recensione vi è piaciuta venite a visitare il mio blog: momentodievasione.wordpress.com
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A volte succede che il secondo episodio, sia peggio del primo. In questo caso, invece, il film supera di gran lunga il primo: sia per la trama, molto più complicata, sia per il divertimento e l'ironia. L'ambientazione è ricostruita perfettamente e l'interpretazione è ottima, anche perchè rispecchia molto il testo letterario. Robert Downey sembra nato per interpretare Sherlock, con quel fare scanzonato e simpatico. Il film, come il precedente, è un po' complicato, visto che ci sono parecchi flash back, ma non ci stanca di seguirlo, anzi quando è finito...quasi quasi ti dispiace!