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E' un film uscito nel 1935 abbastanza datato, per comprenderlo occorre tenere presente il cinema di Hollywood. di quel periodo. Si era all'inizio della tecnica cinematografica radicalmente cambiata con l'introduzione del sonoro con conseguente riflesso sugli effetti speciali, inoltre c'era una produzione di massa dei film, basti pensare che con questo film avvenne l'esordio cinematografico di Olivia de Havilland e di Errol Flynn ed entrambi quell'anno girarono 5 o 6 film (!) ovviamente a discapito della cura nelle riprese del film.
Peter Blood (Errol Flynn) è un tranquillo medico di campagna nell'Inghilterra del 1685, il duca di Monmouth protestante, fratellastro illegittimo del Re Giacomo II Stuart si rivoltò contro il monarca legittimo e cattolico, la ribellione fu repressa, Blood era estraneo alla rivolta ma accusato di avere curato un ribelle ferito, viene condannato a morte, pena ridotta ad essere venduto come schiavo per 10 anni nelle piantagioni della Giamaica. Arrivato sta per essere acquistato dal brutale colonnello Bishop (Lionel Atwill), per evitare questo la bella nipote del colnnello (Olivia de Havilland morta centenaria nel 2020) lo compra, ma Bishop tratta tutti duramente. Blood grazie ad Arabella entra nei favori del governatore di cui diventa il medico curante, godendo di libertà di movimento organizza con i suoi compagni di prigionia la fuga. Ma il giorno concordato una nave spagnola pirata entra nella rada, occupa Port Royal e saccheggia la città, Blood e i suoi compagni si impadroniscano della nave incustodita e si danno alla pirateria. Blood diventa famoso e dopo diverse avventure, riesce ad ottenere dal nuovo Re Guglielmo la grazia per avere salvato Port Royal dalla flotta francese, viene nominato governatore della Giamaica e sposa la bella Arabella (storicamente il pirata Morgan riuscì a diventare governatore della Giamaica).
Il film è datato, gli effetti speciali, anche tenendo conto del tempo, sono pessimi, le navi navigano in un mare di cartone sotto un cielo di cartapesta, le battaglie navali sono molto modeste. La storia è ovviamente massacrata, Giacomo II Stuart non fu affatto il tiranno descritto anzi voleva solo concedere anche ai cattolici la libertà religiosa che venne negata dal Re Guglielmo, su tutta la sceneggiatura incombe quello spiacevole manicheismo tipico (ancora adesso!) degli americani, vicenda aggravata dalla convenzionalità dei personaggi e dele situazioni. Certamente si salva la professionalità dei due protagonisti per i quali il film non solo rappresentò l'esordio ma una carriera come star, Errol Flynn diventò popolarissimo eroe di molteplici film d'asvventura (La carica dei 600, La leggenda di Robin Hood, Operazione Burma) morì ancora giovane a causa dell'alcol. Quanto ad Olivia de Havilland diventò una della migliori attrici di Hollywood: 2 Oscar (A ciascuno il suo destino, L'ereditiera) sarà l'indimenticabile Melania di Via con il Vento. La regia discreta è di Michael Curtiz, bravo artigiano di Hollywood che diresse film rimasti nella storia del cinema (Casablanca, La leggenda di Mildred).
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