La truffa degli onesti

Yvan vive nella banlieu parigina. Un giorno un incendio gli distrugge il laboratorio di falegnameria. Quando denuncia il sinistro scopre che l'agente Maxime non aveva mai registrato il contratto intascando i premi. La vittima non trova altro mezzo che entrare nel computer centrale dell'assicurazione e retrodatare un contratto a proprio nome. Questo film in Francia ha avuto più di sei milioni di spettatori. Da noi è uscito in modo semiclandestino. Chiedersi il perché non è poi così scontato. È un film piacevole, che tratta temi seri come quello della furbizia come regola di vita e quello dell'arrangiarsi come unico mezzo per rivalersi. Ma lo fa con quella souplesse che solo ai francesi riesce e che gli italiani sembrano snobbare. 