Quo vadis? [2]

Il Nerone di Ustinov da solo varrebbe tutto il film, ma notevole sono la grazia di Deborah Kerr e le scene nell'arena. Non mi convince invece Marco Vinicio, fece assai meglio R. Burton nella Tunica, ovvio... Comunque un bel filmone, ottimo per le feste in famiglia.

Evviva, (forse) a Novembre esce il DVD. ERA ORA !!! Finalmente oltre a Ben Hur e I Dieci Comandamenti potremo vedere un altro classico del genere Colossal. Grazie.

primo colossal di ritmo e di colore in ogni senso.P.Ustinov magnifico ed irriconoscibile agli occhi di chi come me è nato venti anni dopo la sua interpretazione in QUO VADIS. Colonna sonora magniloquente interpreti azzeccati. Il culmine secondo me è la sonata di lira di Ustinov. Insomma per me PAZZESCO!!!

finalmente a scuola c'hanno dato da comprare un buon libro..un libro di petronio "satyricon"...beh..dirrei che non è proprio adatto a chi ha meno di 15 anni, sia perchè non lo capirebbe sia perchè certe cose vanno scoperte più in là. Accanita Fan di Petronio

è molto bello, anche se altri sono un po' più belli, ma devo dire che è stato molto bello e mi è piaciuto quando cantava nerone e anche come recitavano i personaggi. ciao

quo vadis è uno stupendo film e mi ha appassionato molto l'ho registrato e lo vedo continuamente. forse è un po' da graandi perchè io ho 10 anni. mi piace un sacco Nerone quando canta. un saluto da lucia

quo vadis è uno stupendo film e mi ha appassionato molto

io l'ho visto ieri sera per la prima volta (ho solo 15 anni, perdonatemi) e l'ho trovato magnifico! anche se non sono affatto religiosa e per questo non ho gradito la parte con pietro e tutti i cristiani riuniti, il resto del film mi è piaciuto veramente molto. anche grazie al personaggio interpretato da Leo Genn..meraviglioso...

L'ho visto proprio ieri sera,dopo anni.E'un film in effetti troppo lungo,e ha numerosi momenti morti.Non è il massimo tra i film del genere kolossal-biblico.Molto meglio Ben-Hur,I 10 comandamenti e Spartacus.Salvo la recitazione di Ustinov,che sicuramente meritava l'oscar.

Film Kolossal, predecessore de 'I dieci comandamenti'. Notevole lo sforzo e lo sfarzo delle ricostruzioni, e per l'epoca, impressionante l'incendio di Roma. Tre ore che scorrono via emozionando, seppur strettamente riproposte secondo la pura tradizione cristiana. Non scadono e non annoiano. Rifletto spesso sulla figura e l'influenza, che la storia di Cristo, ha avuto, e continua ancora oggi ad avere sui Popoli di quelle Terre, e non solo. Le parole che Pietro pronuncia nell'arena, non possono essere definite profetiche, ma ben rispecchiano una verità; proprio dove Nerone regnò, adesso regna la Casa di Cristo. Ma viene anche da pensare, che proprio Roma, le cui armate e dominio si spinsero in Terra di Giudea, siano state 'indispensabili' affinchè il culto cristiano, si radicasse nei secoli a venire. [+]

Film Kolossal, predecessore de 'I dieci comandamenti'. Notevole lo sforzo e lo sfarzo delle ricostruzioni, e per l'epoca, impressionante l'incendio di Roma. Tre ore che scorrono via emozionando, seppur strettamente riproposte secondo la pura tradizione cristiana. Non scadono e non annoiano. Rifletto spesso sulla figura e l'influenza, che la storia di Cristo, ha avuto, e continua ancora oggi ad avere sui Popoli di quelle Terre, e non solo. Le parole che Pietro pronuncia nell'arena, non possono essere definite profetiche, ma ben rispecchiano una verità; proprio dove Nerone regnò, adesso regna la Casa di Cristo. Ma viene anche da pensare, che proprio Roma, le cui armate e dominio si spinsero in Terra di Giudea, siano state 'indispensabili' affinchè il culto cristiano, si radicasse nei secoli a venire. Paradossalmente proprio i martiri, incidono, e lasciano pagine incancellabili, nei testi storici. Gesù fù uno di loro, non il primo e neppure l'ultimo. Ma niente può sostituire l'uomo giusto, al momento giusto. Il fato credo, abbia poi, giocato un ruolo fondamentale per l'espansione della dottrina cristiana, aiutata proprio dalla caduta dell'Impero Romano. Il proclama di Costantino, che ne abolì le persecuzioni, è il segno più evidente di un passaggio di testimone. Ma dal male, è molto improbo generare il 'bene', e le guerre a non finire, unite alle persecuzioni che la Chiesa di Roma ha condotto per secoli, ne sono prova tangibile. Ancora oggi, dopo duemila anni, ci trasciniamo dietro Verità improbe assieme a Verità del tutto occultate. Tutte portano lo stesso marchio, quello insanguinato ed inestinguibile, della Chiesa Romana. Non è con la nascita del monoteismo, che abbiamo trovato un comune denominatore, poichè questo ha generato altre dottrine. Il pensiero umano non lo si può 'imbrigliare' in un vicolo a senso unico, pena, gli scontri ideologici. E quelle Terre, proprio la dove Cristo cercò di portare parole giuste, di pace credo, ne sono una prova tragica. Una storia, quella di Roma, che ha lasciato sul proprio cammino milioni di vittime, e che vede oggi proprio nel suo cuore, qualcosa che a mio avviso non le appartiene e non la rappresenta. Il tempo ne sgretolerà le fondamenta forse, per renderci tutti uniti sotto un tetto comune, questo, il mio auspicio. [-]