E tanta paura

Ingiustamente poco conosciuto,è probabilmente il più insolito dei gialli targati anni'70.Giocato in prevalenza sui toni grotteschi che sulle atmosfere argentiane,anche se un pizzico di gran guignol non manca.La sceneggiatura,firmata dal regista tra gli altri con Enrico Oldoini(che interpreta lo sbirro in coppia con Romei,ed è cento volte meglio di quando sta davanti alla macchina da presa)tende a perdersi un pò,e la satira sociale è di grana grossa.Ma l'intreccio è affascinante proprio perchè volutamente intricato,caotico,forsennato e vario.C'è anche spazio per divagazioni erotiche(il porno-cartoon di Gibba)e omaggi notevoli(la scena degli specchi tipo "La Signora di Shangai"). [+]

Ingiustamente poco conosciuto,è probabilmente il più insolito dei gialli targati anni'70.Giocato in prevalenza sui toni grotteschi che sulle atmosfere argentiane,anche se un pizzico di gran guignol non manca.La sceneggiatura,firmata dal regista tra gli altri con Enrico Oldoini(che interpreta lo sbirro in coppia con Romei,ed è cento volte meglio di quando sta davanti alla macchina da presa)tende a perdersi un pò,e la satira sociale è di grana grossa.Ma l'intreccio è affascinante proprio perchè volutamente intricato,caotico,forsennato e vario.C'è anche spazio per divagazioni erotiche(il porno-cartoon di Gibba)e omaggi notevoli(la scena degli specchi tipo "La Signora di Shangai").Ci si diverte molto,è ed è ammirevole la capacità di smontare con la soluzione il meccanismo dei soliti gialli col maniaco pazzo o simili(anche se Pierino Porcospino è un pò forzato).Da segnalare nel bel cast Tom Skerrit(il capo di Romei,che ogni volta ha un pretesto per buttargli o stracciargli "Il Secolo d'Italia"),futuro Comandante Dallas di "Alien",e l'ex Tuco di "Il Buono,il brutto,il cattivo" Eli Wallach, affettato genio del male che riesce a sempre a scamparla.Avrebbe le carte in regola per diventare un cult.Occhio alla versione tagliata in tv.

questo film deluderà di certo le aspettative di chi è abituato ad apprezzare gli stilemi del giallo argentiano anni 70...infatti, Cavara decide di fare + un film di denuncia e moralistico, ma che non riesce a confermare in pieno le sue velleità...perdendosi nel mostrare nudità e nel costruire un marchingegno giallo cosi' complicato, che rischia di far perdere l'atenzione dello spettatore anzitempo...comunque sia, il regista, coadiuvato da un duo di sceneggiatori collaudati, come Oldoini e Zapponi, realizza un'opera dignitosa e almeno tecnicamente all'avanguardia rispetto all'anno di produzione (1976)...servendosi dell'apporto di attori ben in parte (su tutti, il grande Wallach)