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Capitan Blood, del 1935, è il più bel film sui pirati. Nonostante abbia il doppio della mia età, lo considero un film immortale, un Sempreverde che merita un posto d' onore nell' Olimpo dei più grandi d' ogni tempo. L' opera di Michael Curtiz ha fatto breccia nei nostri cuori principalmente per i volti puliti (e bellissimi) di due leggende di quel cinema: Errol Flynn ed Olivia De Havilland, due attori capaci e carismatici che da soli bucano lo schermo. Di quel calibro non se ne vedono più al giorno d' oggi. Capitan Blood è un film che da una parte esalta le gesta dei pirati, dall' altra mette in bella mostra una storia d' amore cominciata col piede sbagliato. Arabella, nipote del colonnello Bishop, sceglie istintivamente Peter Blood, uno schiavo bello e caparbio, ma dai modi burburi. Sentite il primo scambio d' opinioni tra Peter ed Arabella: "Bella fortuna essere comprato da qualcuno che porta il nome di Bishop". E lei: "Date le circostanze, non mi sembra che lei possa fare obiezioni". Questo botta e risposta è impressionante dal punto di vista della recitazione. Ce ne saranno altri, non solo tra Peter ed Arabella. E' pure impressionante l' odio che cresce nell' animo del nostro eroe, un dottore che viene arrestato dal capitano dei dragoni per aver soccorso un ribelle. Bellissima è la scena in cui Peter si difende con tenacia davanti al giudice. Per tutto il film, Peter non farà altro che ricordare a tutti i suoi diritti: si sente un uomo libero che agisce con un forte senso della giustizia. Condannato alla pena di morte per alto tradimento, verrà invece imbarcato con altri ribelli per le Americhe, allo scopo d' esser venduto come schiavo. Il governatore, che ha la gotta, lo prende in casa come suo medico personale. Di nuovo si scontra verbalmente con Arabella che inizialmente non lo riconosce o fa finta. La terza volta la bacia, ma lei lo rifiuta. Anche questa scena è memorabile. Peter riesce a fuggire dall' isola con una quindicina di ribelli, sfruttando pure l' attacco degli spagnoli. Prima di diventare un pirata famoso, libera l' isola dagli invasori. Stabilisce un regolamento interno, di comune accordo con il resto dell' equipaggio. "Il mondo è contro di noi, noi siamo contro il mondo", dirà. Ben presto diventa un pericolo per tutte le imbarcazioni. Commette un errore alleandosi col capitano Levasseur. Il duello sulla spiaggia non ce lo dimenticheremo mai. Quando compra Arabella con l' intento di liberarla, lei non comprende il suo gesto d' amore e libertà. Dirà: "Sono il frutto delle malefatte di un ladro e pirata. Io la odio e la disprezzo". E Peter: "Io sono ladro e pirata e le farò vedere come agisce un ladro e pirata". Quando i francesi attaccano Port Royal, Arabella capirà il gesto di Peter. Per il gran finale non mi spingo oltre. Capitan Blood è un bellissimo film con due grandissimi attori. Adoro Peter Blood per come tratta Arabella, la donna che ama. Ogni donna, inconsciamente, vorrebbe dal proprio uomo il giusto mix di forza e di dolcezza. Che volete farci? Sono donne! Olivia De Havilland, oltre che bellissima, ha classe da vendere. Sempreverde. Palmieri Christian...
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