|
Spiacente, ma la mia valutazione è decisamente negativa.
Credo che Pif sarebbe dovuto rimanere alle Iene invece di cimentarsi con questo film.
Premetto che non amo le commedie ...
Apprezzo il tentativo di raccontare "tematiche" pesanti con un "tocco" (anzi, ben più di un tocco) di comicità ma a mio avviso il risulato è veramente pessimo.
Quando sono entrata nella sala, mi aspettavo di assistere alla storia drammatica di un bambino coinvolto direttamente, in prima persona, nella mafia.
Qualcosa di simile al celeberrimo "Io non ho paura", per intenderci. L'accozzaglia risulta nel complesso di pessimo gusto.
La vicenda è incastrata malissimo, e nonostante siano stati inseriti frammenti reali, tratti dai telegiornali dell'epoca, il risultato è comunque "forzato".
A partire dall'assurda scena iniziale: "La mafia è stata onnipresente nella mia vita, fin dal momento del mio concepimento", dove si vedono degli spermatozoi fare letteralmente "dietrofront" in seguito ad uno sparo proveniente da chissà dove. Il protagonista è "presente" all'attentato a Falcone, ha visto una "nuvola" dietro di sè.
Per farla breve ... questo ragazzino è sempre presente, e sempre in maniera "trasversale". Cos'è, una sorta di Signora in Giallo?
Il protagonista è esageratamente stupido, oserei dire ritardato, e la vicenda è mielosamente "happy-ending". I mafiosi sono ritratti in maniera fastidiosamente comica ("Finalmente imparò ad usare il telecomando del condizionatore" - e un attimo dopo si vede un'esplosione ...).
Non che la vicenda in sè sia stata narrata malissimo, ma questi incastri sono palesemente forzati, e soprattutto, a mio avviso non si è capito granché di ciò che realmente era la mafia nel palermitano, accozzando elementi di comicità fuori luogo e storie d'amore sull'orlo del ridicolo. O almeno, io non ho capito niente.
Non meritava i tre euro che ho speso per vederlo.
[+] lascia un commento a randatilldeath »
[ - ] lascia un commento a randatilldeath »
|
twitter
diventa fan
