Mr. Sunshine

Film 2018 | Drammatico, Sentimentale 60 min.

Regia di Eung-bok Lee. Una serie Da vedere 2018 con Daniel Joey Albright, Byung-Hun Lee, Tae-ri Kim, Byeong-cheol Kim, Na-woon Kim. Cast completo Titolo originale: Mr. Sunshine. Genere Drammatico, Sentimentale - Corea del sud, 2018, - MYmonetro 3,53 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. STAGIONI: 1 - EPISODI: 24

Condividi

Aggiungi Mr. Sunshine tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento martedì 23 luglio 2019

Un giovane arrivato negli Stati Uniti dopo l'incidente della Shinmiyangyo del 1871 ritorna in Corea in un momento storico per la nazione e s'innamora di una nobildonna.

Consigliato sì!
3,53/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA
PUBBLICO 3,06
CONSIGLIATO SÌ
Una delle serie migliori del decennio, maestoso affresco storico sullo sfondo di una storia d'amore impossibile.
Recensione di Lorenza Negri
martedì 23 luglio 2019
Recensione di Lorenza Negri
martedì 23 luglio 2019

Choi Yoo-jin è un bimbo - il figlio di una coppia di servi trucidata dai padroni - che riesce fortuitamente a emigrare in America mentre i cacciatori di schiavi gli danno la caccia. Quando Choi (ribattezzato "Eugene") torna nella patria che gli ha dato i natali - il Joseon (oggi Corea del Sud) - come stimato ufficiale dell'esercito statunitense, lo fa meditando vendetta nei confronti degli assassini della sua famiglia. Nel frattempo il Paese è dilaniato dalle ingerenze politiche di Usa, Giappone, Francia e Russia, e altre figure - la nobile Go Ae-shin, il damerino Kim Hee-sung, il samurai Goo Dong-mae e la proprietaria dell'hotel Glory Lee Yang-hwa - devono decidere da che parte schierarsi, mentre il re è in cerca di alleati per salvare un popolo che rischia di perdere la propria identità per sempre.

"Gun, Glory, Sad ending": le prime tre parole in lingua inglese pronunciate dal personaggio di Ae-shin racchiudono l'anima di una serie romantica, storica, bellica e politica.

Quello che l'autrice Kim Eun-sook è riuscita a concepire e il canale TvN (equivalente dell'americana Hbo) a materializzare, è la versione audiovisiva di un capolavoro letterario alla Guerra e pace seminale eppur misconosciuto.

La maggior parte del pubblico italiano delle serie (quelle reperibili sulle emittenti free, quelle appannaggio dei canali a pagamento e quelle visibili in streaming) seleziona i titoli da vedere tra nostrani, americani e (più di rado) europei, ignorando sistematicamente l'esistenza di un'altra metà del mondo in grado di produrre show di pari valore. In particolare, la Corea del Sud è stata responsabile, negli ultimi vent'anni, di serie (i k-drama) e film di qualità impressionante (quest'anno al festival del cinema di Cannes ha trionfato proprio un lungometraggio di Bong Joon-ho, Parasite). Nel catalogo Netflix è reperibile Mr Sunshine (2018), una delle serie migliori del decennio, maestoso affresco storico sullo sfondo di una storia d'amore impossibile che evoca la grandiosità dei romanzi russi e le vette drammatiche degli period britannici.

Mr Sunshine descrive tramite una narrazione pianificata con minuziosità certosina (è il talento più grande della sua sceneggiatrice Kim Eun-sook costruire puzzle narrativi dove anche la più minuscola sottotrama ha un senso e una risoluzione) la parabola personale di Choi, l'intreccio amoroso tra Ae-shin e i suoi tre spasimanti, gli intrighi alla corte del re dove si decide il destino del Joseon e i complotti della Resistenza, tanto tentacolare da dipanarsi fino in America.

La serie si compone di un'unica stagione come la stragrande maggioranza dei k-drama, sviluppati come un romanzo dove ogni puntata corrisponde a un capitolo (se dobbiamo approntare un'unica critica a questa struttura la riserviamo alla lunghezza esasperante di alcuni episodi che sfiorano i 90 minuti); I 24 episodi si sviluppano come un romance fino a due terzi del totale per poi virare verso il racconto politico, il tutto confezionato con una scenografia e una fotografia tanto sontuose da avere il potere di trasportare nel passato come una macchina del tempo.

Quello della Kim è una prova autoriale immensa, il suo controllo sulla diegesi è così totale da non risultare forzato nel dipanarsi di ciascuna linea narrativa. Mr Sunshine, dopo il prologo che rivela la sofferta infanzia di Choi (Lee Buyng-hun, visto in Red 2 e Bittersweet Life), inizia con il trasferimento del rigido Eugene e del suo gioviale ufficiale superiore Moore (David McInnis, americano dagli occhi a mandorla che compare spesso in produzioni coreane) a Hanseong (oggi Seoul) e alla corte di re Gojong. Il suo incontro con la virginale e distaccata Ae-shin è l'inizio di un storia d'amore epica e impossibile, dove le labbra non si sfiorano mai ma i sentimenti hanno la forze dell'onda d'urto di un ordigno atomico; a tenerli lontani c'è l'estrazione sociale, l'ombra della guerra e un senso del dovere che pesa come un macigno e per il quale vale la pena immolarsi.

Gli spasimanti di Ae-shin sono tre coreani uniti da una miracolosa sintonia (espressa in un bromance fatto di battibecchi e false quanto esilaranti minacce di morte) che si sono riassegnati una cittadinanza e che seguono un tortuoso percorso verso la riappropriazione della propria identità e del proprio orgoglio culturale: Eugene Choi veste da americano e ha i documenti di una nazione che lo ha accolto senza riuscire a farlo mai sentire davvero a casa; Kim Hee-sung segue la moda francese ed è l'erede colto e apparentemente vanesio della famiglia più ricca del Joseon (ma è dilaniato dai sensi di colpa per i soprusi perpetrati dal padre e dal nonno); Goo Don-mae sembra giapponese ed è il leader di un gang di yakuza provenienti dalla nazione che lo ha accolto dopo un'infanzia di soprusi perpetrati dai connazionali a causa delle sue umilissime origini.

In questa trinità spicca (anche grazie alla portentosa prova attoriale di Yoo Yeon-Seok) proprio questo criminale disprezzato e temuto, in verità il personaggio più nobile e stoico della serie. Costruito dalla Kim con il carisma silenzioso e l'animo contrito di cui sa di essere nato sotto una cattiva stella, Dong-mae osa sognare una vita migliore e finisce per sottrarsi nel modo più crudele e autodistruttivo l'ultimo barlume di quella speranza (con un taglio di capelli eseguito senza profferire parola che rieccheggia più di un grido): è la versione orientale dell'(anti)eroe romantico byroniano, è il protagonista di una della storie più belle, malinconiche e crudeli del piccolo schermo. Da solo, vale la serie.

Mr Sunshine è anche la parabola, a tratti apologetica (l'autrice aveva già manifestato questo spirito nazionalista con la serie Descendants of the Sun) del popolo coreano, del valore di questo piccolo paese che lottò strenuamente contro Stati potenti decisi a farne la propria colonia. Lo show ricostruisce l'inasprirsi delle relazioni tra Joseon e Giappone degenerate - attraverso un processo di Ribellione, Repressione e Resistenza - in una guerra destinata a protrarsi per decenni. Come accennato, la terza parte della serie prende una piega storico-politico: descrivendo le prese di posizione dei protagonisti ricostruisce (con molte libertà, oggetto di critiche in Asia) l'escalation delle tensioni che portarono all'occupazione del Joseon.

La visione di Mr Sunshine diventa a tratti dura per la violenza con cui ricostruisce interrogatori, torture e crimini dei nemici; al netto dell'astio (fazioso) che traspare nei confronti dei nipponici da parte della Kim, ha il merito di saper descrivere finemente dubbi, sensi di colpa e ripensamenti di chi dispone del destino di un intero Paese. In Mr Sunshine tutti i personaggi femminili fanno parte di questo processo, che siano o meno membri della Resistenza: da Ae-shin - che rinuncia all'amore e a una vita di agi per essere un membro attivo dei ribelli - a sua madre, alla serva Haman-daek e soprattutto all'indipendente e resiliente lady Lee Yang-hwa. Memorabile, in questo senso, una scena emozionante in cui Ae-shin riceve come regalo un fucile dal suo re (al posto di stoffe, nastri e merletti), il momento che immortala la sanzione di un riconoscimento ricevuto nella realtà da ben poche donne combattenti.

Sei d'accordo con Lorenza Negri?
PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 23 luglio 2019
Chiara

Sono d'accordo con ogni parola. La mia tesi di laurea prenderà come caso di studio proprio Mr. Sunshine e quando ho letto il titolo di questo articolo su facebook non ho potuto fare a meno che cliccarci sopra. Una recensione che rende davvero giustizia ad una serie sicuramente non semplice da seguire, soprattutto se non si è già familiari con la Corea del Sud e la sua storia (vista la quantità di intrighi [...] Vai alla recensione »

NEWS
SERIE TV
domenica 4 agosto 2019
Lorenza Negri

La Hallyu, la nouvelle vague della Corea del Sud che ha generato prodotti cinematografici di culto - da Bittersweet Life a Oldboy e Man From Nowhere - si espande anche alla musica e alla televisione: le boy band di idol come i BTS oggi vendono più dei [...]

NETFLIX
martedì 23 luglio 2019
Lorenza Negri

Una serie romantica, storica, bellica e politica, tra le migliori del decennio. Vai all'articolo »

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati