Le verità negate

Pellicola disomogenea e dai toni altalenanti, semplicisticamente assimilabile ai thriller televisivi del sabato sera, che, almeno all’inizio, sembra ispirato al ben più riuscito Le Verità nascoste di Zemeckis, quindi, vira improvvisamente in un B-movie, con stile e dialoghi da mediocre serie TV, ed infine si risolleva parzialmente, con un finale abbastanza complicato ma ben costruito e retto dalla impeccabile prova attoriale drammatica di Susan Sarandon. Il resto del cast è di ottimo livello, anche se non paragonabile a quello della protagonista. Sam Neill, il marito ambizioso e frustrato dal successo professionale della moglie, famosa scrittrice ed illustratrice di libri, risulta, come sempre, senza infamia e senza lode; è un buon professionista che interpreta il ruolo non lasciando mai il segno, come nei tanti Jurassic Park. [+]

Film interessante per chi e amante del mistero,degli intrighi e della suspence...konsigliato pienamente

Ho visto questo film solo per la presenza di Susan Sarandon, grande attrice da tempo relegata a fare da tappezzeria in tante pellicole che non le rendevano merito, qui finalmente in un ruolo da protagonista. Sciaguratamente la pellicola in questione non è affatto memorabile, presentando una trama quantomeno bizzarra, a metà strada tra i film del ciclo Donne al bivio e quelli del Segno del giallo dei sabati sera di rai due di tanto tempo fa. Povera Susan, mitica Louise per Ridley Scoot, tenace suora in Dead Man Walking, splendida interprete di tanti altri ruoli. Torna a farci sognare!

Film drammatico con una Susan Sarandon sempre preparata al ruolo.La trama e' piu' che discreta.Nel complesso voto 6+

mi spiegate il finale

Il lungometraggio in questione si avvicina piu' a un classico "film tv" che a un prodotto da grande schermo. Senza emozioni forti, montato discretamente (ma un paio di punti potevano scorrere meglio), la trama e' in parte un deja vu e riserva un paio di colpi di scena. Va bene per una serata senza infamia ne' lode e solo se vi piace Susan Sarandon, perche' se nemmeno l'attrice e' di vostro gradimento allora forse meglio optare per qualcosa di diverso. Guardabile. Da 1 a 10: un 4 e mezzo.

Ma perchè accaniersi contro questo film che ho gustato tutto d'un fiato anche grazie ad una magistrale interpretazione della Sarandon? La storia è ben congegnata, intrigante, carica di tensione fino all'atteso colpo di scena, la regia miscela sapientemente il dipanarsi delle situazioni con pochi ma significativi flash-back, l'ossessione dei gufi, la voglia di capire, una tensione mai spasmodica ma crescente... Scusate tanto, ma a me questo film è piaciuto, e anche molto!

Non sapevo niente di questo film, non sapevo cosa mi stessi accingendo a vedere... Il risultato è stato che per oltre un'ora mi chiedevo dove il film volesse arrivare, senza mai annoiarmi grazie ad una regia intelligente e ad un ritmo incalzante ma mai esasperato... E quando sono arrivato alla conclusione, l'atteso colpo di scena non ha fatto altro che farmi rivalutare ancora di più quanto già visto. Ottimo prodotto, per niente prevedibile, grande regia e splendida recitazione. Non sarà un vero capolavoro ma il livello lo ritengo molto alto!

film senza succo..da perdere

Se il presupposto poteva essere intrigante,lo svolgimento di questo film finisce con l'annoiare e risulta prevedibile. La regista avrebbe dovuto motivare in maniera piu' convincente la crescente paranoia della protagonista(francamente la sparizione di un pelouche sembra eccessiva nel generare cotanta reazione)e nel contempo spingere la narrazione verso il thriller vero e proprio. Il risultato è quindi un'ibrido in cui si mescolano thriller psicologico e dramma della gelosia,la cui protagonista risulta solo essere una donna in crisi circondata da figure un pò aliene e senza calore. Certo il cast è rispettabile,ma il film nel suo complesso risulta un'opera mancata che non si capisce bene che cosa voglia comunicare e dove voglia andare a parare.