Vipera |
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Un film di Sergio Citti.
Con Giancarlo Giannini, Harvey Keitel, Elide Melli, Annalisa Schettino, Larissa Volpentesta.
continua»
Drammatico,
durata 90 min.
- Italia 2001.
MYMONETRO
Vipera
valutazione media:
3,30
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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citti, un poeta incompresodi carloalbertoFeedback: |
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mercoledì 3 novembre 2021 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quella di Citti è una storia drammatica, come tante nel martoriato sud dell’Italia del dopoguerra, di una ragazzina cresciuta in un paesino della Sicilia nell’ignoranza e nella povertà, che viene violentata da un notabile democristiano, ex comunista, ex gerarca fascista, rimane incinta e le tolgono il bambino. Una storia qualunque di degrado tradotta in poesia filmica, tra realismo e surrealismo, una favola onirica nella quale i sogni del maniscalco, un grandissimo Harvey Keitel, alcolista perché abbandonato dalla moglie fuggita con l’avvocato del paese, si confondono con la realtà fino a materializzarsi in essa. Nonostante il soggetto compassionevole e la suggestiva sequenza finale siano congegnate per suscitare emozioni, il film non cade mai nel melodrammatico grazie alla visionarietà di Citti, che trasforma gli stereotipi del genere drammatico sentimentale, la madre snaturata, le suore dell’orfanotrofio, e persino il gruppetto di bambini, in personaggi allucinati di un mondo distopico. Citti coglie nel segno, vede l’essenza come soltanto i poeti, guarda gli uomini e le donne non per come appaiono ma per quello che intimamente sono e li rappresenta espressivamente.
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