Ormai non c'č pių scampo

When time ran out(titolo originale )ha un difetto ,in particolare:come una grande squadra fatta di notevoli solisti che non riescono a far collettivo ma che pero' riescono lo stesso a portare la pagnotta a casa,cosi' tale film enumera stelle di prima grandezza che,tuttavia,non riescono a far di questo buon film un film MEMORABILE. Il regista Goldstone applica alla perfezione tutti gli espedienti del Catastrophic movie anni '70,svolgendo cosi il suo compitino,ma peccando in quanto non si accorge che il suo cast potrebbe dare molto di piu'. Comunque,il film e' pervaso fin dalle prime battute da una crescente tensione ambientale (le minacce del vulcano...)che trova adeguato contraltare nella crescente conflittualita' tra i vari personaggi,i quali dovranno sciogliere le loro intenzioni bellicose per far fronte comune contro la Natura vendicatrice;va bene,puo' essere un plot vecchio come il cucco,ma come si fa a non immedesimarsi ed essere solidali coi poveri sventurati? In piu',alcune gemme riescono a catturare la simpatia dello spettatore:Paul Newman,superlativo anche quando non e' invogliato a dare il massimo,Borgnine che conferma l'immortalita' dei "vecchi marpioni",la Bisset ambigua e ammiccante al punto giusto e un Pat Morita (il maestro di Karate Kid,ndA...) volitivo. Ripeto,un'occasione persa,forse anche perche' il film arrivo' al culmine di un decennio che aveva forse "stancato" gli spettatori,e questo puo' servire a giustificare il flop ai botteghini.