Titolo originale | Life as a House |
Anno | 2001 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Irwin Winkler |
Attori | Kristin Scott Thomas, Kevin Kline, Hayden Christensen, Jena Malone, Mary Steenburgen Jamey Sheridan, Sam Robards, Mike Weinberg, Scotty Leavenworth, Ian Somerhalder, Scott Bakula, Sandra Nelson, John Pankow, Kim Delgado, Barry Primus. |
MYmonetro | 3,24 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 1 luglio 2010
George Moore, consapevole di dover morire presto, non vuole che lo scostante figlio sedicenne conservi un pessimo ricordo di lui, e decide di coinvolgerlo nel progetto di costruzione di una casa. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, 2 candidature a SAG Awards, Al Box Office Usa L'ultimo sogno ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 15,6 milioni di dollari e 294 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Il quarantacinquenne George Moore non ha avuto un buon rapporto con il padre. Consapevole di dover morire presto non vuole che lo scostante figlio sedicenne conservi un pessimo ricordo di lui. George, che è un affermato architetto, decide allora di costruire una casa in riva all'Oceano e cerca di coinvolgere il figlio del progetto. Un film di sentimenti come se non se ne vedevano da tempo. Debitamente aggiornato e con una maiuscola interpretazione di Kevin Klein, all'apice delle sue capacità espressive, ha incontrato un grande successo di pubblico e di incassi negli USA.
trovo che la recensione che và ad apertura di questo film sia un insulto a quel che è in realtà il film, sono una ragazza di venti tre anni, e probabilmente io non ne capisco niente di critiche ecclese e di persone che vengono pagate per esprimere giudizi che poi possono corrispondere alla visione nazional popolare o meno di questo film, noto con piacere che il voto a cui io stessa ho partecipato "sei [...] Vai alla recensione »
Realistico ed intenso il rapporto fra un padre distante ed un figlio risucchiato dal nulla, a causa della separazione dei genitori. Ho trovato l'interpretazione dei tre protagonisti principali di ottimo livello; hanno trasmesso rabbia, determinazione, trasgressione ma con la possibilità di un ritorno . Ho colto aspetti umani intensi, il conflitto interiore che si genera da un non rapporto, lo smarrimento [...] Vai alla recensione »
George, eccentrico architetto, vive in una catapecchia posta a strapiombo sul Pacifico. La casa in cui ha vissuto con moglie e figlio prima del divorzio, un luogo bellissimo, pieno di splendide ville e con un panorama mozzafiato, dove la sua abitazione contrasta con il circostante paesaggio. La fatiscente casa in cui egli vive è lo specchio fedele del suo attuale mondo interno: è [...] Vai alla recensione »
Mi è piaciuto un sacco. Cinque stelle meritate, Kevin Kline ha una bellissima mimica facciale.
Quello di Winkler è senz’altro un melodramma sui rimpianti, i rancori, i tempi andati, i cambiamenti, i rapporti perduti e infine le speranze. Il film, malamente e freddamente stroncato dalla critica, inizia e procede bene, forse si disperde un po’ nella seconda metà, ma lavora egregiamente sui personaggi,anche su quelli secondari, senza tralasciare niente.
Quando guardi certi film c'è poco da dire o da scrivere. Perchè cinque stelline? Non per la regia, non per la sceneggiatura o qualche altro tecnicismo... Ma per il sentimento che questo film riesce a trasmettere. Impossibile non lasciarsi bagnare e affogare da quelle onde che si infrangono su quella scogliera dove sorgerà una casa, metafora del sogno di come vorremmo fosse la nostra vita.
Adoro questo film: drammatico al punto giusto e tanto crudo quanto da riuscire a far capire quali sono i veri valori nella vita e gli affetti di cui non si può fare a meno:) un cast fantastico che include pure Hayden Christensen che oltre ad essere un figo è anche un attore davvero bravo! Complimenti ottimo film perfettamente riuscito...
Dal trailer viene in mente una sola cosa: la famosa frase del ragionier Fantozzi sulla Corazzata Potemkin.
Mi dispiace dirlo ai commentatori precedenti ma io sono d'accordo con la critica del sito. Anzi dippiù credo che questo sia stato un film incapace di produrre qualsiasi emozione, fatta eccezzione per l'ansia generata da tutti i film (e telefilm) che trattano di malattie mortali. Nessun personaggio degno di nota, il ragazzo anzi sembrava una brutta copia di una presa in giro.
L'ultimo film di Irwin Winkler, già autore di The net - Intrappolata nella rete e A prima vista, è un classico melodramma all'americana, una via filmica alla ricostruzione dell'istituzione familiare in decisa antitesi (nonché meno ambiziosa ed originale) rispetto a pellicole come Tempesta di ghiaccioe American Beauty. Protagonista della storia è Kevin Kline nei panni di George, un architetto di mezza [...] Vai alla recensione »