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D'accordo con la recensione(film di puro intrattenimento), ma, quando si guarda a un film e si guarda un film, anche il ritmo e altro hanno il loro peso: questo"In-Laws"(da notare il gioco di parole tra Law-Laws e Love, appunto completamente perso nella traduzione italiana...)è da segnalre per il ritmo, iper-dinamico da subito(ab ovo, ab initiio)e fino alla conclusione del film, da notare anche (elemento che in genere non si sottolinea, nelle recensioni, che invece va potenziato, va valorizzato, credo, ma qui a fortiori)la scelta delle musiche, tutte iper-note, canzoni che sono anche soprattutto sound-tracks di film famosi e quiondi fanno da "didascalie"a ogni singolo episodio-a ogni singolo"capitolo"(l'espressione è impropria, ovviamente, per il cinema, ma la uso metaforicamente per descrivere quanto si potrebbe cogliere, "sezionando il film"stesso)del film . ANcora: l'interpretazione degli attori, da Michael Douglas a Albert Brooks(una parziale scoperta, per molti spettatori italiani, dato che non ha la notorietà di altri comici e comunque ha avuto, in passato, soprattutto ruoli da comprimario e da caratterista), a un inedito David Suchet(finora era soprattutto"Poirot", almeno per gli Europei), alla"rinata"Candice Bergen, nel ruolo di una hippie quasi"prestata"come moglie del"diabolico"personaggio impersonato da DOuglas, ad altre presenze, soprattutto femminili. C'è poi d a aggiungere che il film è un remake, ma forse questo non è neppure l'elemento più importante del tutto... El Gato
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