Ispirazioni, Miriam si sveglia a mezzanotte e Monaca di Monza
ROMA, 20 FEB - Le fonti d'ispirazione che hanno
suggerito la nuova collezione allo stilista Edoardo Gallorini,
che ha sfilato a Cinecittà in questa edizione di Altaroma
digitale, sono due, un film e un grande romanzo italiano.
Nel primo caso si tratta di "Miriam si sveglia a Mezzanotte"
("The Hunger"), regia di Tony Scott, con Catherine Deneuve,
sensuale vampira, che seduce con il suo fascino immortale prima
David Bowie e Susan Sarandon poi. L'atmosfera decadente, i
colori cupi, il mistero e l'elegante trasgressione sono concetti
rielaborati all'interno della collezione. Concetti questi che lo
stilista ritrova nella seconda fonte d'ispirazione: la
descrizione della Monaca di Monza fatta dal Manzoni nei Promessi
Sposi. La "bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi,
scomposta", la "svogliatezza orgogliosa", quel qualcosa "di
studiato o di negletto" sono tutti elementi che si ricollegano
al concetto chiave della collezione.
Gallorini utilizza materiali tutti naturali e pregiati.
Alcuni provengono da avanzi di magazzini, dalle lane di
lanifici, soprattutto veneti alle pelli che giungono da scarti
di produzione nella Riviera del Brenta, mentre le sete stampate
sono prodotte nel territorio di Como, zona d'eccellenza per la
lavorazione di quella materia. Le forme e le vestibilità passano
dai tubini aderenti alle giacche sartoriali, fino alle camicie
avvolgenti che si adattano ed esaltano la silhouette femminile.
Le stampe, da sempre elemento riconoscibile del brand, sono
originali ed esclusive. La palette è composta da quattro grandi
blocchi colore, avorio, nero, blu notte e verde, intervallati da
momenti vibranti come il fucsia, a toni più delicati come fango
e rosa pallido. (ANSA).
(ANSA)