| Titolo originale | Dongdong de jiaqi |
| Anno | 1984 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Taiwan |
| Durata | 93 minuti |
| Regia di | Hou Hsiao-Hsien |
| Attori | Guo Yen Zheng, Shu-Chen Li, Mei-Feng, Edward Yang, Yang Lai-Yin . |
| MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 9 dicembre 2015
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CONSIGLIATO N.D.
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Ammalatasi la madre, un ragazzino va a passare qualche settimana insieme alla sorella minore dal nonno, medico in una piccola città. E la natura e le persone vengono viste attraverso lo sguardo di questi due ragazzi: impresa non certo nuova, forse però mai realizzata con tanta delicatezza. Il fatto è che, dice Hou Hsiao Hsien, «io non m'interesso più alla narrazione. Cerco semplicemente di rendere un punto di vista obiettivo. Amo il piano-sequenza.... Filmare significa attendere il momento, trovare il luogo (quadro, angolo di ripresa, punto di vista) in cui il mondo, il reale, che è lì da sempre, dia l'impressione di offrirsi per la prima volta. Filmare non significa gettare uno sguardo sulle cose, ma al contrario rispondere al desiderio che il mondo ha di essere guardato, e farlo felice, con il dono di un'inquadratura». Da questa attenzione deriva, senza dubbio, il fascino impalpabile di questo film: «il mondo» ha risposto bene al «dono» del regista (che, con il successivo La città dolente, ha entusiasmato Venezia e la giuria fino a meritare nel 1989 il Leone d'oro).
Da Dizionario dei film, Firenze, Sansoni, 1968