Titolo originale | Life As We Know It |
Anno | 2010 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 112 minuti |
Regia di | Greg Berlanti |
Attori | Katherine Heigl, Josh Duhamel, Josh Lucas, Christina Hendricks, Melissa McCarthy Hayes MacArthur, Faizon Love, Jean Smart, Andy Buckley, Reggie Lee, Will Sasso, Sarah Burns, Andrew Daly, DeRay Davis, Jessica St. Clair, Wilbur Fitzgerald, Keith Allen Hayes, Markus Flanagan, Patricia French, Jody Thompson, Steve Nash, Johanna Jowett, Amir Zeev Kovacs, Britt Flatmo, Kumail Nanjiani, Alexis Clagett, Brooke Clagett, Brynn Clagett, Brooke Liddell, Kiley Liddell, Rob Huebel, Bill Brochtrup, Majandra Delfino, Jason MacDonald, Tara Ochs, Melissa Ponzio, Brooke Josephson. |
Uscita | venerdì 3 dicembre 2010 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
MYmonetro | 2,36 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 27 maggio 2020
Holly ed Eric sono due professionisti di successo 'costretti' a stare insieme a causa della presenza di una dolce bambina bionda. In Italia al Box Office Tre all'improvviso ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 737 mila euro e 263 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Holly ed Eric non si possono frequentare. Ci hanno provato con un appuntamento combinato da una coppia di amici comuni, ma la serata non è nemmeno iniziata che già in macchina litigavano. L'unico motivo che hanno per vedersi è per l'appunto l'amicizia comune con una coppia rodata di neogenitori e l'affetto per la di loro figlia. Proprio tale attaccamento fa sì che quando i suddetti genitori muoiono in un incidente d'auto, loro scoprano di essere stati designati come affidatari della bambina nel testamento dei due. Accettare l'incarico vuol dire vivere insieme fino al suo diciottesimo compleanno, sfida non facile per due che non si piacciono nemmeno un po' ma che, una volta accettata, riserverà le consuete sorprese.
Le commedie sentimentali condite da battaglia dei sessi sono un genere a sè. Un genere principalmente hollywoodiano che si nutre di attori. E non solo perchè nel momento in cui la guerra verbale necessita del supporto del linguaggio del corpo per ambire a una dimensione più alta, l'attore diventa fondamentale, ma anche perchè per il proprio pubblico di riferimento il genere basa il suo fascino sull'immedesimazione.
Katherine Heigl con Tre all'improvviso infila la sua quinta commedia sentimentale di ambito nuzial-familiare di seguito (se si contano anche l'esordio sui generis di Molto incinta e la variazione action di Killers, da noi inedito), confermandosi uno dei volti e dei corpi cinematografici che meglio riescono ad intercettare il gusto e ritrarre i sogni di immedesimazione femminile odierni. Anche stavolta infatti l'ex Grey's anatomy è bella e sobria, dotata di un sex appeal più basato sulla classe e lo stile che sull'irruenza sessuale (come invece preferirebbe il pubblico maschile) e, benchè insicura e per questo maniaca del controllo, lo stesso capace di superare le endemiche incertezze per conquistare il sogno della famiglia e soprattutto l'uomo che solo lei, al contrario del suo pubblico, non capisce essere ideale (nonchè dotato, lui sì, di una bellezza dalla sessualità irruente). L'attrice però ha l'indubbio merito di essere riuscita a creare un carattere a sè, imponendo la sua fisicità e le sue caratteristiche sulla maschera classica. Le sue donne non sono come al solito più risolute e sicure degli uomini, sembrano solo aspirare ad esserlo, e l'effetto comico nasce proprio da come cerchino di nascondere quei dubbi e quelle ansie che invece l'avvicinano al reale (o quantomeno al verosimile).
Certo i due (Heigl e Duhamel) non brillano per alchimia, nè i loro battibecchi hanno i guizzi che dovrebbe avere una battaglia che si prefigge lo scopo di generare senso e parlare delle dinamiche uomo/donna contemporanee; tuttavia l'aderenza così smaccata della protagonista a un universo di solitudine, insicurezza e disperate strategie difensive, la rendono stranamente adatta a rappresentare la modernità. Almeno più delle sue colleghe solo vagamente imbranate e mai dotate di quella folle risolutezza (vedasi a tale proposito il delirio di I love shopping) che solo la disperazione femminile è in grado di scatenare.
Ma Tre all'improvviso, diversamente da 27 volte in bianco o La dura verità, sembra cercare una strada meno consueta all'interno del più scontato dei percorsi. La perturbazione dell'equilibrio iniziale del racconto avviene infatti a metà film, lasciando gli altri consueti due atti compressi nella seconda metà, e utilizzando la sproporzione narrativa per creare un'affezione ai personaggi più forte e radicata del solito. Benchè le psicologie individuali non abbiano nulla che necessiti di una quantità di tempo maggiore del solito per essere sviscerate, è semmai il loro classico rapporto di attrazione fondata sul conflitto ad essere ripassato più volte, con il risultato (voluto e cercato) di un maggiore coinvolgimento del pubblico maschile nei problemi di coppia.
TRE ALL'IMPROVVISO disponibile in DVD o BluRay |
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Ogni film dovrebbe essere visto, osservato, sezionato e poi valutato in base a quella che è la sua dimensione.. Secondo quest’ottica "in tre all’improvviso" rientra nel catalogo opere cinefile che non pretendono ne di sorprendere, ne di segnare con un trattino indelebile la storia del cinema, ne di trasmettere una qualche logica o savoir faire sociale.
Una deliziosa commedia romantica in cui c'è spazio per attimi di tristezza.. ma dove amore e risate mostrano il loro potere curativo insieme alla voglia di fare e di essere all'altezza dell'inaspettato..
Katherine Heigl è semplicemente deliziosa! Perfetta nella parte, col suo personaggio di donna che vuole essere forte e indipendente (più o meno sempre lo stesso dei suoi film del genere), coi suoi vizi e le sue ossessioni, il voler mascherare i difetti e i problemi e il voler apparire sempre perfetta. Le sue commedie sono sempre gradevolissime, non le solite e stupide commedie americane [...] Vai alla recensione »
Sembra ricopiato dal film con Kate Hudson "Quando meno te l'aspetti". Stessa identica storia: genitori morti in incidente stradale che lasciano i propri figli alle cure di chi è single e giovane. E' molto lento e con un finale scontato. Unico pregio è che il protagonista maschile è una novità nel panorama cinematografico.
La critica è stata molto dura con questo film, ma a mio avviso è molto carino! certo non è paragonabili a grandi titoli visti di recente come Inception, ma suvvia, quando una va a vedere queste commedie non si aspetta mica di vedere il capolavoro dell'anno. Il film fa ridere dall'inizio alla fine, e frizzante, leggero e un pò romantico verso la fine! Non so il genere [...] Vai alla recensione »
Veramente delizioso..buoni sentimenti, si ride, ci si commuove, si pensa...tra il romantico, la commedia e il dramma. Un film per tutti..con applauso finale del pubblico (almeno quando l'ho visto io)
Il titolo faceva pensare ad altro inizialmente. Sviluppo inatteso. E' stato molto bello vederlo, merita!
Anche se all'inizio può sembrare un film un pò banale, io l'ho trovato semplicemente stupendo e anche molto emozionante....non nascondo di aver versato anche qualche lacrimuccia...magari questo sarà il classico commento di una ragazza romantica e molto emotiva , ma in fondo questo film ti riempie di sensazioni piacevoli e quasi quasi pensi cosa avresti fatto se fosse capitato [...] Vai alla recensione »
Spiace dirlo, ma di commedie come «Tre all'improvviso» è lastricata la via della crisi del genere americano per eccellenza. Non è stata, infatti, una grande idea ripercorrere i passi dei già (a parere nostro) indigeribili prototipi come «Tre uomini e una culla» e/o «Tre scapoli e un bebé», avendo a portata di cinepresa un copione ultra-scontato e a libro paga una coppia di amorosi trentenni formata [...] Vai alla recensione »
Periodo nero per un genere che era un fiore all'occhiello del cinema hollywoodiano. Da troppo tempo, infatti, non si vede una commedia sentimentale che riesca a miscelare in giuste dosi humour e romanticismo, che vanti protagonisti carismatici e che sia in grado di tener desta la curiosità sul come si arriverà all'immancabile lieto fine. Steso l'elenco dei motivi base per cui Tre all'improvviso non [...] Vai alla recensione »
Due single incalliti che mal si sopportano 8tanto che un loro appuntamento combinato termina appena saliti sulla macchina), devono vivere forzatamente insieme dopo che una coppia comune di amici, perita in un incidente stradale, li aveva designati come affidatari della loro bimba rimasta ora orfana. Facile immaginare come finirà la turbolenta convivenza; meno scontato lo sviluppo della trama che alterna [...] Vai alla recensione »
Katherine Heigl si sta specializzando nella scuola dell'obbligo della commedia sentimentale. In Tre all'improvviso è costretta a diventare la madre della figlia di due amici tragicamente scomparsi in compagnia di un altro caro amico dei deceduti che lei non ha mai sopportato. E se la coppia di falsi genitori funzionasse? E se lei si innamorasse di lui? Prima la costrizione, poi la scelta.
Romantic comedies are usually all about what is keeping the couple apart — the distance in "Sleepless in Seattle," the friendship in "When Harry Met Sally," the fiancé in "My Best Friend's Wedding." In the likeable "Life as We Know It," starring Katherine Heigl and Josh Duhamel, it's all about what's keeping them uncomfortably together. That would be a bottle-hugging, diaper-wearing, adorable moppet [...] Vai alla recensione »
La più prevedibile delle commedie americane non è però la più sgradevole. La trama: i migliori amici di una coppia, che fra loro si detestano, si ritrovano a fare da tutori a una bambina di meno di un anno dopo che i suoi genitori sono morti in un incidente. I due, diversi per carattere e abitudini – lei perfettina e maniaca del controllo, lui indisciplinato e abituato a vivere alla giornata – scopriranno [...] Vai alla recensione »