Non è un paese per vecchi

Per come la vedo io un buon film deve avere un capo ed una coda con in mezzo una trama. L'unico regista che conosco a cui è riuscito con successo di derogare a ciò è Tarantino, ma stiamo parlando totalmente di un altro livello. Questo film ha solo una trama, molto banale per giunta! Le assurdità si sprecano; si parte con uno sceriffo ingenuo che si lascia strangolare da un arrestato tenuto comodamente seduto alle sue spalle con le manette messe davanti (quando chissà perchè un minuto prima le aveva messe da dietro), ad un cacciatore che con un fucile di precisione non riesce a centrare una mandria di cervi, al tipo che si lascia sparare in testa con l'aria compressa senza battere ciglio (si vede schizzare il sangue da dietro, ma poi si parlerà di mancanza di foro di uscita...bho???), a quell'altro che trova una valigia di soldi e non li conta nemmeno anzi non li tira nemmeno fuori dalla borsa e potremmo continuare all'infinito. E non venitemi a parlare di morale perchè a me personalmente frasi come: "....quando la gente non dice più per favore e grazie la fine è vicina" fanno solo ridere, altro che frasi mitiche! E poi Tommy Lee Jones nel ruolo di uno sceriffo svogliato al mimite della vigliaccheria ("....e la sua pistola? Io me ne sto dietro di te") che non ci mette una nota per tutto il film e sembra reagire più di tanto ai casini scoppiati nella sua città. E poi non si sa se Brolin è morto e come è morto, non si sa i soldi che fine hanno fatto, non si sa se è morta la moglie di Brolin. L'unica cosa che si sa è che lo sceriffo continua fino alla fine a fare il moralista e a godersi la pensione....anche se secondo me ci era andato anni prima!