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Tulpan - La ragazza che non c'era |
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Un film di Sergei Dvortsevoy.
Con Ondas Besikbasov, Samal Yeslyamova, Askhat Kuchencherekov, Tolepbergen Baisakalov.
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Titolo originale Tulpan.
Drammatico,
durata 100 min.
- Germania 2006.
- Bim Distribuzione
uscita venerdì 24 aprile 2009.
MYMONETRO
Tulpan - La ragazza che non c'era  
valutazione media:
3,20
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Leopardi non ci può essere; Verga forsedi laulillaFeedback: 2061 | altri commenti e recensioni di laulilla |
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| lunedì 4 maggio 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Il cielo leopardiano non può esserci perché il film non esprime mai il vuoto di senso e il nulla dell'esistenza. Al contrario, anzi, si direbbe che tutto il mondo naturale in cui è immerso Asa sia pieno di senso, basta saperlo cogliere, come Asa nel momento della sua maturazione umana. Lontanissimo dalla regia qualsiasi interrogarsi sulla noia, sul dolore connaturato al vivere e sulla morte, conclusione insensata di quel viaggio insensato e faticoso che è la vita per ogni essere vivente (almeno secondo Leopardi). Forse Verga può essere un riferimento più accettabile, ma a me sembra che nel film siano presenti altre suggestioni culturali, da Rousseau a Tolstoj riconducibili a una visione positiva della vita secondo natura a cui questi scrittori consapevolmente contrappongono la vita artificiale della "civiltà" con le sue convenzioni e i suoi riti, in cui ci si perde.Tuttavia vorrei osservare che il giovane Asa, così come il suo unico amico, hanno conosciuto, almeno attraverso il servizio militare altre realtà, che un bambino ascolta la radio e fa al padre Ondas la cronaca degli eventi: e che perciò il mondo esterno alla steppa non entra nella tenda solo attraverso ritagli di giornale o la canzone molto amplificata, ma anche attraverso esperienze diverse, dalle quali è impossibile tenersi fuori conservando allo stato "puro" le proprie radici. Detto ciò, rimane il fatto che non si tratta, come sostieni anche tu, di un film bello (e infatti non mi è piaciuto), ma di un film "vero": quando esiste una contrapposizione di questo genere non direi che il film sia riuscito bene.
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