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Ho trovato questo film un puro piacere per gli occhi. Esaurita la fase adrenalinica, corsa/auto/moto/ruspe/treno fra i soliti mercati di Istambul, nei primi 15 minuti (sembra quasi che il registra voglia togleirsi di dosso subito ques'obbligo), il film scorre via in un crescendo di estetica d'ambiente. Guardare questo James bond è un pò come sfogliare un bel catalogo di architettura. Dai palazzi di cristallo e acciaio di Shangai alla metropolitana di Londra. Al centro di tutto c'è quasi semper lui. Monumentale. Sia nei primi piani sia nei campi lunghi, di spalle a gambe aperte a guardare l'orizzonte, Riempie lo schermo. A rubargli il centro dell'inquadratura è solo M (chaiamata familiarmente Emma). La vera bond girl di questo film. Materna, cattiva e piena di segreti per di più irrisolti. Pure lei ripresa spesso a guardare l'orizzonte, Bardem è il cattivo della situazione. Forse un pò troppo sopra le righe. In quella teca di cristallo sembra proprio un, ben calibrato, mix fra il joker di ledger e l'Hannibal Lecter di Hopkins: follia e astuzia. In ombra le bond girl al punto da non far disdegnare a James una proposta indecente del fratellastro Bardem. Il finale è in perfetto stile Halloween fra cimiteri, case abbandonate e chiese sconsacrate della scozia più fredda e abbandonata che si ricordi. Molto bello l'enigma skyfall. Potrebbe essere tutto tranne quello che davvero è. Con questo film Bod sembra davvero chiudere con il passato e guardare al futuro. Da capire se questo orizzonte sia segno del passato lasciato alle spalle con un poco di malinconia o del futuro che deve arrivare. Ma se questo è il passato, speriamo di non doverlo riampiangere perchè questo è davvero molto bello.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
