E' un thriller d'azione del 1997, soggetto e sceneggiatura sono di Keenen Ivory Wayans (è anche il protagonista) e che è un personaggio eclettico di Hollywood, attore comico è anche regista (Scory movie) e sceneggiatore (White Chicks). La regia è di David Hogan artigiano di Hollywood, con un curriculum non particolarmente esaltante (Zodiac, Barb Wire, Batman Forever) questo film fu un flop commerciale che gli danneggiò la sua carriera.
James Dunn (Keenen Ivory) è un ex sergente dei marines tiratore scelto, è stato condannato a morte: durante la guerra del Golfo si era rifiutato di eseguire un ordine criminale, il superiore lo minaccia con la pistola, nella collutazione parte un colpo e l'ufficiale muore. Trasferito dopo 5 anni nel braccio della morte, il mezzo che lo trasporta viene assaltato e Dunn è rapito da un gruppo di uomini, si tratta di una squadra speciale dell'esercito comandata dal colonnello Casey (Jon Voight) che in realta è il generale Adam Woodward. L'ufficiale gli pone una scelta alla pena di morte: fare il killler e uccidere per la sicurezza degli USA un industriale farmaceutico Donald Bickart (Robert Culp) che commercia illegalmente con stati "canaglia" nemici, se il sergente accetta sarà liberato e gli verrà data un'altra identità, ovviamente Dunn accetta. L'occasione è l'inaugurazione di un Ospedale pediatrico che vedrà presente l'industriale ed anche la First Lady. Alla cerimonia Dunn prima che possa sparare viene uccisa da un cecchino la First Lady ed anche Dunn è preso di mira ma riesce a fuggire e a nascondersi dalle ricerche frenetiche della polizia, in quanto additato come l'assassino della First Lady. Nella fuga troverà soccorso in una donna incontrata occasionalmente: la dr.ssa Victoria Costantini (Jill Hennessy) che prima è costretta ma poi capisce la situazione e lo aiuta spontaneamente (la situazione presente ne I 5 giorni del Condor). Dunn scopre che dietro tutto c'é un complotto organizzato da Bickart, lo aiuta il Direttore della CIA Rackmill (Paul Sorvino) che comprenderà cosa c'é dietro anche perché sa chi è Howard. Il finale veramente a sorpresa, non lo rivelo anche perché è un film trasmesso spesso nel circuito televisivo e in streaming.
E' un film di azione più che discreto, a suo tempo ebbe una critica sfavorevole che influì commercialmente e contribuì a a interrompere per un certo tempo la carriera del regista. Invece a mio avviso si tratta di una pellicola che pur rimasticando e attingendo a situazioni e personaggi di altri film relativi alla deviazione dei servizi segreti (Codice Mercury, Nemico pubblico, I 5 giorni del Condor) regge bene, il complotto ha una sua, sia pure non eclatante, credibilità, la vicenda si svolge con ritmo serrato senza paure, provocando interesse anche per i continui colpi di scena specie per il finale inaspettato, supportato da una buona fotografia e da una discreta colonna sonora. Il protagonista si rivela attore completo capace di interpretare una storia drammatica che ha però anche venature comiche: divertente la scena in cui Dunn guarda con occhio famelico una pizza che non vede da 5 anni e Victoria fuggita con lui equivoca il suo sguardo. Anche gli altri protagonisi sono disinvolti e efficaci nei vari ruoli: Jon Voight è un attore solido e bravo, recita bene la figura del complottista cattivo (vedi Nemico Pubblico), anche Jill Hennessy, brava attrice televisiva e poi cinematografica (Molly, Autumn in New York) svolge bene il suo ruolo, un accenno a Paul Sorvino nel ruolo di mellifluo Direttore della CIA, bravissimo caratterista che ha partecipato a molti film (Reds, Quei bravi ragazzi, Gli intrighi del potere). In conclusione il film merita 3 stelle, perché pur non essendo una di quelle pellicole che lasciano una traccia indelebile, fa passare 1h 45 mn di relax allo spettatore.
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