The Pusher

Il titolo italiano tradisce il significato originale spostando alla voce: "simil blow" il film del tutto erroneamente. L'opera è una sottile metafora della vita e si esprime attraverso le facce e le movenze di attori a mio avviso perfetti per i ruoli assegnati. Il boss, il gregario, il capo, lo spacciatore. Tutta la trama si muove lentamente lasciando interrogativi sempre nuovi che verranno risolti solo nelle battute finali dove veramente si riesce a capire il senso del film e ogni ingranaggio va a finire al suo posto. La storia si svolge nell'Olanda della malavita piu o meno organizzata, il protagonista, Daniel Craig, è un commerciante molto abile e scaltro, gli piaciono gli affari puliti e guardacaso un problema gli si pone davanti nel bel mentre progettava di lasciare il giro e darsi a vita privata. E' a questo punto che è chiamato in cattedra per imporsi sugli eventi e su ciò che la vita gli pone di fronte. Affari di droga, omicidi, colpi di scena, rendono il film interessante, con la giusta dose di azione, il giusto tempo per i dialoghi e con sviluppi davvero imprevedibili. Un ottimo film da seguire anche a cuor leggero, l'interesse nascerà dentro di voi già dalle prime scene.