Come le foglie al vento

Forse un film"minore"di Dogulas Sirk, questo"Written on the Wind"(1956),, che da un romanzo di Robert Wilder, sceneggiato da George Zuckerman, che ci parla di un amore impossibile per un uomo serio e posato, quando invece la promessa fidanzata-sposa sceglie il suo amico dal carattere oscillante, sempre incerto, fondamentalmente roso dalla disperazione e portato alla depressione e all'alcolismo, anche se ricchissimo, in quanto petroliere. Ma il matrimonio non va bene, perché sembra che la moglie non possa avere figli e si ricrea un avvinicamento tra il serio e posato pretendente e la donna, ma c'è anche la sorella del protagonista(sempre in crisi)che da sempre ama neppure segretamente il comnsulente e amico dello stesso. [+]

Forse un film"minore"di Dogulas Sirk, questo"Written on the Wind"(1956),, che da un romanzo di Robert Wilder, sceneggiato da George Zuckerman, che ci parla di un amore impossibile per un uomo serio e posato, quando invece la promessa fidanzata-sposa sceglie il suo amico dal carattere oscillante, sempre incerto, fondamentalmente roso dalla disperazione e portato alla depressione e all'alcolismo, anche se ricchissimo, in quanto petroliere. Ma il matrimonio non va bene, perché sembra che la moglie non possa avere figli e si ricrea un avvinicamento tra il serio e posato pretendente e la donna, ma c'è anche la sorella del protagonista(sempre in crisi)che da sempre ama neppure segretamente il comnsulente e amico dello stesso.  Intanto muore d'infarto l'anziano padre dei due e il marito in crisi rimane ucciso durante un tentativo disperato di incolpare l'amico di essere il padre del figlio che, inaspettatmente, ora la donna aspetta. "Witttren on the Wind"è film di atmosfere, non il migliore di Sirk, un grande assoluto del"mèlo"(da melodramma.melodrammatico), dove una certa tendenza al thriller appare inppportuna anche perché si svuota subito e comunque non regge al confronto con la componente puramente legata al dramma dei personaggi, Rimane comunque un film notevolissimo, dove i protagonisti Lauren Bacall(la moglie), Dorothy Malone(la sorella), Robert Stack(il petroliere in crisi), Rock Hudson(l'amico innamorato della moglie dell'latro)sono comunuqe interpreti di notevolissimo spessore, che disegnano, dirmemo, un quadrilatero molto ben imbastito da Sirk stesso.   El  Gato  [-]

Il film uscito nel 1956 rientra nel genere del melodramma familare che è stato spesso rappresentato nelle pellicole della Hollywood dei tempi d'oro (La gatta sul tetto che scotta, Splendore nell'erba, Il gigante, La valle dell'Eden per citare alcuni dei più famosi). La pellicola è diretta da Douglas Sirk,  regista di origine tedesca e e danese che apprese la regia in Germania, ma all'avvento del nazismo si rifugiò in USA, fu un prolifico regista nel periodo 1934-1959 (Magnifica Ossessione, Il figlio di Kociss, Inno di battaglia), anche se non molto considerato dai critici, specializzato nel melodramma fece incursioni anche in altri generi. [+]

Il film uscito nel 1956 rientra nel genere del melodramma familare che è stato spesso rappresentato nelle pellicole della Hollywood dei tempi d'oro (La gatta sul tetto che scotta, Splendore nell'erba, Il gigante, La valle dell'Eden per citare alcuni dei più famosi). La pellicola è diretta da Douglas Sirk,  regista di origine tedesca e e danese che apprese la regia in Germania, ma all'avvento del nazismo si rifugiò in USA, fu un prolifico regista nel periodo 1934-1959 (Magnifica Ossessione, Il figlio di Kociss, Inno di battaglia), anche se non molto considerato dai critici, specializzato nel melodramma fece incursioni anche in altri generi.
La trama: Jasper Hadley (Robert Keyth) è un ricco petroliere del Texas, fondamentalmente onesto, ha due figli: la sensuale Marylee (Dorothy Malone (L'occhio caldo del cielo, Furia d'amare Prima dell'uragano)) che vive una vita sessualmente sfrenata e Kyle (Robert Stack, La casa di Bambù, Il grande capitano, 1941, allarme ad Hollywood) che si considera un fallito ed è un alcolizzato, Jasper ha allevato insieme a Kyle un ragazzo, figlio di una amico Mitch, (Rock Hudson) che è onesto e in gamba e l'aiuta molto nel lavoro, di Mitch  è innamorata non corrisposta Marylee. Kyle incontra per caso Lucy (Lauren Bacall) si innamora e la sposa sperando che con lei perderà i suoi vizi. Ma non è così, Kyle si crede sterile e riprende a bere, il padre scopre la dissolutezza della figlia e muore di infarto, la situazione precipita: Lucy rimane incinta,  Marylee accusa falsamente che sia per causa di Mitch che segretamente era innamorato di lei e per correttezza aveva deciso di abbandonare il lavoro. Kyle ubriaco stordito dall'alcool e dalla gelosia aggredisce la moglie  che cade dalle scale con la conseguenza che perde il bambino che aspettava, Kyle furibondo cerca di uccidere Mitch, ma Marylee si interpone e uccide lei il fratello, però accusa falsamente Mitch che arrestato viene processato, ma Marylee in un sussulto di onestà racconta la verità, Mitch assolto si rifarà una vita con Lucy che è innamorata di lui.
Il film tecnicamente è ineccepibile con una sceneggiatura rigorosa, dialoghi non banali, una fotografia limpida, certamente c'é un eccesso di melodramma , la figure di Kiye e di Marylee sono un pò troppo caricate, così come Mitch è raffigurato troppo buono e onesto assomiglia  a un boy scout capitato nel business del petrolio. La recitazione è molto buona sia di Robert Stark che quella di Lauren Bacal che da poco era rimasta vedova di Humphrey Bogart, come ottima risulta quella di Dorothy Malone, in una parte difficle, che ricevette un Oscar come migliore attrice n.p., la Malone era una brava attrice che non ebbe però una carriera lunghissima che sostanzialmente si fermò agli anni '60. Quanto a Rock Hudson era un attore che difettava di espressività anche se aveva temperamento. Un film comunque che a distanza di tanti anni si può vedere piacevolamente. [-]

Mitch e Kyle sono due amici fraterni. Cresciuti insieme, la benestante famiglia di Kyle, mai troppo amato dai suoi, ha “adottato” il più povero e più assennato Mitch. Quando si innamorano della stessa donna, Kyle riesce a sposarla grazie alla sua ricchezza e al fascino del perdente. Il matrimonio entra in crisi quando a causa della presunta sterilità della coppia Kyle ricade nel problema dell’alcol.
Grande melodramma hollywoodiano di Douglas Sirk, sul tema dell’amore che in questo caso si declina tra amicizia e rapporto di coppia. Su tutto la dipendenza da alcol che affligge la vita delle persone più fragili, quelle hanno più sofferto mancanze e debolezze nella loro gioventù pur essendo cosi economicamente potente, da “regnare”, letteralmente, nel loro territorio. [+]

Mitch e Kyle sono due amici fraterni. Cresciuti insieme, la benestante famiglia di Kyle, mai troppo amato dai suoi, ha “adottato” il più povero e più assennato Mitch. Quando si innamorano della stessa donna, Kyle riesce a sposarla grazie alla sua ricchezza e al fascino del perdente. Il matrimonio entra in crisi quando a causa della presunta sterilità della coppia Kyle ricade nel problema dell’alcol.
Grande melodramma hollywoodiano di Douglas Sirk, sul tema dell’amore che in questo caso si declina tra amicizia e rapporto di coppia. Su tutto la dipendenza da alcol che affligge la vita delle persone più fragili, quelle hanno più sofferto mancanze e debolezze nella loro gioventù pur essendo cosi economicamente potente, da “regnare”, letteralmente, nel loro territorio. Protagonisti estremamente caratterizzati, il buono è sempre e solo buono, il cattivo, che in questo caso è un disperato, è sempre inevitabilmente cattivo, mostrano come le possibilità che si aprono loro devono poter contare su basi solide. Per questa ragione Mitch riesce a portare avanti il proprio progetto pur tra le difficoltà, mentre Kyle di fronte alla crisi tracolla. Ma proprio per la loro debolezza diventano personaggi più credibili e simpatici.
 
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forse sottovalutato

Melodramma hollywoodiano un po' frettoloso ma sicuramente pieno di stile.
E' soprattutto un film di attori che sanno dar vita a personaggi precisi e ben caratterizzati, ognuno coi suoi tratti distintivi.
Molto belle anche le musiche e le scenografie.

Melodramma fatalistico con i pozzi del petrolio a fare da sfondo. Il rampollo e la rampolla di un petroliere si autodistruggono malgrado, o a causa, dell’esempio inimitabile di un giovanottone perfettissimo. La morte del dissoluto non giunge senza lacrime, ma consente la legittima e sospirata unione tra il buono e la bella. Molto ben diretto, anche se un po’lento, il film si infuoca nella danza di morte del patriarca.

la fine del film: Kyle minaccia Mitch con la pistola: la sorella di Kyle ingaggia una colluttazione con lui, durante la quale inavvertitamente parte un colpo: Kyle muore quindi suicida. E' la verità che racconterà la sorella nel finale del film, di fronte al giudice, invece di accusare Mitch di omicidio. Capisco che il film non sia piaciuto, che ci si possa addormentare, ma un magnifico film americano così, ... non può essere così soporifero da variare la fine del film!