Titolo originale | Dying of the Light |
Anno | 2014 |
Genere | Drammatico, Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Paul Schrader |
Attori | Nicolas Cage, Anton Yelchin, Alexander Karim, Irène Jacob, Aymen Hamdouchi Claudius Peters, Adetomiwa Edun, Robert G. Slade, Derek Ezenagu, Geff Francis, Tim Silano, Silas Carson, Serban Celea. |
Uscita | giovedì 9 luglio 2015 |
Distribuzione | Barter Multimedia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,28 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 10 settembre 2015
Un agente della Cia in procinto di ritirarsi a causa dell'Alzheimer, lotta contro il tempo nella sua missione finale. In Italia al Box Office Il nemico invisibile ha incassato 136 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Evan Lake è stato torturato, in un passato non troppo recente, dal fondamentalista musulmano Muhammad Banir. Nel momento in cui viene forzatamente rimosso dall'incarico di analista della Cia per l'insorgere, ormai non più controllabile, di una forma di demenza senile, Evan fa una scoperta. Viene cioè a sapere che Banir è vivo ma soffre di una grave talassemia che lo rende dipendente da costose cure che gli vengono inviate illegalmente da uno specialista rumeno. Lake, con l'aiuto del giovane Milton Schultz, decide di vendicarsi di quanto subito in passato.
Le cronache provenienti da Hollywood ci informano che Paul Schrader (che è anche sceneggiatore del film), Nicolas Winding Refn (produttore esecutivo) e gli attori Nicolas Cage e Anton Yelchin hanno disconosciuto la copia distribuita dalla produzione in quanto non conforme alle loro intenzioni. Questa presa di posizione può incuriosire il cinefilo attento che si trova di fronte a un'opera che conserva gli elementi narrativi che sono propri di Schrader ma che ne tradisce, sia sul piano del contenuto che su quello della forma, l'estetica di base. Ciò avviene quando, una volta tanto, i titolisti del nostro Paese avevano centrato in pieno il nucleo essenziale di un film che sembra essere l'ennesima opera sul terrorismo islamico, che sa come nascondersi abilmente, ma è fondamentalmente orientata a trattare di un odio insanabile a cui il nemico invisibile della malattia pone dei limiti contro cui non c'è arma o strategia che possa trionfare.
Siamo invece di fronte a un film che avrà fatto la gioia degli aderenti al Tea Party (la corrente estremista del Partito Repubblicano) grazie alla rappresentazione di una CIA che ha ormai le mani legate dalla presidenza democratica mentre avrebbe dei valori da sostenere e difendere. Quasi che le menzogne, le intercettazioni, i water boarding, le autorizzazioni ai 'trasferimenti' di sospetti in territori in cui poter applicare la tortura non fossero mai avvenuti. L'interessante conflitto interiore che dilania il protagonista, vittima di una progressiva ma randomizzata dissoluzione della memoria, è materia che a Schrader non poteva non accendere la creatività. Una creatività che viene incenerita da questo peana fuori misura.
IL NEMICO INVISIBILE disponibile in DVD o BluRay |
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Agente CIA affetto da una sindrome neurologica degenerativa e per questo messo a riposo, decide di ritornare in azione per seguire la pista che, tra Romania e Kenya, lo può condurre alla cattura di un pericoloso terrorista islamico creduto morto e che più di vent'anni prima era stato il sadico aguzzino che lo aveva torturato. Con l'aiuto di un giovane agente in debito di riconoscenz [...] Vai alla recensione »
Agente CIA affetto da una sindrome neurologica degenerativa e per questo messo a riposo, decide di ritornare in azione per seguire la pista che, tra Romania e Kenya, lo può condurre alla cattura di un pericoloso terrorista islamico creduto morto e che più di vent'anni prima era stato il sadico aguzzino che lo aveva torturato. Con l'aiuto di un giovane agente in debito di riconoscenz [...] Vai alla recensione »
se nicolas cage e compagnia gentilmente ci possono spiegare per quali motivi hanno disconosciuto il film ci farebbero un piacere,dato che rimane un film che non ha motivo d'essere,nemmeno la propaganda filo-americana sembra sostenerlo,e poi la cia tanto sbeffeggiata fa sempre una figura porca,non capisco perchè permettano di smembrare le loro trame in pubblico senza intervenire,a meno che ci sia un [...] Vai alla recensione »
Un film di vendetta ..lontana ma alla fine raggiunta..avvincente!
Irriconoscibile Paul Schrader. Figura chiave del movimento New Hollywood degli anni tra 70 e 80, soprattutto come sceneggiatore (Taxi Driver , Toro scatenato, con Scorsese) ma anche come regista di American Gigolò, oltre che influente teorico e critico. Irriconoscibile nella sciatteria di questo progetto, o della sua realizzazione. Nicolas Cage è un agente Cia sul viale del tramonto.
Al mondo ci sono due tipi di uomini: gli uomini d'azione e poi tutti gli altri". Nicolas - Evan Lake - Cage è un eroe di Stato. Trent'anni nella CIA e sei nei Marines, non ha famiglia "il lavoro è la mia famiglia". A 22 da un evento traumatico durante una missione in Egitto viene messo in ufficio, benché l'azione sia il suo mondo. Dopo la diagnosi di una demenza progressiva decide di impiegare il tempo [...] Vai alla recensione »
Il nemico invisibile del titolo italiano allude a un malessere interno ai due opposti schieramenti dominanti la scena mondiale dopo l'11 settembre, l'Occidente e l'Islam: il primo emblematizzato sullo schermo da Nicolas Cage, veterano della Cia ancora integro, ma inciso nel corpo e nell'anima dalle cicatrici di torture a suo tempo subite e afflitto dai sintomi di un'incipiente demenza; il secondo rappresent [...] Vai alla recensione »
Fiacco e pretenzioso poliziesco, tra Bucarest e Kenya, sull'ansia di riscatto di un uomo al lumicìno. È turbato il veterano Evan Lake. La Cia lo sta liquidando e il medico gli ha diagnosticato un'irreversibile forma di demenza. Gli resta il tempo di un'ultima missione. L'aria afflitta, lo sguardo assente, Nicolas Cage fa il demente con straordinaria immedesimazione. Da Il Giornale, 9 luglio 2015 Vai alla recensione »