Anno | 1990 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Abel Ferrara |
Attori | Christopher Walken, Laurence Fishburne, Victor Argo, Jay Julien, Carrie Nigre, Wesley Snipes Frank Adonis, Paul Calderon, Steve Buscemi, David Caruso, Giancarlo Esposito, Roger Guenveur Smith, Theresa Randle, Janet Julian, James Lorinz, Joey Chin, Leonard Lee Thomas, Carrie Nygren, Frank Gio. |
MYmonetro | 2,86 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 19 luglio 2011
Frank White è un gangster newyorkese che fa spesso tappa in prigione. Nei periodi di libertà porta avanti una sorta di crociata alla Robin Hood: deruba trafficanti di droga per donare ai poveri.
CONSIGLIATO SÌ
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Frank White è un gangster newyorkese che fa spesso tappa in prigione. Nei periodi di libertà porta avanti una sorta di crociata alla Robin Hood: deruba trafficanti di droga per donare ai poveri. Ci si affeziona subito al protagonista, al suo animo nobile, ai suoi modi violenti; il finale lascia un po' di amaro in bocca, quando si vede il nostro eroe andare a morire in modo melanconico nel quartiere che l'ha visto crescere. Il ritmo è abbastanza teso, in alcuni momenti il regista calca volutamente la mano con scene di eccessiva crudezza.
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Frank White, un boss della droga, esce di galera deciso a rimettersi nei lucrosi affari. E' nato in un quartiere degradato del Bronx e vuole costruire un grande ospedale (il Municipio non ha fondi bastanti), con i proventi previsti. Ritrova vecchi amici, ma le bande sono cresciute mentre lui era in prigione e Frank comincia ad eliminare i concorrenti, tenendosi a fianco Jenny, la sua ex-avvocatessa [...] Vai alla recensione »
Christopher Walken è un buon attore, ma la storia ha dimostrato che rende molto di più come personaggio secondario, mentre come protagonista non "regge" molto la scena. King of New di York si presenta perciò con le credenziali di un discreto ma non eccellente attore protagonista e con un titolo altisonante. E nessuna delle due cose si dimostra all'altezza, perché [...] Vai alla recensione »
Gangster movie che nonostante alcuni indiscutibili pregi, nel complesso mi ha deluso. La maggior pecca è l'assoluta poca credibilità della sceneggiatura, con alcune scene che sfociano nel ridicolo, tanto sono inverosimili. Questa pare una scelta consapevole del regista, che predilige lo stile alla sostanza. Il protagonista sembra ispirato a qualche villain dei [...] Vai alla recensione »
King of new york parla , appunto , di un gangster pronto a tutto pur di costruire un ospedale nel Bronx , anche ad ammazzare i venditori di cocaina per accaparrarsela e rivenderla per fare soldi. Ferrara , da talentuoso regista qual'è , riesce con molta fermezza e decisione a mettere sullo schermo un cinema rude e iperrealista che non cade mai nel banale ma sempre nel redento ( così come il suo capolavoro [...] Vai alla recensione »
IL FILM TUTTO SOMMATO CARINO,RIPROPONE IL CLASSICO PERSONAGGIO ALLA "ROBIN HOOD" . FRANK WHITE TORNA IN LIBERTà DOPO AVER SCONTATO LA SUA PENA E NELLA HARLEM DEI PRIM ANNI 90 TORNA PREPOTENTEMENTE A GESTIRE IL TRAFFICO DELLA DROGA INSIEME ALLA SUA GANG DI AFROAMERICANI.WHITE è UNO STRAVAGANTE GENTILUOMO VIVE NEL LUSSO MA IMPIEGA TUTTI I SUOI AVERI IN UNA NOBIL [...] Vai alla recensione »
Sconclusionato, gratuitamente violento, con personaggi incredibili e tagliati con l'accetta, vicende ancor più incredibili, insomma una sciocchezza per la quale non vale la pena perdere tempo. Alberto
scene che scorrono troppo veloci...i profili dei protagonisti nn sono ben tracciati...nn è male ...ma da ferrara mi asp di piu
trama che fila,peccato la fine con la polizia che scova uno in un taxi in mezzo a new york,inverosimile.........
4 stelle e mezzo merita questa riproduzione di una new york spietata e selvaggia, con un C. Walken che incarna il manicheismo degli intenti. Tutto amalgamato sicche' il bene (la polizia) e il male (la malavita) si mescolino da far smarrire allo spettatore il parteggiamento.